La storia della compagnia affonda le
sue radici negli anni settanta, quando Rimes Ferracini fonda
"Il teatro dei bambini", una compagnia amatoriale attiva
fra il Piemonte e la Lombardia. L'attività in baracca sarà poi ripresa
nel 1991 dal figlio Elis, dopo avere frequentato un corso della Civica
scuola di animazione pedagogica-sociale di Milano.
Con l'aiuto tecnico e artistico di Rimes, Sonia Vedovato per
burattini, fondali e baracche e la collaborazione di Carmela Gagliano
per i costumi, Elis Ferracini mette in scena storie di cui è autore,
regista ed animatore. "Dé detto il Cencio",
"Fanfurla", "Ca'burat", "Manilogia" e
"Cappuccetto Russa" sono gli spettacoli che gli hanno valso
diversi premi nazionali come il "Ravasio" a Bergamo,
"Nuove Mani" a Castellamare di Stabia, il premio per la
migliore giovane compagnia a Porto S.Elpidio, il Silvano d'argento e
d'oro e dall'Università dei burattini di Sorrivoli viene insignito del
titolo di "maestro burattinaio".
Elis Ferracini ha lavorato
anche con il Teatro del Buratto di Milano e il Teatro Gioco Vita di
Piacenza dove ha svolto esperienze di animazione su nero e d'ombre.
Negli stessi anni la compagnia comincia a dedicarsi all'animazione
teatrale rivolta ad alunni e alunne, insegnanti di diverse scuole e
ordini. Così si è aggiunta un'altra attività portante della
compagnia, quella del teatro sociale ed educativo. Da tempo infatti il
maestro burattinaio collabora con le neuropsichiatrie di Fagnano e Busto
e in questi anni ha conseguito l'attestato di drammaterapeuta.
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