Percorsi ciclabili in Val Mavone (Te)

La futura pista per l'escursionismo (in bici, trekking e a cavallo) in Val Mavone

(arch. Raffaele Di Marcello)

La Provincia di Teramo ha costituito un nucleo di professionisti interni, coadiuvati da un biologo esterno, per effettuare uno studio sul recupero del Fiume Mavone, in particolare nel tratto che va da Isola del Gran Sasso d'Italia alla confluenza con il Fiume Vomano.

I sopralluoghi fino ad oggi effettuati hanno evidenziato la possibilità di realizzare un tracciato percorribile sia a piedi che in bicicletta o a cavallo, che possa ricollegarsi all'Ippovia del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e che, attraverso l'eventuale prolungamento lungo il Fiume Vomano, giunga fino alla costa fino a intercettare il Corridoio Verde Adriatico.

Verrebbe così ad integrarsi un sistema di percorrenze alternative alla mobilità motorizzata che fungerebbe da ulteriore volano di sviluppo per le zone interne.
Va sottolineato che l'ipotizzato percorso incontra numerosi luoghi di interesse naturalistico, storico e architettonico.

Si parte, infatti, da Isola del Gran Sasso (l'antica Insula) centro abitato di intatta bellezza costruito tra il Fiume Mavone ed il Torrente Ruzzo, il cui centro storico regala ancora scorci suggestivi ed è ricco di monumenti architettonici, la cui vicinanza al Santuario di San Gabriele dell'Addolorata è ulteriore elemento di interesse e di attrazione.

Lungo la valle Siciliana - altro nome della valle del Mavone derivante, forse, dall'antica via Caecilia o dall'insediamento di popoli arrivati dalla Sicilia - che interessa i Comuni di Castelli, Arsita, Isola del Gran Sasso e Tossicia si trovano antiche abbazie, resti di mulini ad acqua, centri storici e aree protette (riserva Fiume-Fiumetto), punti di interesse che l'ipotizzata viabilità alternativa valorizzerà incrementando il flusso turistico del territorio.

Inoltre la realizzazione di una pista ciclo-pedonale-ippica contribuirà alla tutela dell'ecosistema fluviale costituendo un presidio permanente che faciliterà il controllo del territorio.

Isola del Gran Sasso

La valle ha sullo sfondo la meravigliosa catena del Gran Sasso

Ci sono percorsi già esistenti da sistemare per migliorarne la percorribilità

Il territorio merita la giusta valorizzazione delle strade campestri e l'installazione di apposita tabellonistica

Ecco un guado in calcestruzzo, economico ed efficace, ad impatto ambientale minimo.

Il guado è fruibile anche in bici e con scarpe adatte anche a piedi.

Ecco un esempio dello stesso tipo di guado/briglia sul Tordino.

Il vantaggio della briglia rispetto ai ponti sta nei ridotti costi di costruzione e alla non necessaria manutenzione. 

Unico svantaggio è la non attraversabilità nei rari casi di piena.

        Informazioni sugli itinerari già esistenti:

   

Abruzzo in bici