Mountain bike

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Teramo-mare ciclabile:  LE FOTO                                     pag. 0 bis

  Ipotesi 1, lungo gli argini                          Ipotesi 2, tra gli abitati 

La Teramo-mare ciclabile dovrebbe essere il naturale prolungamento verso valle delle piste già realizzate nei parchi fluviali urbani del Tordino e del Vezzola.

Il sistema integrato dei parchi Vezzola-Tordino e degli innumerevoli impianti sportivi che vi sorgono (dal Palazzetto dello Sport di Scapriano, al campus sportivo universitario in corso idi progettazione nei pressi della palestra S. Gabriele sotto Coste S. Agostino, ai numerosi impianti dell'Acquaviva fino allo stadio di Piano D'Accio e agli impianti di San Nicolò) costituiscono un'autentica Valle dello Sport.

Questa Valle dello Sport deve ora dotarsi di un collegamento tra tutti gli impianti per mezzo di un percorso ciclopedonale che consenta di passeggiare, fare footing, andare in bicicletta, pattinare. Un itinerario non solo sportivo, ma utilizzabile anche per muoversi, andare a lavoro, a scuola, ecc.

É giunta l'ora di dotare la città di Teramo di un collegamento alternativo, non motorizzato, tra i suoi vari quartieri. Il percorso che qui si propone unisce, per mezzo di una bella passeggiata, i quartieri della Cona-Piano Solare, del centro storico, della Stazione-Gammarana, di Cartecchio-Villa Pavone-Colleatterrato, di Piano d'Accio e di San Nicolò. E poi più giù, fino al mare...

La stazione di Teramo è a soli 200 metri dal punto di confluenza tra i due parchi fluviali. 

Dalla stazione, i turisti, per mezzo dei  nuovi treni Minuetto (che consentono anche il trasporto delle bici) potranno recarsi dalle località costiere dell'Adriatico fino a Teramo e tornare indietro in bicicletta o viceversa.

Il percorso che qui si espone inizia nei pressi della piscina olimpionica scoperta (nella foto) sita nel Parco del Vezzola.

Da fine agosto 2005 è attivo anche il parcheggio (che si intravede a sinistra della foto) a servizio degli impianti sportivi e del parco del Vezzola.

La pista in pratica esiste già: è la stradina comunale inutilizzata al di là del cancello grigio (quello a sinistra nella foto).

Basta solo sistemare il percorso che già esiste.  

A destra della foto è stato costruito un nuovo ponte ciclopedonale di legno sul Vezzola che collega il parco fluviale del Vezzola con il Parco fluviale del Tordino.

Proprio qui i due parchi si uniscono.

>>> Vedi planimetria del progetto di collegamento tra i due parchi

Sarebbe utilissimo rendere accessibile il percorso che si snoda sul suolo comunale tra gli impianti sportivi dell'Acquaviva (aprendo un varco nel recinto dell'area comunale che si vede nella foto).

Si percorre la stradina comunale,  non utilizzata da tempo, esistente che costeggia la parte posteriore sia della piscina scoperta che della piscina coperta (nella foto). 

Poi si costeggia anche il campetto di calcio usato anche per il baseball...

fra poco questo campo sarà ampliato.

Si fiancheggia anche il lato corto dello stesso campetto.

In questo tratto il percorso andrà  un poco allargato (basterà realizzare un piccolo muretto controterra di tufo). 

Anni fa si svolse proprio su questo percorso una seguitissima gara di mountain bike.

L'obiettivo era quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle bellezze paesaggistiche del Vezzola.

In seguito alle attenzioni dei ciclisti e di alcuni cittadini illuminati, fu progettato e realizzato il Parco fluviale del Vezzola...  

La numerosa comunità dei ciclisti, dei maratoneti, pattinatori, camminatori della Provincia di Teramo punta ora al nuovo obiettivo di veder concretizzata al più presto la Teramo-mare ciclabile.

In Trentino sono già in funzione 400 Km di piste ciclabili che sono diventati 600 Km nel 2006...

Ivi funziona benissimo anche l'integrazione bici+treno, vedi l'esempio della rinnovata ferrovia della Val Venosta!

Lasciati i numerosissimi impianti dell'Acquaviva si inizia a percorrere una stradina asfaltata per circa 400 m.

La stessa più avanti diventa imbrecciata.

S'inizia a intravedere  la superstrada Roma-Teramo-Giulianova che fra poco si costeggerà.

Attenzione, notate i  paletti in cemento: qui bisogna girare a destra per percorrere uno stretto ma accessibile passaggio tra orti recintati...

I cani sono dentro i recinti, andate tranquilli!!!

Il Comitato di quartiere della Gammarana, tramite il suo presidente ing. Alfonso Marcozzi, ha ideato e fatto realizzare il PERCORSO VITA attrezzato ad anello di 2400 metri, lungo tutto il quartiere, ad uso dei pedoni e dei numerosissimi maratoneti.

Il Comitato ha inoltre elaborato la proposta per il primo tratto della Teramo-mare ciclabile che, dalla zona sportiva dell'Acquaviva, percorrerebbe la parte posteriore dell'ex Villeroy e Boch fino al futuro Stadio di Piano d'Accio e del limitrofo Centro commerciale.   

Il percorso della ciclabile che qui si  espone, fino a Piano d'Accio segue il percorso che il Comitato di quartiere ha iniziato a promuovere con forza... (vi terremo aggiornati)!

Continuiamo a percorrere verso valle l'ipotesi n. 2 di tracciato ciclopedonale che si snoda attraverso vari quartieri e frazioni lungo la valle del Tordino, con sicurezza e ad uso di tutti...