Airola, piano di Protezione Civile: «Il migliore in Campania»

La Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli ha scelto il documento comunale per un lavoro di ricerca scientifica.

Il Dipartimento di Configurazione e Attuazione dell’Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in relazione al workshop «Il progetto dell’emergenza. Emergenza del progetto» che si terrà presso l’Università degli Studi di Firenze il prossimo mese di ottobre, sta sviluppando una ricerca progettuale finalizzata alla realizzazione di un sistema abitativo transitorio da impegnarsi in situazioni di emergenza conseguenti ad eventi disastrosi. Rispetto a tali attività sono stati analizzati diversi Piani comunali di Protezione Civile, reperiti presso la Sala Operativa della Regione Campania.
In esito a tale ricognizione i ricercatori del gruppo di lavoro hanno segnalato il Comune di Airola per la completezza della documentazione elaborata, per le strategie assunte a base del piano, nonchè per le caratteristiche ambientali e storico-architettoniche del sito, anche in relazione alle competenze sul recupero edilizio e sulla manutenzione urbana proprie del Dipartimento di Configurazione e Attuazione dell’Architettura.
Gli architetti Claudio Battista, Flavia Castagneto e Maria Luisa Miccoli, membri del gruppo di ricerca dipartimentale, metteranno in atto, dunque, un prodotto di ricerca significativo sul piano scientifico e in grado di valorizzare la realtà del Comune di Airola in sede nazionale.
Il Piano di Protezione Civile del Comune di Airola, come si ricorderà, nello scorso mese di giugno fu «testato» durante il corso di una esercitazione che si rilevò adeguata alle esigenze della comunità in caso di emergenza.
Oggetto dell’esercitazione sul rischio idrogeologico fu la località San Donato, perimetrata, dall’Autorità di Bacino, come zona a rischio di colata rapida di fango.
La simulazione, come abbiamo già precisato, fu finalizzata a testare la validità del Piano Comunale di Emergenza (predisposto dal comune di Airola con il coordinamento della Prefettura), nel quale sono previste tutte le procedure e gli interventi necessari a fronteggiare il rischio idrogeologico. Per simulare l’emergenza furono attivate tutte le componenti del sistema di Protezione Civile, necessarie a fronteggiare le varie fasi di attenzione: preallarme ed allarme che precedono il verificarsi di una colata rapida di fango. In dettaglio la simulazione si sviluppò con un monitoraggio del territorio, sulla scorta di un bollettino di «condizioni meteo avverse», diramato per l’occasione dal Dipartimento di Protezione Civile e dalla Sala Operativa Regionale e l’istituzione del Centro Operativo Comunale da parte del Sindaco e del Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura.
Inoltre si procedette all’evacuazione della popolazione residente nella località San Donato e alla loro sistemazione presso l’area individuata nella Scuola Materna San Donato, con l’istituzione di un posto medico avanzato e successivo allestimento di una tendopoli presso l’area di ricovero di Piazza Mercato, ove furono successivamente trasferiti i diciotto nuclei familiari evacuati. La cinturazione dell’area a rischio, fu curata dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale, con l’attivazione contestuale di un servizio di antisciacallaggio e la simulazione del salvataggio di un ferito a mezzo elicottero dei Vigili del Fuoco.
Alla importante esercitazione che determinò un grosso speigamento di mezzi e di uomini, presero parte l’Ufficio Territoriale di Governo - Prefettura di Benevento, il Settore Regionale di Protezione Civile, il Comune di Airola, i Vigili del Fuoco di Benevento ed il Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, il gruppo comunale volontari di Protezione Civile di Airola, l’associazione di volontariato «Falchi antincendio» di Avellino, il gruppo comunale volontari di Protezione Civile di Cervinara, l’associazione di volontariato «Misericordie d’Italia» di Airola, l’associazione di volontariato «Misericordie d’Italia» di Montesarchio, l’associazione italiana per la Protezione Civile di Benevento, l’associazione di volontariato «S.V.G.» di Caserta e l’associazione di volontariato «Sannio» di Airola.

Airola (Bn), 13/09/2003

Fonte: il Sannio Quotidiano

==> Centro Regionale Protezione Civile - Longarone Belluno
==> Rischio idrogeologico - Evacuazione S. Donato


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