STORIA DEL GRUPPO.....

                                                       

 Il nostro gruppo, da un punto di vista motociclistico, nasce nell'estate del 2003, anche se diversi di noi si conoscono, per rapporti di amicizia, da molto prima.

Si potrebbe iniziare con il Bado, amico dai tempi della Babilonia, e grande conoscitore di quella scienza a molti sconosciuta (me per primo) che è la “meccanica delle motociclette”. Il Bado va in moto da un’eresia di tempo ma si è unito al famigerato gruppo “i fulmini” (poi vedremo perché…) nell’estate del 2003, dopo qualche anno di pigrizia e di altri impegni che lo avevano allontanato dalla pista…cioè la strada. Pilota parecchio parecchio veloce, sicuramente il più veloce del gruppo, dimostra una certa mancanza di neuroni in diverse occasioni della giornata, sfoggiando spesso sorpassi al limite della comprensione, ed in pista questa mancanza di elementi cerebrali, si accentua ancora di più.. E’ il meccanico ufficiale, nonché meccanico vero di professione (BMW)…poco propenso alla guida di fino esterna “cignalaggine” in ogni piega, rendendola comunque estremamente efficace…Ultimamente, come diversi del gruppo, si è dato all’enduro, e dopo aver disintegrato una Suzuki dr fra casce, querce e cinghialai…ha deciso di comprare una moto seria, KTM, per lasciare i suoi neuroni anche nel bosco….

Poi Passiamo a Jois…definito anche Jois il Bello; il perché è all’apparenza di tutti…Bello come il sole, Dotato di uno stile impeccabile anche in moto, mi è apparso davanti, come San Pietro sulla traversa in ”Fantozzi”, nell’Aprile 2002, anno in cui un deficiente, cioè io, decide di prendere la patente della moto…mosso a compassione mi aiuta nell’ardua impresa, non sapendo che poi, un’anno dopo, avrebbe avuto a che fare con me per molto più tempo….Pilota veloce e dotato di uno stile sopraffino, mantiene un certo margine su strada che gli permette, comunque, di andare molto forte. In pista non è aiutato dal mezzo che, a detta anche sua, mostra evidenti limiti soprattutto di motore…inoltre a volte non frena!!. Ultimamente mi giunge voce che si sia scoperto grande pilota d’enduro, dando le paste anche al suo acerrimo nemico della strada…il Bado!

Raffaele….detto anche “zio Paperone”…possiede più moto di una concessionaria multimarche, ed anche lui, come Jois, mi è apparso dinanzi nell’aprile 2002, anche perché allora era collega di Jois, ovvero istruttore di scuola guida…un po’ meno compassionevole del suo amico…mi ha comunque aiutato nell’ardua impresa di prendere la patente, anche lui ignaro del suo destino…Pilota ragionato, dotato comunque di buon ritmo, a volte manifesta qualche limite detto “di merda al culo”, tipica patologia descritta anche in numerosi testi, che lo costringe a chiudere il polso destro con inevitabile perdita di secondi…è comunque un pilota veloce, soprattutto in sella al motard ktm 640; su quel cancello dello speed invece è un po’ più lento, ma chi non lo sarebbe, con una moto così pesa….Anche lui ultimamente si è dato all’enduro, con risultati apprezzabili ma suscettibili di miglioramento.

Il Tarasca…Ragazzo tranquillo e pacioso, meccanico Auto, è arrivato un po’ più tardi nel gruppo motocicli. A differenza degli altri non è sempre presente nelle uscite extra moto, ma quando c’è è un ragazzo di ottima compagnia. All’inizio mostrava un po’ di sindrome “polso chiuso”, probabilmente dovuta anche a due pietre al posto delle gomme…nell’ultimo anno ha mostrato segni di miglioramento strabilianti, soprattutto nel veloce, raggiungendo un’eccellente livello, nonostante una moto che accusa qualche anno rispetto al altre ed una cilindrata inferiore. Un difettuccio che ha è la propensione a frenare tardi, e ad arrivare molto sotto le moto che lo precedono….me l’ha detto Jois!

Alfiero…L’anziano del gruppo moto, ma solo per età anagrafica! Per molti aspetti è molto più motoclista di tutti noi messi assieme, usando la moto a 360° e non facendosi intimorire da freddo o altre avversità climatiche…L’età della ragione gli impone un ritmo saggio ma rapido, ed è sempre col gruppo quando si arriva al traguardo. Possiede probabilmente una delle più belle moto stradali mai costruite, ed è  sicuramente la più bella moto stradale del nostro gruppo, la F4. Possiede inoltre una perla dei tempi che furono, un CBR600 del 96 finemente restaurato come mamma honda ha voluto…Le sue Madonne, finemente centellinate durante le pause dei nostri tour, sono perle di genuinità che ci fanno capire qual è il nostro IO più profondo…Cignali!

Sergino….Il caro Stokkino non è un’abitudinario del gruppo, per lo più per incompatibilità d’orari, ma è comunque un’elemento di prestigio, nonché pestellese D.O.C e “Fulminato” a tutti gli effetti. Pilota velocissimo, quasi a livelli del Bado, mostra comunque zampilli di neuroni sani su strada, un po’ come Jois, lasciando un po’ di margine, ogni tanto, nelle sue furiose sgroppate sul filo dei 15.000 giri…Possedeva un monster 600 una volta, con il quale ha fatto numeri d’alta scuola; oggi invece si è convertito ad una R6 del 2004 che viaggia come un’assassina, e con lui sopra poi…E’ stato il primo a montare una telecamera sulla moto per riprendere le nostre turistiche scampagnate, seguito poi da un altro rincoglionito…me!

Eh già, me, il Korzi….che dire…è un po’ difficile parlare di se stessi, si rischia di essere poco obbiettivi…Diciamo che la mia storia con la moto è stata un po’ diversa da quella degli altri, in quanto ho iniziato nel 2002 dopo dieci anni di Bravino o poco più…Passato il primo ad andare in moto come se avessi un palo in culo, ho iniziato a migliorare fino a raggiungere buoni livelli, anche se la moto, la mitica Hornet, era stata pesantemente elaborata per venire incontro alle mie facoltà mentali…non mi sono mai considerato un manico, anche perché non lo sono, e soprattutto perché ho acquisito ritmi discreti solo con una moto elaborata su misura per me da Mastro Bado, inoltre vado forte solo su poche strade…Quest’anno, con l’avvento del Duca KTM,  si spera, o meglio, IO spero, di migliorare un po’ le mie prestazioni stradaiole, e non solo….(Questo scrivevo l'anno scorso...l'epilogo è stato un'attimino peggiore......)

Per quanto riguarda il nome “i Fulmini”, c’è da ricordare che 5 membri di questo gruppo, cioè io, Bado, Jois, Raffaele e Sergino, il 3 Settembre 2005, alle ore 15 e 40, hanno visto la Madonna scendere da cielo, prendendosi un bel fulmine pieno pieno sul groppone (il Bado in primis…)…Ancora oggi mi chiedo come cazzo si fa a ripararsi sotto un’albero durante un diluvio estivo, ma si sa i neuroni sono pochi e così….quei giorni passati in ospedale tutti insieme, nonostante la gravità della vicenda , sono stati alla fine molto piacevoli ed hanno cementato ancora di più questo bel gruppo di Fulminati…

 LUNGA VITA ALLE PASSIONI, LUNGA VITA ALLE NOSTRE MOTO.

 Korzi 2007.