Diario della Prigionia di Mario Magonio

 
     
 

LUGLIO 1945

 
 

Annotazioni storiche

 
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  1 Luglio 1945                                                                                381 giorni di prigionia  
  Domenica - Ieri sera è stato inaugurato il teatro all'aperto ed erano presenti tutte le autorità russe del campo. Lo spettacolo è stato bellissimo ed erano presenti 5000 spettatori. E' un meraviglioso teatro opera di noi italiani ed è stato molto apprezzato dal comando russo. Un italiano è morto ed alcuni camerati preparano la cassa. Un' altro che non vedrà più l'Italia.  
     
  2 Luglio 1945                                                                                382 giorni di prigionia  
  Da diversi giorni piove e fa freddo. In serata danze al Casinò francese, ma io sono già diverse sere che non ballo. ci sono troppi uomini e poche donne. L'orchestra comunque è meravigliosa ed è piacevole ascoltare la musica.  
     
  3 Luglio 1945                                                                                383 giorni di prigionia  
  Si parla che circa 1500 internati su 7000 sono affetti da malattie veneree. Tutte le sere è un continuo rinchiudere nelle prigioni le donne del campo che vengono sorprese qui e là a dormire nelle baracche. Le tengono una notte, le fanno lavorare all'indomani e poi le lasciano.  
     
  4 Luglio1945                                                                                 384 giorni di prigionia  
  Abbiamo riempito un modulo che servirà per radiotrasmettere i saluti alle nostre famiglie ma tutti abbiamo poca fiducia in ciò. Pesce è stato portato all'ospedale del campo perché ha l'enterocolite e molti altri qui ne accusano i sintomi. Anch'io come corpo non sono tanto a posto. La causa sono i vari generi alimentari che troviamo nei magazzini e mangiamo talvolta avariati. Al campo ci passano carne in scatola e pane molto asciutto che ora è nuovamente nero e crudo.  
     
  5 Luglio 1945                                                                                385 giorni di prigionia  
  Pioggia e freddo tutto il giorno. Io leggo piccoli opuscoli di propaganda comunista che ci vengono consegnati al campo nella piccola biblioteca. E' morto un'altro italiano. Ci sono molti ammalati e non disponiamo di medicinale e di viveri adatti.  
     
  6 Luglio 1945                                                                                386 giorni di prigionia  
  Tra noi italiani c'è ogni sorta di gente e tra questa anche della gentaglia che ogni giorno ne combina delle nuove. Prendono i manovratori dei tram e li scaraventano fuori dalla vettura e poi si mettono loro alla guida. Ieri hanno rubato due vacche e quando i poliziotti tedeschi sono intervenuti è successo un pandemonio che è finito con un poliziotto morto e uno ferito. Da oggi al campo è vietato uscire ed è in corso un inchiesta per il fattaccio di ieri. Piove sempre.  
     
  7 Luglio 1945                                                                                387 giorni di prigionia  
  Sono stato al funerale del camerata italiano morto per una infezione ai denti. E' stato tumulato al cimitero di Henningsdorf e abbiamo portato a spalle la bara avvolta nel tricolore. Ha avuto tutti i conforti della nostra religione. Continua pioggia e freddo  
     
  8 Luglio 1945                                                                                388 giorni di prigionia  
  Oggi Sant' Alberto, onomastico del mio bambino e ricorrenza delle mie nozze. E' la seconda volta che lo passo in questa maledetta terra, ma in cuore mio ho sempre presenti i miei cari e non passerà molto, se Dio lo vuole, che ci potremo ricongiungere. Partita di calcio molto animata tra Esercito e Marina finita a pareggio per 1 a 1. Gli spettatori erano 3500. qui al campo abbiamo la Santa Messa tutte le domeniche e anche in alcuni giorni della settimana e alla sera si danza. Oggi c'è stato lo spettacolo con la "Compagnia Italiana Mantica" e con l'orchestra "I diavoli rossi"   
     
  9 Luglio 1945                                                                                389 giorni di prigionia  
  Il corpo 14, il nostro gruppo, è di corvè. Oggi c'è stata una eclissi parziale di sole e finalmente era una bella giornata cosi ne abbiamo approfittato per andare in barca.  
     
  10 Luglio 1945                                                                              390 giorni di prigionia  
  Bella giornata. Bagno, sole e tutto il giorno in barca. Abbiamo avuto il permesso di scrivere una lettera a casa. Io l'avevo già scritta e l' ho consegnata al capo del campo.  
     
  11 Luglio 1945                                                                              391 giorni di prigionia  
  Non c'è nulla che possa darci un idea del momento in cui potremo rimpatriare. Io me la passo in barca.  
     
  12 Luglio 1945                                                                              392 giorni di prigionia  
  Sono stato nel giardino di una signora tedesca ad aiutarla nei lavori di giardinaggio, poi me ne sono andato in barca.  
     
