>Il Messaggero, domenica 3 Settembre 2006  
   
  Ponte degli impiccati, cornice suggestiva
   
  La Notte incontra la memoria storica della città e ne riscopre il fascino indiscusso. ”Inaugurazione”, non a caso ieri pomeriggio, dell’antico ponte medioevale sul fiume Vezzola, meglio noto ai teramani doc come ponte degli impiccati che ha riacquistato così una perfetta visibilità, dopo essere stato soffocato per decenni da terra di riporto e da erbacce. Volutamente conservata la denominazione dal sapore un po’ sinistro di un luogo che riapre uno squarcio affascinante sulla storia medioevale della città. L’intervento di recupero è stato curato dalla sezione ”Valerio Croce” dell’associazione culturale Italia Nostra, con un finanziamento regionale stanziato dall’ex Giunta Pace. Suggestiva la scenografia chiamata ad incorniciare l’evento, tra musiche del Braga e letture di pagine di storia cittadina tratte da documenti ed atti della Biblioteca Delfico.
 
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