A. I. F. | ||
ASSOCIAZIONE | PER | |
L'INSEGNAMENTO | ||
DELLA | ||
FISICA | ||
SECONDA
SEZIONE |
DI
NAPOLI |
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Aggiornamento: Gennaio 2008
ALCUNI EXHIBIT DELLA SEZIONE | |
Anno 2005: La bilancetta di Galilei
Nello scritto giovanile “La bilancetta” (1586) Galilei descrive la bilancia idrostatica che egli inventa per dimostrare l’effettivo metodo con cui Archimede ha smascherato l'inganno che un orefice imbroglione ha attuato nei confronti del tiranno Gerone che aveva, infatti, affidato all’orefice una quantità d'oro perché gli fabbricasse una corona: era stato usato effettivamente tutto l'oro o l'orefice ne aveva sostituito una parte con argento? Fin dall'antichità si erano diffuse due diverse versioni circa il metodo utilizzato da Archimede per scoprire l’inganno: in una si ritiene che Archimede abbia utilizzato il differente peso specifico dei due metalli e dunque le diverse variazioni di volume determinate dall'immersione in acqua di uguali masse di metallo (ipotesi sostenuta, ad esempio, dall’architetto romano Vitruvio, I secolo a.C.); nell'altra versione si suppone che egli abbia utilizzato invece la diversa spinta idrostatica agente su identiche quantità dei due metalli immersi in acqua, ipotesi sostenuta, ad esempio, nel poema latino anonimo del V secolo d. C. De ponderibus et mensuris (C. B. Boyer - Storia della Matematica - Oscar Saggi Mondadori – pag. 146). Nello scritto “La bilancetta”, Galilei si schiera decisamente a favore di questa seconda possibilità. |
Anno 2006: L'anemometro di Leonardo Questo exhibit riproduce l'anemometro di Leonardo secondo le indicazioni dei disegni dello scienziato:
L'anemometro e l'anemoscopio, cioè la banderuola rotante che indica la direzione del vento, sono, come si vede, rappresentate in modo separato nei disegni originali. Seguendo l'esempio del prototipo conservato al museo Leonardo da Vinci di Milano qui rappresentato
i DUE COMPONENTI SONO STATI ACCOPPIATI. ECCO l'exhibit REALIZZATO DALLA NOSTRA SEZIONE: |
In coerenza con l'orientamento didattico che la nostra Sezione già da qualche anno persegue, l'exhibit è stato prodotto nell'ottica di coniugare aspetti di Storia della scienza con la Didattica scientifica ( la sezione partecipa al Gruppo di Storia della Fisica dell'AIF con l'adesione del Segretario e di un altro Socio). il prototipo indicato è stato quindi completato con l'aggiunta di ulteriori elementi per consentire l'esecuzione di esperienze quantitative nel Laboratorio di Fisica:
E' STATA INOLTRE REALIZZATA UNA SIMULAZIONE ELETTRONICA DELL'APPARECCHIATURA MEDIANTE L'UTILIZZO DI UNO SPECIFICO SOFTWARE ( INTERACTIVE PHYSICS) CHE HA CONSENTITO DI ESPLORARE IL MODELLO MATEMATICO CHE DESCRIVE IN MODO ADEGUATO IL FUNZIONAMENTO REALE DELL'ANEMOMETRO DI LEONARDO. I RISULTATI OTTENUTI DALLA SIMULAZIONE ELETTRONICA SONO STATI COMPARATI CON QUELLI OTTENUTI SPERIMENTALMENTE CON IL PROTOTIPO. NEL FILMATO ALLEGATO E' RAPPRESENTATA LA SIMULAZIONE REALIZZATA:
QUESTO EXHIBIT HA RAPPRESENTATO L' ITALIA NELLA MANIFESTAZIONE EUROPEA DI SCIENCE ON STAGE SVOLTASI A GRENOBLE DAL 2 AL 7 APRILE 2007 - SEZIONE DI FISICA. |
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Anno 2007: La sezione per il piano i.s.s. insegnare scienze sperimentali la sezione ha attivamente partecipato all'attuazione del piano iss - iNSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI organizzando un seminario di formazione presso l'iti g. ferraris di napoli (scuola della rete); ALCUNI MATERIALI PRODOTTI PER IL CORSO.
PROMUOVENDO LA PRODUZIONE DI EXHIBIT PER IL TEMA LUCE, COLORE, VISIONE REALIZZATI NELL'AMBITO DI PROGETTI P.O.F. FINALIZZATI AL PIANO I.S.S. ALCUNI EXHIBIT PRODOTTI DALLA SEZIONE: |