  13 Luglio1945                                                                               393 giorni di prigionia  
  Io e Gigli siamo ancora andati a lavorare nel giardino. La proprietaria ci ha concesso la facoltà di dormire nella casetta dove abbiamo cominciato a dormirci. Abbiamo pensato di mettercela a posto e di abitarci. Si trova ad Alleghesee al di là del fiume.  
     
  14 Luglio 1945                                                                              394 giorni di prigionia  
  Giornata in barca. Ho fatto il bagno volontario. In serata tutto cambiato e profumato, con Gigli e Salacchi avevamo l'idea di attraversare il fiume e andare a ballare a Teghelor, ma mentre ci imbarcavamo il canotto si rovesciò e ci scodellò nel fiume. Bagnati come eravamo rimasti abbiamo dovuto rimandare il progetto del ballo. Ma io non mi sono dato per vinto, mi sono cambiato di abito e sono andato dalla professoressa tedesca a innaffiare i fiori. Così ho cenato e dormito da lei. Quando eravamo partiti per imbarcarci, Pesce e Morasso erano venuti a vederci con la certezza che saremmo caduti in acqua, ciò che è infatti avvenuto. Pesce... pescettino devi essere settimino!  
     
  15 Luglio 1945                                                                              395 giorni di prigionia  
  Domenica - Dopo una bella colazione in casa della professoressa sono rientrato al lager. Nel pomeriggio con altri quattro compagni siamo andati a Schonwalde dove c'è un "Tabarin". Abbiamo ballato, visto il varietà, scolato otto birre e due caffè. Fino a tarda sera siamo stati in barca a suonare la fisarmonica.  
     
  16 Luglio 1945                                                                              396 giorni di prigionia  
  Tutto il giorno in barca facendo il bagno nel fiume. In serata sono stato a cenare e a dormire dalla professoressa che ama conversare in italiano con per perfezionarsi. Gli italiani ne hanno combinata un 'altra delle loro. Botte sul tram ai passeggeri e ai poliziotti intervenuti. La ronda inglese è intervenuta calmando gli animi, è tornata la calma ma i tedeschi hanno avuto la peggio.  
     
  17 Luglio 1945                                                                              397 giorni di prigionia  
  Serata dalla professoressa. Alle tre di notte eravamo ancora a tavola. Ho preparato una quantità di frittelle alla genovese e mi sono fatto onore come cuoco. Non per niente sono figlio di un cuoco.  
     
  18 Luglio 1945                                                                              398 giorni di prigionia  
  Nel pomeriggio sono stato nello studio dello zio della professoressa a fare conversazione in italiano, entrambi parlano bene la nostra lingua e imparano in fretta. Grande serata di gala al teatro all'aperto in onore degli ufficiali inglesi e americani.  
     
  19 Luglio 1945                                                                              399 giorni di prigionia  
  Il comando ci fa tenere pronti perché a giorni si partirà per un'altro campo che dista circa 50 km. da qui. Faremo il viaggio a piedi in due tappe. Sono stato alla pesca dei ranocchi con Salacchi e ne abbiamo preso diversi bei grossi che ci siamo mangiati fritti.  
     
  20 Luglio 1945                                                                              400 giorni di prigionia  
  Molti italiani che hanno la donna tedesca si sono allontanati dal lager e sono andati a vivere con lei e hanno intenzione di rimanere a vivere in Germania. Ho passato la giornata in barca sul fiume e la serata dalla professoressa.  
     
  21 Luglio 1945                                                                              401 giorni di prigionia  
  Nonostante il posto di blocco siamo riusciti a passare attraverso i campi e andare a ballare a Shonwald dove ci siamo molto divertiti. Il mangiare al campo è stato ridotto ed è pochissimo. Per fortuna io alla sera ceno dalla professoressa e dormo da lei. In baracca, tra la solitudine in cui siamo e il caldo, regnano le bestie.  
     
  22 Luglio 1945                                                                              402 giorni di prigionia  
  Domenica - Sul campo si è scatenato un ciclone che ha sradicato molti alberi e pali della luce elettrica ma per fortuna non si lamentano vittime. Sul fiume c'erano due canotti ed hanno passato una brutta avventura. Io mi trovavo sull'altra sponda del fiume in costume da bagno e sono corso a rifugiarmi in una capanna. La casetta della professoressa dove dormo è stata scoperchiata e così non posso più andarci, anche il giardino ha subito danni. In serata ho mangiato e dormito dalla professoressa. Continua la diserzione dal campo di italiani che hanno amanti e che si propongono di rimanere in Germania.  
     
  23 Luglio 1945                                                                              403 giorni di prigionia  
  Tutto il giorno in barca. Ho fatto il bagno e alla sera sono andato dalla professoressa.  
     
