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Non esistono veri testi scritti, ma canovacci e appunti che indicano le linee principali della storia lasciando al Burattinaio la possibilità di intervenire, adattare e sviluppare, la commedia a seconda della risposta dei bambini e dell'ambiente (un circolo, una scuola, un asilo ecc). I testi sono molto semplici, tutta la bellezza della favola e lasciata agli urli, alle risate... alle voci in falsetto o profonde, alla parlata balbuziente di Barudda o a quella strampalata di Tommy, alla velocità dell'azione e alle sonore bastonate che Baciccia distribuisce generosamente ad amici e nemici. La storia è volutamente semplice, i
trucchi e gli effetti speciali sono per la televisione o il cinema, il Teatro dei
Burattini lascia galoppare la fantasia dei bambini. E' singolare, ma vero, che dopo una
rappresentazione ogni bambino racconti la storia in maniera diversa... perché ogni
spettatore con la fantasia integra la storia a seconda dei suoi sogni... e questo spazio
il tecnicismo della televisione Un piccolo intermezzo è sempre destinato ad una bonaria satira di uno o più personaggi del luogo di rappresentazione (il piccolo festeggiato per il compleanno, il Preside, la Maestra dell'asilo ). Una volta sono stati presi di mira persino il Presidente della Repubblica Sandro Pertini ed in un'altra occasione il Cardinale di Genova Giuseppe Siri che si trovavano in sala in mezzo ai piccoli spettatori. Inoltre ogni singola Commedia è sviluppata con varianti di personaggi o azioni quasi sempre istintivamente scelte da Mago Magonio con un colpo d'occhio sul pubblico. E' una sorta di storia a scatole cinesi (....potremmo dire a collegamenti ipertestuali) che rende ogni rappresentazione unica ed irripetibile. Il cavallo di battaglia è sempre stato La Principessa Cieca, che da sola ha superato le oltre mille rappresentazioni, con le sue varianti La Scimmia Stregata, in cui è Pinocchio a diventare cieco, e Il Pozzo Incantato nella quale i Briganti tengono prigioniera la Principessa in fondo ad un pozzo. Un enorme successo è stato ottenuto anche dalla commedia Baciccia nel Paese dei Pipistrelli particolarmente ricca di effetti scenici e sonori durante la lotta finale nella grotta dei pipistrelli. Si ricorda anche le fortunate rappresentazioni de La Botte del Diavolo e un altra prestigiosa commedia con risvolti didattici La Vera Storia della Scoperta dell'America dove Baciccia si imbarca come nostromo sulla Santa Maria e naturalmente è lui a vedere per primo il nuovo continente gridando ... terra !... terra ! Con infinita
pazienza ed aiutati dalla memoria (perché da bambini quelle storie le abbiamo veramente
viste) abbiamo sfogliato gli appunti di Mario Magonio ricostruendo il testo più classico
della La
Principessa Cieca |