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Modi di dire... Espressioni... Proverbi...




I proverbi sono come le farfalle, alcuni sono presi, altri volano via :::farfalla:::

Si 'o ciuccio nun vò vevere aje voglia d''o siscà
Se l'asino non vuol bere, puoi fischiare quanto vuoi per invitarlo a bere, non otterrai nulla. La locuzione viene usata quando si vuole sottolineare la testarda mancanza di volontà di qualcuno, e tutte le esortazioni sono vane.


'O mangi chesta manestra 'o 'nzump pa' fanestra
Viene riferito a chi deve compiere qualcosa contro la sua volontà, non avendo altre vie di scelta.


Ma addò t'abbìe senza 'mbrello?
Ma dove ti dirigi senza ombrello (se già piove?)? La domanda traduce sarcasticamente l'avvertimento di non affrontare qualsivoglia situazione se non si è preparati e pronti, armati cioè, oltre che della buona volontà, degli strumenti a farti da scudo ove ne occorra il caso.


Tene' 'e mmane longhe
Si dice di un ladruncolo, un tipo pericoloso, o di un uomo che non rispetti le donne.


'Stu ventariello ca tte t'arrecrea, a mme me va 'nculo!
Quel venticello che ti soddisfa, frega me. Non sempre da un'identica situazione scaturisce un medesimo effetto per chiunque. Nella fattispecie, un soffio di vento che magari è piacevole per uno, può essere deleterio per un altro, che per esempio è cagionevole di salute.


O patatern ra o'pane a chi nun ten e rient!
Dio dà spesso il pane a chi non ha i denti per mangiarlo!


Natal ccò sol e Pasc cò ceppon
Natale con il sole e Pasqua con il ceppone, ciò significa che a Natale c'è il sole e a Pasqua bisogna mettere il ceppone nel camino di casa.


Uocchie ca nun vede, core ca nun sente
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.


Tene' massarie spase a 'o sole
Viene riferito a chi possiede terreni.


Curto e male cavato
Si dice di una persona piccola di statura, ma astuto e intelligente.


Te pozzano magna' 'e cane
Che ti mangino i cani.


"Vuliti?" se rice ai malati"
Volete? Si chiede ai malati. E' pura ipocrisia chiedere a chi é in buona saluta se gradisce del cibo.


Nu'cagnà maj à via vecchia p'à nov
Non cambiare mai la strada vecchia per la nuova. Continua ad utilizzare i vecchi metodi già validi e sperimentati invece che quelli nuovi dubbi ed incerti.


Astipate 'o milo pe quanno te vène sete
Conserva la mela, per quando avrai sete. Non bisogna essere impazienti; non si deve reagire subito sia pure a cattive azioni ricevute; insomma la vendetta è un piatto da servire freddo, allorché se ne avvertirà maggiormente la necessità.


Te pozza afferra' 'nu panteco
Ti possa venire un colpo.


Nun lassà 'a via vecchia p''a via nova, ca saje chello ca lasse e nun saje chello ca truove!
Non lasciare la via vecchia per la nuova, perchè conosci ciò che lasci e ignori ciò che trovi. L'adagio consiglia, cioè, di non imboccare strade diverse da quelle note, ché se così si facesse si andrebbe incontro all'ignoto, con conseguenze non facilmente valutabili e/o sopportabili.


'o perucchio è caduto dint' a' farina
Il pidocchio è caduto nella farina. La locuzione viene usata per indicare coloro che a seguito di una calamità, o una guerra, si sono arricchiti e han preso dimora nei luoghi più chic della città e si danno l'aria di gran signori quasi fossero discendenti di antica, provata nobiltà, come un pidocchio che, caduto nella farina, si imbianca solo esteriormente pur restando, in sostanza, un vile insetto.


'U munno è chillo ca tiene 'ncape
La visione del mondo è soggettiva: ognuno lo vede dal proprio punto di vista.


Vaco 'e pressa ... tengo che ffa, ricette 'a maruzza
Si dice per prendere in giro una persona inefficiente, che si dia arie di essere molto indaffarata.