  24 Luglio 1945                                                                               404 giorni di prigionia  
  Il campo è in subbuglio per la prossima partenza verso il campo di smistamento. Si è fatto un lavoro di preparazione e la distribuzione di 2 kg. di farina, 2 etti di zucchero, 3 kg. di ceci secchi ed ammuffiti e 650 gr. di pane. Il tutto per i prossimi cinque giorni. Si prevede una gran fame! Siamo stati tutta la notte svegli e fatto dei grandi fuochi. Da lontano avranno pensato che volessimo bruciare il paese. Sono stato a salutare la professoressa che mi ha regalato 50 sigarette e un bel libro, ma sul ponte di Ellingen i russi di guardia mi hanno perquisito e rubato le sigarette anche se hanno ordini di non prendere roba agli italiani..     
     
  25 Luglio 1945                                                                               405 giorni di prigionia  
  Alle 5 del mattino siamo partiti per destinazione ignota. Eravamo una colonna di 15.000 uomini con migliaia di carretti a mano come tanti zingari, ma con il morale alto pensando che finalmente iniziava il viaggio di ritorno a casa. Dopo 42 km. ci siamo fermati stanchi ed affamati a 3 km da Barnau. Abbiamo improvvisato una cena con un po di farina cotta e qualche patata rubata dai campi durante il viaggio.  
     
  26 Luglio 1945                                                                               406 giorni di prigionia  
  Partenza alle 6. In undici ore di cammino abbiamo percorso 37 km. di strade molto brutte e in salita. Molti non sono arrivati e molti carretti si sono sfasciati. Dei nostri abbiamo perso Gigli che non riusciva a camminare con noi in colonna, Morasso ha molto male ai piedi ma ha resistito al dolore per non perdersi. Durante la marcia abbiamo incontrato una colonna di russi diretti a Francoforte sull'Oder e una di circa 3000 italiani. In serata ci siamo accampati in un prato a 10 km. da Buckow. Grazie ai furti lungo il cammino abbiamo potuto preparare una zuppa di piselli e patate.  
     
  27 Luglio 1945                                                                               407 giorni di prigionia  
  Partenza alle 7 si devono percorre 10 km. di marcia ma tutti in montagna e siamo arrivati a Buckow stanchissimi. E' un paese completamente vuoto, vi sono 8000 italiani che vivono nelle villette e tra questi abbiamo incontrato vari amici. Abbiamo anche incontrato Bertoldi che credevamo morto in un mitragliamento. E' stato solo ferito e ora si trova qui e sta bene. Dovevamo fermarci qui ma non c'e posto perché sono arrivate altre migliaia di italiani. Le autorità sono andate a Berlino per ordini e domani sapremo qualcosa. Nel frattempo ci siamo accampati fuori del paese.    
     
  28 Luglio 1945                                                                              408 giorni di prigionia  
  Abbiamo avuto ordine di entrare nel paese e di stabilirci come meglio possibile. E' un bel paese in collina e con gli ultimi arrivati vi sono 17.000 italiani e un quartiere di francesi, belgi e olandesi. Ci siamo sistemati all'aperto nel bosco, abbiamo fame e non si parla di mangiare. In tutto il giorno ho mangiato 3 focacciette fatte da noi con farina e sale cotte su di una latta   
     
  29 Luglio 1945                                                                              409 giorni di prigionia  
  Domenica - Tutta la notte acqua e vento e noi all'aperto a prenderla tutta. Io e Morasso abbiamo trovato riparo in una piccola cantina diroccata ma almeno siamo al coperto. Non si parla di mangiare e così non si mangia. In mattinata c'è stata la Messa all'aperto e nel pomeriggio una partita di calcio. Io ho avuto molto da fare per sistemarmi. La ritirata è alle 23.  
     
  30 Luglio 1945                                                                               410 giorni di prigionia  
  Tutto il giorno pioggia e vento. Io e Morasso abbiamo mangiato dei gnocchi di farina e cotti con acqua e sale. Finalmente questa sera alle 23 c'è stata una distribuzione di viveri, una cosa incredibile ma vera. Un cucchiaio di caffè macinato ogni 25 persone, 10 gr. di farina a persona, dico 10 grammi, 25 grammi di zucchero e un pò di sale, 3 sigarette e un etto di patate secche. Questo è quanto dopo 6 giorni di digiuno. Di notte dormo su una tavola di legno e non riesco a prender sonno perché ho la schiena a pezzi  
     
  31 Luglio 1945                                                                               411 giorni di prigionia  
  Altro che partire per l' Italia. Oggi 200 persone sono state trasferite a 30 km. da qui dove ci sono delle polveriere e devono fare lo scarico e il carico del materiale. Pioggia e vento molto fresco. Due brodini e e mezzo chilo di pane è tutto il nostro mangiare.  
     
 

continua ....

 
 

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