Il volume del serbatoio si ricava consentendo a questo di poter svolgere sia la funzione di compenso sia quella di riserva. Definiamo:
essi assumono i seguenti valori: perciò il volume da assegnare al serbatoio è:
Abbiamo tralasciato il volume antincendio.
Imponendo un tirante h = 5 m, resta immediatamente determinata la superficie complessiva del serbatoio:
prevedendo due vasche avremo per ciascuna di esse un volume
e un'area
Il dimensionamento viene effettuato considerando un rapporto orientativo tra larghezza b e lunghezza a del serbatoio di 2 / 3: Un'ulteriore considerazione in merito all'interasse massimo da adottare per il solaio di copertura (interasse non maggiore di 5-6 m) porta a modificare le dimensioni in modo da avere a = 48 m e b = 24 m.
Il dimensionamento del pozzetto di shuntaggio si effettua prevedendo in esso la disinfezione mediante cloro. Imponendo un tempo di contatto tc = 15 min si ha: Tale volume potrà essere realizzato con le dimensioni: a x b x h = 3 x 3 x 5 m.
In realtà, dato che le dimensioni così ricavate erano eccessive, ci è stato consigliato di tralasciare la disinfezione (pensando che possa essere effettuata all'interno delle vasche) e di assegnare al pozzetto delle dimensioni arbitrarie, tenendo solo presente che il livello idrico deve essere un po' più alto che nelle vasche, per fare fronte alle perdite nelle tubazioni di collegamento. Noi abbiamo optato per 1,5 x 1,5 x 5,3 m (V = 12 m3)
La condizione di funzionamento più gravosa per tale scarico si verifica quando una delle due vasche è chiusa e l'altra è già colma; in tal caso, infatti, lo scarico di superficie di quest'ultima dovrà essere in grado di smaltire l'intera portata media proveniente dall'acquedotto esterno.
Il dimensionamento del calice viene effettuato utilizzando la formula di Bazin, imponendo un battente sul calice stesso h' = 10 cm:
La tubazione collegata al calice andrebbe dimensionata assimilando l'efflusso a quello di una luce sotto un battente h'' pari a circa 5 m:
Per motivi di carattere economico, conviene però realizzare tale tubazione con un diametro di 200 mm, che è già usato in larga misura nella camera di manovra; la tubazione così dimensionata è abbondantemente in grado di smaltire la portata media.
La seguente formula mette in relazione il tempo di svuotamento di una vasca T con il su volume complessivo W, l'altezza iniziale h e la sezione di deflusso dello scarico s:
Nel caso in esame, imponendo un tempo di svuotamento T = 5 h = 7200 s, si ha:
La portata defluente da tale scarico all'inizio dello svuotamento sarebbe: Allo scopo di ridurre tale portata si può pensare di usare una tubazione da 200 mm (già presente nella camera di manovra), anziché 250 mm, accettando, però, un tempo di svuotamento di circa nove ore:
La portata massima da considerare in questo caso ammonta al doppio della portata di uno scarico di fondo; si considera, cioè, la condizione in cui vengono svuotate entrambe le vasche contemporaneamente. Nella formula di Gauckler - Strickler si pongono:
in modo da ricavare il tirante necessario a convogliare la portata in oggetto: Si decide, inoltre, di aggiungere a tale dimensione un certo franco in modo da raggiungere un'altezza totale della sezione H = 35 cm.