CATAPANO CURAZIA DI VITO 4

 

 

 

 

1792.

Il mese di genaro sempre pioggia con poca neve. Il giorno di S. Paolo è stato oscuro, e li vecchi naravano delle pate non me ne incuro purché S. Paolo non mi lasci oscuro, ma è stato oscuro assai, onde si vedrà l’effetto. Li 18 e 19 sempre neve che è palmi 3 e mezzo qui in Vito. Li 20 sole. Li 21 si sposò Giacomo qm Zuane Cecon, e Menega Chiasclin ed io fui compadre dell’anello e fui assistito dal rev.do don Germanico Ciconj Maior. Una buona Quadragesima, le feste buone. Li 15 aprile nacque da Menega e Giacomo Iugali Cecon Bolsòn una figlia e fu tenuta da me al sacro fonte e patrina mia sorela Anna-Maria, e battezzato dal rev.do don Germanico Ciconj Maior e li fu posto il nome di Orsola (..). Pioggia grande li 20 mori Anna mia cognata Sabbadin moglie di Mattia Pasqualis alle ore ventiquattro doppo una malattia di mesi due e mezzo e ciò a cagione del detto suo barbaro marito così si dice e li 21 fu sepelita. Il mese di maggio tu mediocre. Giugno umido e quasi ogni giorno pioggia. Luglio secco, e arido. Sino li 21 e li 22 fu pioggia. Li 24, e 25 luglio pioggia quasi si dice universale e senza disgracie, e così ha continuato senza secco, ma anzi molta pioggia sino li 20 agosto poi belle giornate caldo e pioggia sino li 10 setembre nella note fu una gran bora ossia vento che ha svelto molti alberi, con danno dell’uva e ha apportato rovina. Dalli 20 settembre sino tutto ottobre pioggia che si ha dovuto vendemiare piovendo ed è venuto il vino come scavezzo. Il mese di novembre è stato passabile. Decembre sino li 24 buon tempo, e poi li 25 neve e 26, e 27. (..) Li 28, 29, 30, 31 buon tempo.

 

 

1793.

Primi genaro sino li 13 un freddo assai ordido e li 14 pioggia e neve, la sera alle ore 8, e menuti 20 mancò a vivi Antonio qm Pietro Marin mio compadre d’età d’anni 38 dopo una lunga malattia di mesi 15 pianto da tutti essendo uomo da bene e di cognizione e li 15 fu sepelito. Da detto giorno sino li 10 marzo furono belissime giornate. Detto giorno fu la predica delle Anime del Purgatorio in auesta Chiesa di S. Michele. e si cavò d’elemosina ducati 74, 2, l3 e mezzo. Il detto giorno e li 12 freddo e poca neve qui in Villa.. Il tempo continuò mediocremente sino li 3 maggio giorno in cui fu una tempesta in Anduins Cornin Ragogna che apportò danno assai dove è arrivata. Tutto il mese di maggio è stato tempo quasi ogni giorno pioggia, e freddo da dover ancora andar vestiti d’inverno e l’ultimo giorno di maggio un freddo che si doveva star tutto il giorno al fuoco. Li primo e 2 giugno era freddo e brosa assai poi belle giornate calde assai. Li 11 giorno di S. Barnaba piovette, e si dice che va male per l’uva onde si vedrà se il detto va a dovere. Il restante di giugno tempo assai piovoso sino li 3 luglio poi caldo che continuò e piovette li 20 ma poi fu vento che arrostì il tutto e li 30 fu pioggia generosa e abondante. Dal di 30 sino li 18 agosto caldo grande, e la sera delli 18 alle ore 24 mori Pietro figlio di Gio:Antonio Cecon, e li 19 fu pioggia universale da tutti desiderata, il restante del mese d’agosto andò a dovere. Il mese di settembre fu buon tempo caldo e pioggia. (..) Gran guasti di vino in quest’anno da per tutto. Il mese di ottobre fu buono assai. Il mese di vovembre alquanto piovoso e fu una montana. Non non più veduto un Arzino consimile si annegarono due di Forgaria quali trovarono un solo nel Tagliamento. Il mese di dicembre alli 4 e 5 gran freddo con vento poi buone giornate sino li 15. Poi pioggia quasi ogni giorno sino alla fine.

 

 

 

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