Il complesso archittettonico dei Virginiani, fu costruito dai Monaci Benedettini di Montevergine nel 1473 e 170 anni dopo venne ampliato e arricchito con la bella Chiesa del Carmine.
Lo sviluppo orizzontale dell'edificio é interrotto nella parte centrale da un superbo prospetto che si corona nella parte alta da un elegante timpano triangolare sagomato.
Nelle due nicchie che fiancheggiano il grande fornice d'ingresso, si stagliano in tutto la loro possanza, le statue in marmo di San Guglielmo da Vercelli e quella di San Benedetto da Norcia. Il pronao rettangolare, alla sommitá dei vani d'ingresso é ornato da medaglioni di Santi, ottenuti con la tecnica dell'affresco.
L'interno, costituisce uno degli esempi piú belli della tradizione archittettonica neoclassica in Valle Caudina. La crociera é appena accennata, forma corpo unico con l'ampio spazio absidale disegnando un arioso transetto alla cui sommitá si copre con una agilissima cupola riccamente decorata con stucchi. L'insieme archittettonico interno si presenta armonioso e ben definito in tutta la sua modulazione archittettonica neoclassica.
Completa questa struttura monastica, un discreto chiostro quadrilatero, scandito da un susseguirsi di archi a tutto sesto, impostati sulle cimase dei pilastri. Sulle pareti del quadriportico, nei rispettivi scomparti hanno trovato sistemazione alcune iscrizioni lapidarie di un certo rilievo e molti stemmi araldici. Oggi, questo complesso costituisce l'ingresso principale del Comune di Airola.
Lapide di Domenico Bartolini.
Le sue spoglie sono sepolte nella chiesa sconsacrata della Madonna del Carmine.
Lapide recente uno stemma e un'iscrizione disposta su 13 righe.