Venezuela
 
a cura di Vincenzo e Paolo

Il territorio del Venezuela può essere diviso in tre regioni fisiche: una zona montuosa a ovest e a nord-ovest, una zona pianeggiante al centro e un esteso penepiano a sud-est.
Nella sezione occidentale del paese il grande complesso andino si divide in due catene: lungo il confine con la Colombia si snoda la Sierra de Perijá mentre, più a est, si incontra la più imponente Cordillera de Mérida che comprende il Pico Bolivar, la vetta più elevata del paese (5007 m).
Le due catene sono separate dall'ampia depressione in cui si trova il lago Maracaibo.

Dai bassi versanti orientali della Cordillera fino al corso dell'Orinoco si estende la grande pianura alluvionale dei llanos, costituita in prevalenza da sabbie fini apportate dagli affluenti del grande fiume. A sud dell'Orinoco si strutturano i tavolati appartenenti allo scudo della Guayana, che raggiungono un'altezza media di 3000 m e costituiscono uno dei più antichi nuclei geologici del subcontinente. Il massiccio, profondamente inciso dalle valli fluviali e percorso da lunghe spaccature che digradano verso l'Orinoco, si eleva, al confine con il Brasile, nella Sierra Parima e nella Sierra Pacaraima. A sud-est i tavolati digradano verso un'area pianeggiante che rientra nel bacino amazzonico e comprende il Salto Angel.
La maggior parte dei numerosi fiumi e torrenti che solcano il territorio venezuelano sono tributari dell'Orinoco, asse idrografico del paese che nasce nella Sierra Parima e sfocia nell'oceano Atlantico: i principali sono l'Apure e il Meta. Un altro fiume di rilievo è il Rio Negro, che segna parte del confine con la Colombia.

Carta d'identità

Superficie: 912.000 Kmq

Geografia: Si può dividere il territorio in quattro zone: la costa caraibica, lunga 2.816 Km; la cordigliera litoranea e le Ande, la cui cima più alta è il Pico Bolivar (5.007 m); le pianure dell'interno; la foresta amazzonica, con l'altopiano della Guyana venezuelana.

Clima: caldo, temperato per lo spirare degli alisei fresche e asciutti; due stagioni: una asciutta, o estiva, da ottobre ad aprile; l'altra piovosa, o invernale, da maggio a settembre. La temperatura media è di 20° C a Caracas e di 27° C nelle pianure.

Capitale: Caracas.

Popolazione: 13.000.000 di abitanti.

Lingua: lo spagnolo.

Religione: cattolicesimo; alcune tribù indiane praticano ancora culti animistici.

Regime politico: Repubblica Federale presidenziale, formata da un distretto federale (Caracas), 20 stati, due territori e 72 isole (dipendenze federali).

Moneta: il bolivar, diviso in cento centesimos.

Folclore e feste
 

2 febbraio: festa della Candelaria (Candelora), purificazione della Vergine; processioni in tutto il paese, accompagnate dalla "danza dei pazzi", reminiscenza delle confraternite nere.

Martedì grasso: carnevale, soprattutto quello di Carupano, sulla costa orientale.

Sodalizio d'estate: la festa di San Giovanni è la più grande manifestazione religiosa dell'anno, sempre accompagnata da processioni.

 

 

Approfondimenti

1 - Penepiano - Regione leggermente ondulata o quasi piana, formata dall'erosione di antiche catene montane.

Lago de Maracaibo

2 - Lago di Maracaibo - (spagnolo Lago de Maracaibo), lago poco profondo situato nel Venezuela nord-occidentale, con una superficie di circa 12.950 km2. Il lago, lungo circa 195 km e profondo al massimo 50 m, è in comunicazione a nord con il golfo del Venezuela (una vasta insenatura del mar dei Caraibi) attraverso un canale (sul quale si affaccia la città di Maracaibo) che si svuota durante la bassa marea: per questo motivo le acque della parte più settentrionale del lago sono salmastre. Il lago di Maracaibo riceve le acque dei fiumi Catatumbo, Santa Ana e Chama. Numerosi e ricchi giacimenti petroliferi si trovano sul fondo del lago e nella zona circostante.

