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Tutte le Commedie del Teatro dei Burattini di Mario Magonio sono state scritte e sviluppate da lui medesimo nel corso degli anni e sulla scorta delle sue esperienze di risposta del suo piccolo pubblico.

Non esistono veri testi scritti, ma canovacci e appunti che indicano le linee principali della storia lasciando al Burattinaio la possibilità di intervenire, adattare e sviluppare, la commedia a seconda della risposta dei bambini e dell'ambiente (un circolo, una scuola, un asilo ecc). I testi sono molto semplici, tutta la bellezza della favola e lasciata agli urli, alle risate... alle voci in falsetto o profonde, alla parlata balbuziente di Barudda o a quella strampalata di Tommy, alla velocità dell'azione e alle sonore bastonate che Baciccia distribuisce generosamente ad amici e nemici.

La storia è volutamente semplice, i trucchi e gli effetti speciali sono per la televisione o il cinema, il Teatro dei Burattini lascia galoppare la fantasia dei bambini. E' singolare, ma vero, che dopo una rappresentazione ogni bambino racconti la storia in maniera diversa... perché ogni spettatore con la fantasia integra la storia a seconda dei suoi sogni... e questo spazio il tecnicismo della televisione
non lo lascia !

Un piccolo intermezzo è sempre destinato ad una bonaria satira di uno o più personaggi del luogo di rappresentazione (il piccolo festeggiato per il compleanno, il Preside, la Maestra dell'asilo ).

Una volta sono stati presi di mira persino il Presidente della Repubblica Sandro Pertini ed in un'altra occasione il Cardinale di Genova Giuseppe Siri che si trovavano in sala in mezzo ai piccoli spettatori.

Inoltre ogni singola Commedia è sviluppata con varianti di personaggi o azioni quasi sempre istintivamente scelte da Mago Magonio con un colpo d'occhio sul pubblico.

E' una sorta di storia a scatole cinesi (....potremmo dire a collegamenti ipertestuali) che rende ogni rappresentazione unica ed irripetibile.

Il cavallo di battaglia è sempre stato La Principessa Cieca, che da sola ha superato le oltre mille rappresentazioni, con le sue varianti La Scimmia Stregata, in cui è Pinocchio a diventare cieco, e Il Pozzo Incantato nella quale i Briganti tengono prigioniera la Principessa in fondo ad un pozzo. Un enorme successo è stato ottenuto anche dalla commedia Baciccia nel Paese dei Pipistrelli particolarmente ricca di effetti scenici e sonori durante la lotta finale nella grotta dei pipistrelli.

Si ricorda anche le fortunate rappresentazioni de La Botte del Diavolo e un altra prestigiosa commedia con risvolti didattici La Vera Storia della Scoperta dell'America dove Baciccia si imbarca come nostromo sulla Santa Maria e naturalmente è lui a vedere per primo il nuovo continente gridando ... terra !... terra !

Con infinita pazienza ed aiutati dalla memoria (perché da bambini quelle storie le abbiamo veramente viste) abbiamo sfogliato gli appunti di Mario Magonio ricostruendo il testo più classico della
La Principessa Cieca
che riproduciamo integralmente nel link seguente per documentazione storica e per la gioia di eventuali futuri aspiranti burattinai che volessero cimentarsi a rappresentarla in pubblico.

Il testo è pubblicato in libera concessione d'uso a tutti coloro che desiderassero
rapppresentarlo nel loro teatro alla sola condizione di nominarne
Mario Magonio come autore   


Dal 2001 ad oggi la commedia è stata presentata con successo e soddisfazione e numerose
repliche da almeno sedici Compagnie di Burattini Italiane e Straniere 

La Principessa Cieca
Commedia in Due Atti e Un Quadro di Mario Magonio
( Ricostruzione da appunti sparsi )

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