I NEGAZIONISTI
DELL'11 SETTEMBRE. DI ELIAS
DAVIDSSON, tratto da www.aldeilis.net.
Oggigiorno va di
moda diffamare i Negazionisti, cioè coloro che cercano di
negare l’uso delle camere a gas per lo sterminio degli ebrei
o di minimizzare la colpevolezza del regime nazista nei confronti degli
ebrei. Checché se ne pensi, occorre comunque ammettere che
le teorie negazioniste non hanno praticamente alcuna influenza sulle
decisioni politiche contemporanee, sulla vita quotidiana della gente, o
sulle guerre che l’Occidente conduce contro popoli del Terzo
Mondo. Quindi è più su un terreno simbolico che
su quello dei fatti che occorre cercare le origini di questa moda.
Comunque, dall’anno 2001, è apparsa una nuova
categoria di negazionisti, pericolosi nei fatti. Si tratta dei negazionisti dell’11
Settembre, i quali non sono delle persone marginali.
Questa corrente molto influente comprende dirigenti politici,
giornalisti in vista e universitari che appaiono regolarmente in
televisione. Ciò che lega tra loro questi negazionisti
è il loro accanimento nel dissimulare la verità
sul massacro dell’11 settembre e a promuovere delle
insinuazioni e delle accuse mostruose contro i “nuovi
ebrei”, intendo parlare stavolta dei musulmani. Questi
negazionisti si sforzano – nascondendo la verità
– di proteggere gli autori di tale massacro.
Quali verità nascondono i Negazionisti dell’11
Settembre? Ne ho rilevate cinque di primaria importanza.
1°
verità nascosta: Il governo americano non ha mai
prodotto una sola prova che dei legami esistessero tra Osama Bin Laden
e il massacro dell’11 settembre 2001. Coloro che
hanno “fatto il loro dovere” avranno senza dubbio
scoperto che nessun dirigente americano ha affermato la colpevolezza di
Osama Bin Laden nell’affare dell’11 settembre.
Tutte le dichiarazioni ufficiali sono rimaste al livello di
insinuazioni. Nel giugno 2006 la polizia federale americana (FBI) ha
infine riconosciuto di non possedere alcuna prova affidabile che
permettesse di collegare Osama Bin Laden al massacro dell’11
settembre. Un giornalista del Muckraker Report telefonò
all’FBI [1] per domandare come mai la pagina web
dell’FBI sulle azioni di Osama Bin Laden [2], non menzionasse
il suo ruolo nel massacro dell’11 settembre. Rex Tomb
dell’FBI gli rispose che l’FBI non possedeva prove
sufficienti per menzionare la sua partecipazione. Punto e basta. I
Negazionisti dell’11 settembre, tra cui i direttori e
redattori a capo dei grandi giornali mondiali, hanno nascosto questa
notizia al pubblico per far sì che perdurasse il mito
fondatore e per proteggere i veri autori del massacro.
2°
verità nascosta: Il governo americano non ha mai
prodotto prove che dei musulmani abbiano dirottato aerei l’11
settembre. Ciò potrebbe sembrare incredibile al
lettore non informato. E ciononostante è una
verità ineluttabile. L’FBI ha pubblicato i nomi di
19 persone sospettate di aver dirottato quattro aerei commerciali
l’11 settembre. Ma l’FBI stessa non si sente in
grado di affermare la loro responsabilità [3]. Nel suo
comunicato stampa del 27 settembre 2001 (e che da allora non
è stato modificato) l’FBI dichiara che l’identità
di suddetti kamikaze resta in sospeso. Infatti non esiste la
minima prova che le persone menzionate dall’FBI siano salite
sugli aerei in questione. Questi nomi non appaiono sulle liste
passeggeri originali; le loro carte d’imbarco non sono state
trovate; nessuno li ha visti salire a bordo; non esiste alcuna
videoripresa del loro imbarco; e i loro resti umani non sono stati
identificati [4]. Si tratta quindi di fantasmi che hanno servito la
propaganda americana. I Negazionisti dell’11 settembre hanno
nascosto questo elemento importante per mantenere nello spirito del
pubblico il mito fondatore di terroristi musulmani che nessuno ha visto
salire sugli aerei.
3°
verità nascosta: Il governo americano ha fatto
tutto il possibile per impedire un’inchiesta giudiziaria e
un’inchiesta pubblica sul massacro dell’11
settembre. Che interesse avrebbe un governo qualunque a
impedire un’inchiesta su un massacro perpetrato sul suo
stesso territorio? I Negazionisti dell’11 settembre hanno
fatto tutto il possibile affinché l’opinione
pubblica non prenda conoscenza degli sforzi fatti dal governo americano
per soffocare la verità su questo massacro.
4°
verità nascosta: Il governo americano non ha
consegnato alla giustizia le persone che hanno deliberatamente
distrutto le prove che avrebbero facilitato l’inchiesta sul
massacro dell’11 settembre. Per esempio
l’acciaio delle Torri Gemelle è stato rapidamente
venduto all’estero, prima che uno studio tecnico sulla causa
del loro crollo venisse avviato. Delle testimonianze registrate su
banda magnetica il mattino dell’11 Settembre da alcuni
controllori dei trasporti aerei sono state ridotte a brandelli dal loro
superiore. Una quantità enorme di cartelle del progetto Able
Danger, provanti che la CIA sorvegliava da molto prima
dell’11 Settembre alcuni futuri
“terroristi”, è stata distrutta. Mentre
alcuni giornali americani hanno menzionato qua e là queste
distruzioni di prove, i Negazionisti dell’11 settembre hanno
fatto tutto il possibile perché l’opinione
pubblica non ponesse alcuna domanda sullo scopo di tali distruzioni.
5°
verità nascosta: Quando ha luogo un omicidio
civile, i giornali cominciano normalmente a porre domande se, dopo
qualche mese, nessuno è condannato. Per quanto riguarda il
massacro di 3.000 persone l’11 settembre, i nuovi
Negazionisti non
hanno posto la minima domanda sul fatto che il governo americano non
aveva ancora condannato, né consegnato alla giustizia una
sola persona per complicità o supporto a questo massacro
monumentale, e ciò per più di sei
anni!
I Negazionisti dell’11 settembre non sono degli esseri
marginali perseguitati dinanzi ai tribunali perché mettono
in discussione un evento storico. Essi sono delle persone che dirigono
dei paesi manipolando l’opinione pubblica. Sono loro che
hanno giustificato il bombardamento dei villaggi in Afghanistan
– il paese più povero del pianeta – che
ha causato migliaia di morti innocenti dei quali nessuno era
responsabile del crimine dell’11 Settembre. Sono loro che
hanno preparato il pubblico per la guerra d’aggressione
contro l’Iraq e la morte di più di un milione di
persone in questo paese già sfinito dall’embargo.
Sono loro che incitano la popolazione del mondo occidentale a
considerare ogni islamico come un potenziale terrorista, copiando in questo gli ideologi
nazisti che incitavano il loro popolo a sospettare gli
ebrei di crimini contro il popolo tedesco. I Negazionisti
dell’11 settembre sono i veri ereditieri del regime nazista il cui scopo finale
sarà quello di criminalizzare ogni opposizione politica nel
nome della guerra contro il terrorismo.
È tempo di levarsi contro questa corrente negazionista
pericolosa, e di isolarla intellettualmente e politicamente prima che
essa ci porti alla barbarie.