Il «Grande Anello» ciclopedonale intorno alla città di Teramo                                      La ramiera di Villa Tordinia

Per visitare la Ramiera occorre scendere di fianco al ponte di Villa Tordinia. 

La Ramiera di Villa Tordinia di Teramo  

Si può notare il canale di uscita delle acque del Tordino che muovevano il maglio della rameria e le macine dell'annesso mulino.  

Ecco l'interno del mulino.

 

 

 

Il mulino adiacente alla Ramiera di Villa Tordinia di Teramo

Ecco l'ingresso della rameria.

La data riportata sulla porta è 1857.

La “Ramiera” era di proprietà della facoltosa famiglia Spinozzi originaria di Rocciano.

La fabbrica, nel periodo di massima espansione, occupava dai dieci ai quindici operai che lavoravano in tre turni. Da questa piccola fabbrica usciva il prodotto semilavorato che poi veniva ultimato da altre ramiere per la costruzione di conche, paiuoli ed altri oggetti.

L’ultimo “ramaio” fu Luigino Mercuri che abbandonò l’attività negli ultimi anni dell’80.

 

 

La semidiroccata Ramiera di Villa Tordinia di Teramo

 

 

Purtroppo si è sfondato il tetto e sta andando in rovina tutta l'attrezzatura in legno.

 


 

 

 

 

 

 

Per informazioni storiche sulla Ramiera clicca qui

  

<<< pagina precedente                                                       Vai alla pagina successiva   >>>

 

 Il percorso con immagini

La mappa

 Sintesi della proposta

Costruzioni storiche incontrate

konv3.gif

scrivi all'autore