Il «Grande Anello» ciclopedonale intorno alla città di Teramo                                      Da Villa Tordinia alla Cona
Risaliti sul ponte della strada statale, ci si dirige verso Villa Tordinia. Il ponte di Villa Tordinia di Teramo
 

  

A Villa Tordinia, (superato il bivio per Villa Ripa), dopo circa 50 metri si gira a destra per scendere sul greto del fiume Tordino.

Ecco il bivietto da prendere. 

Più avanti c'è l'area dove un tempo sorgeva la fornace di Gattarossa abbattuta sciaguratamente (voce di popolo afferma per venderne i mattoni...)

 

Ecco la stradina da percorrere.

 

 

Sembra che la strada sia a vicolo cieco.

 

Invece si può proseguire.

 

 

  Si scende verso il greto del fiume.

 

  

 

Scopriamo un vecchio mulino. 

Uno dei tanti sul Tordino.

 

 In questo tratto il fiume è meraviglioso ma bisogna guadarlo un paio di volte per poter raggiungere l'inizio della pista ciclopedonale nel Parco fluviale del Tordino in località Cona a Teramo.   

Occorre che l'Amministrazione di Teramo prolunghi verso monte, per circa 2 Km, l'attuale Parco fluviale, sotto la sollecitazione del CAI, delle associazioni, dei comitati di quartiere della Cona e di Villa Tordinia oltre che dei cittadini di buona volontà...

Non occorre una pista costosa, ma solo realizzare due semplici attraversamenti del fiume e sistemare una stradina esistente.

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 Il percorso con immagini

La mappa

 Sintesi della proposta

Costruzioni storiche incontrate

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