4 - Il fiume Orinoco - (spagnolo Río Orinoco), fiume dell'America meridionale, compreso nel territorio del Venezuela; ha un corso di circa 2560 km e un Río Orinocobacino idrografico tra i più vasti del mondo, con una superficie di 948.000 km2.Le sue sorgenti sono nel massiccio della Guayana, lungo i versanti meridionali della Sierra Parima, nell'estrema parte sudorientale del Venezuela, in prossimità del confine con il Brasile; da qui il fiume scorre in direzione nord-ovest, fino a raggiungere una località chiamata La Esmeralda, dove un canale, il cosiddetto Brazo Casaquiare, diretto verso sud, lo collega al Rio Negro, un affluente del Rio delle Amazzoni. Prosegue quindi verso nord-ovest fino alla città di San Fernando de Atabapo; qui riceve le acque del Guaviare, da sinistra, e, scorrendo tendenzialmente verso nord, segna per lungo tratto la frontiera tra Venezuela e Colombia. Dopo le rapide di Maipures e Atures e dopo la confluenza con il Rio Meta, da sinistra, l'Orinoco piega verso nord-est, ricevendo le acque del Rio Apure, da sinistra, e bagnando Ciudad Bolívar e Ciudad Guayana prima di sfociare con un vasto delta (20.700 km2) nell'oceano Atlantico.

3 - Llanos - Termine spagnolo con cui si designano le vaste estensioni pianeggianti caratterizzate da vegetazione tipica della savana, situate nell'America meridionale e centrale. Il termine è riferito soprattutto alle vaste pianure dell'Orinoco che, oltre ad ampi tratti di savana, comprendono zone dove la maggiore umidità dei suoli ha favorito la crescita di fitte foreste.

Il rio Caronì

5 - Massiccio della Guayana - Sistema montuoso dell’America Meridionale; corrisponde a un altopiano, affacciato sull’oceano Atlantico e delimitato dai corsi dei fiumi Rio delle Amazzoni, a sud, Orinoco, a nord-ovest, e Rio Negro, a ovest. Dal punto di vista politico è ripartito tra la Guayana Francese e gli stati della Guyana, del Suriname, del Venezuela e del Brasile.
Il massiccio della Guayana poggia su un tavolato di rocce cristalline antichissime, che risalgono al Precambriano, quindi tra le più arcaiche del continente americano, ricoperte poi da potenti strati sedimentari; i fiumi hanno inciso profondamente il massiccio, sicché risulta spesso frammentato in numerosi blocchi tabulari. Elevato in media sui 500-600 metri, raggiunge tuttavia i 3014 m nel Pico da Neblina, in Brasile, di cui costituisce anche la maggiore elevazione. La regione montuosa è quasi ovunque ricoperta da fitta foresta pluviale.

Il rio Caronì scende a cascata dall'altopiano della Guayana per gettarsi nell'Orinoco.

La penisola d'Araya

La penisola d'Araya è caratterizzata dai colori ardenti delle sue terre bruciate

 

6 - Animismo - Tendenza, tipica della religiosità primitiva, a credere tutte le cose animate da spiriti con poteri superiori all'uomo.

Villaggio di Jaji
Villaggio di Jaji architettura coloniale nella cordigliera di Merida.

Caracas

Caracas

Incassata tra due catene montuose, la città si è sviluppata in lunghezza, ma soprattutto in altezza con i suoi grattaceli giganti.  
     
 

Coro, capitale dello Stato del Falcon, ha conservato alcuni begli edifici costruiti dai colonizzatori spagnoli.

     

La pittoresca parte vecchia piena di stradine sinuose di La Guaira importante stazione balneare, vicino a Caracas.

 
     

La sabbia dorata e i palmeti di Playa Colorada, sul mar dei Caraibi.

 
   
   
I picchi rocciosi di San Juan de los Morros si ergono nella savana di Guarico.  
   

Il Rio Carrao con le sue cascate spumeggianti nei pressi di Canaima, centro turistico della Guyana

   

 

La cascata di Angel è la più alta del mondo: essa si getta a 1.000 m di altezza dell'Anyan Tepuy, montagna tra le più inaccessibili della Guyana venezuelana
 

Storia americana dal
1952 al 1967
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