Acer TM800 a 803
 
Notebook: denudarlo, ripararlo, potenziarlo... ilgatto@videobank.it
Il mercato dei notebook è in netta espansione.
Il decremento del gap prestazionale dai fratelli desktop ed il decremento dei prezzi del prodotto finito rende sempre più appetibile l'acquisto.

Alcune caratteristiche dei notebook, qualsiasi macchina venga scelta (desktop replacement o microportatile con schermo 10"), qualsiasi piattaforma consumer venga installata (Linux, Windows o MAC OS), rimangono immutate nel tempo:

- un certo limite di espandibilità a confronto delle macchine desktop
- una certa fragilità associata a costosi prezzi di ricambio e probitivi costi di manodopera.

Una modesta propensione manuale, l'amore per l'elettronica e la comprensione degli standard utilizzati (quasi sempre mascherati con ostinata reticenza) possono tuttavia prolungare in maniera significativa il ciclo medio di una macchina portatile.
Ciclo medio che, vuoi per rotture accidentali dal costo proibitivo, vuoi per espandibilità non supportata, è limitato se comparato alle macchine fisse.
Una breve premessa; a casa ho in rete una macchina per ambiente: linux, windows, e mac OS X.
Lascio sia l'umore del mattino a farmi scegliere la macchina da accendere :-)
ACER TRAVELMATE 800-80X CPU UPGRADE
La prossima sequenza illustra le fasi della sostituzione della CPU nell'ACER TM 800, notebook di fascia alta acer. (Risoluzione 1400x1050)
La sequenza resta valida per tutti i notebook acer della costosa serie 800 e 600 dotata di cpu banjas e per i notebook della più recente ed altrettanto costosa serie 8000 dotati di cpu con core dothan a 400 o 533 mhz. Il Pentium M SL6N4 verrà sostituito con un SL6FA (478 mPGA).
Faccia superiore ed inferiore della CPU SL6FA (pentium M 1600 centrino) acquistata per poche decine di euro.

I processori intel per socket 478-479 mobile sono in qualche misura intercambiabili.
Le cpu Pentium M dal 2002 vengono divise per core: Banjas, Dothan, Sonoma, Yonah.
Rimpiazzare le Banjas con le più recenti cpu Dothan, procedura descritta con parziale successo da alcuni utenti nel web, potrebbe creare problemi alla gestione dell'acpi e della ventola costringendo a raffinate modifiche (termodiodo ed alimentazione separata della ventola).
DISCLAIMER: Disassemblare i due frame per raggiungere il socket è cosa ampiamente fattibile MA DELICATA che raccomando soltanto a coloro i quali abbiano dimistichezza con i lavori di precisione. I danni derivanti dalla flessione-torsione della piastra madre potrebbero essere irreversibili.

Per coloro i quali vogliano cimentarsi, in ordine:

1) rimozione della placca che contiene il tasto accensione e i tasti brevi.
2) rimozione delle 4 viti che incernierano lo schermo
3) rimozione delle 3 viti superiori della tastiera
4) rimozione delle terminazioni dell'antenna wifi
5) rimozione della vite superiore centrale del frame
6) rimozione della placca trasparente dei led
7) rimozione della totalità delle viti inferiori
8) estrazione dell'HD alla sinistra del touchpad
9) rimozione delle piattine di tastiera e touchpad
10) rimozione del microfono e del cavo schermo (facoltativa).
Sopra il frame inferiore dal quale sono state preventivamente rimosse tutte le viti contiene la scheda madre.
Il frame superiore invece dimostra ancora due connessioni, il cavo monitor (che contiene sia il segnale che l'alimentazione dell'inverter) e il cavo nero dell'antenna wireless. La componente grigia del wireless (main) è ancorata al dissipatore e va preventivamente rimossa per maggiore libertà di movimento.
Il socket blocca il processore stringendone i piedini nello zoccolo attraverso una vite.
L'apertura è in senso antiorario, la chiusura in senso orario.
Orientare il processore come tradizione desktop secondo i triangoli che distinguono uno dei quattro angoli. Bloccare con la vite in senso orario.
Il computer riconosce la cpu istantaneamente sia su windows che su linux (ambiente 3d aiglx).

CPU "NON" appartenenti alla famiglia della originale ma che condividano la tipologia di socket con l'originale potrebbero essere riconosciute dalla bios previo aggiornamento, tuttavia suggerisco il rispetto di architettura, bus, e socket nella scelta di una CPU dal clock maggiore per minimizzare le probabilità di insuccesso.


Nella fattispecie il processore Pentium M SL6N4 della famiglia banjas è il capostipite di una famiglia, la cpu più potente della quale è la SL6N5.

SL6N5 1.70 GHz N/A N/A 400 MHz 0.13 micron B1 1 MB 478 pin
SL6FA 1.60 GHz N/A N/A 400 MHz 0.13 micron B1 1 MB 478 pin
SL6F9 1.50 GHz N/A N/A 400 MHz 0.13 micron B1 1 MB 478 pin
SL6F8 1.40 GHz N/A N/A 400 MHz 0.13 micron B1 1 MB 478 pin
SL6N4 1.30 GHz N/A N/A 400 MHz 0.13 micron B1 1 MB 478 pin

Avendo l'esatto codice della cpu originale è facile risalire ai modelli di clock superiore compatibili.
Questo è virtualmente possibile per ogni tipo di notebook che possieda un processore su socket.

Per qualsiasi chiarimento inerente potenziamenti della cpu, memoria, drive (HD, DVD, CD), difetti e\o problemi di schermo potete contattarmi sulla mail:

ilgatto@videobank.it