Cross Road Blues

 

Dove il Blues conserva la sua dimensione a misura d’uomo, nel senso che è ben lontano dai clamori della moda e di quanto faccia tendenza e quindi denaro.     

 Dove il Blues mantiene ancora oggi, in questa era globale,  lo status di prodotto artistico.

Angelo Agrippa

BLUES ALL’OTTOJAZZ : Cross Road Blues : STAGE DI CULTURA E MUSICA BLUES, NEI LOCALI DELLO STORICO CLUB NAPOLETANO. 18 aprile 2004

Grande serata domenica alla presentazione del Cross Road , seminario di cultura e musica Blues , promosso dal movimento culturale autogestito Spaghetti & Blues .
Dopo la presentazione di Angelo Agrippa (DirectArt della manifestazione), ad aprire la serata Gio’ Vescovi che ha inteso dispensare alla platea la sua profonda conoscenza del blues a partire dalle origini ispirandosi alla Lousiana, parlando di Cajun e Zydeco.
È stata la volta poi degli artisti- relatori che con i loro talento, e per la loro qualità e varietà espressiva hanno colorato la serata con strepitose e aggressive performance , relazionando e suonando le tematiche proposte nel seminario e cioè l’ armonica nel blues, e lo slide :
Guido Migliaro (voce, chitarra, armonica), Massimo Furio (armonica) , Fulvio Sorrentino (chitarra, voce, slide e dobro), con il loro blues acustico ed il loro sound dirompente hanno dato vita e ritmo a canzoni mirando dritto al cuore della gente presente che come per incanto si è trovata in viaggio nella storica regione del Delta, a Sud di Memphis e poi nella regione del Mississippi e di sentire a pelle le atmosfere di festa vissuta nei duri Juke Joint, per poi arrivare al blues-urbano quello di Chicago!

Hanno partecipato alle varie Jam Peppe Miele (batteria), Umberto Sirigatti(basso acustico),Nicola De Luca (batteria) Nila (armonica) e ancora , è doveroso citare le raffinatissime interpretazioni profonde quanto eccentriche dell’unica voce femminile presente :Gaia Fusco ; i fraseggi al pianoforte di Gabriele Del Vecchio: delicato, elegante, acusticamente impeccabile.
la superba performance di Peppe Di Lucca (alias Pepp o’Blues ) con Sweet Home Chicago

Le band, gli artisti , le Jam-Session che hanno partecipato a questo progetto hanno rappresentato un vero e proprio viaggio nei <Vicoli del Blues> e se il BLUES è sopravissuto dignitosamente, lontano dal business della disco-dance, del latino-americano, delle serate-karaoke, malgrado il mercato e la cultura dominante chiudano le porte alla <Musica del diavolo > , lo si deve allo straordinario contributo profuso da Angelo Agrippa , che, quale promoter del Movimento Spaghetti & Blues ,ha condotto il Cross Road e , che grazie alla sua passione è riuscito a stimolare, coinvolgere, incuriosire tante persone che amano il BLUES .


la speranza è che queste iniziative creino maggiore interesse e supporto a quanti operano per potenziare e diffondere sempre di più questa forma d’arte