A gallina fa l' ove e 'o vallo scachetea
Spesso chi lavora tace e chi assiste si lamenta.


Tutto a Giesù e niente a Maria
Non puoi dividere cosi ingiustamente.


Uocchie e maluocchie e furticielle all'uocchie: schiatta la 'mmidia e crepano 'e maluocchie
Filastrocca contro l'invidia ed il malocchio.


Se n'è ghiuto pe' l'acqua abbascio
Quanto si è fatto, è andato tutto perduto.


'A gatta, pe gghì 'e pressa, facette 'e figlie cecate
La gatta, per andar di fretta, partorì figli ciechi. La fretta è una cattiva consigliera. Bisogna sempre dar tempo al tempo, se si vuol portare a termine qualcosa in maniera esatta e confacente.


Tutto fumo e niente arrusto!
Si dice di chi promette molto e non mantiene (oppure vuol far credere di essere qualcuno mentre è una nullità).


Tutt' 'o lassato è perduto
Tutto ciò che è lasciato è perso.


Nnun te piglià collera, ca 'o zucchero va caro
Il dispiacere porta la bile e si è costretti a ricorrere a medicamenti.


Chi tène cchiù ssante va 'mparaviso
Chi ha più santi va in Paradiso; ma è chiaro che la locuzione non si riferisce al premio eterno, ma molto più prosaicamente ai beni terreni e posti di comando e ben remunerati; e i santi - manco a dirlo - non sono quelli che hanno praticato in maniera eroica le virtù cristiane, ma molto più semplicemente coloro che sono capaci di dare una spinta, di raccomandare o - come eufemisticamente si dice oggi, di segnalare qualcuno a chi gli possa giovare.


'O miercurì mmiezz a settimana
Chi sta sempre in mezzo.


Tené 'e gghiorde
Essere affetto da giarda, malattia che colpisce giunture ed estremità di taluni animali; le parti colpite si gonfiano impedendo una corretta andatura. La locuzione è usata nei confronti di chi appare pigro, indolente e scansafatiche quasi avesse difficoltà motorie causate da enfiagione delle gambe che appaiono come contratte ed attanagliate da nodi.


Mangia 'nto piatto tuojo
Fatti gli affari tuoi.


Santa Chiara: dopp'arrubbato, 'e pporte 'e fierro!
Santa Chiara: dopo subìto il furto, apposero le porte di ferro. La locuzione è usata per redarguire chi è tardo nel porre rimedi o aspetti di subire un danno per correre ai ripari, mentre sarebbe stato opportuno il prevenire che è sempre meglio del curare.


Putrusino nnun guasta meneste
Il prezzemolo non guasta le minestre, perché il prezzemolo va bene in tutte le pietanze.


Stanno cazza e cucchiara
Stanno secchio della calcina e cucchiaio. Cioè, vanno di pari passo, stanno sempre insieme.


Sfuj comme a n'anguill
Sfuggi veloce, come un anguilla.


Spienni e frij
Quando uno crede di ingannare l'altro, ma rimangono ingannati; vale a dire: dire e disdire con facilità.


Nnun scetà 'e cane ca dormono
Come non svegliare can che dorme, non provocare chi si fa i fatti suoi.


Scioscia ca vola
Instabile nella parola data.


Nu spruoccolo a nu pertuso
Ironico, per dire di segnare un'inaspettata buon'azione.


Facesse 'na culata e ascesse 'o sole!
Facessi un bucato e spuntasse il sole! Avessi un po' di fortuna... come avverrebbe nel caso ci sia dedicati a fare il bucato e al momento di sciorinarlo ci si trovi a doversi adattare ad una giornata umida e senza sole, cosa che impedisce l'asciugatura dei panni lavati.


Fà ll'arte 'e Michelasso: magnà, vevere e gghì a spasso
Fare il mestiere di Michelaccio: mangiare, bere e andar bighellonando cioè, la quintessenza del dolce far niente.


Vì che scorza 'e caso viecchio
Dicesi di uomo ostinato e duro di testa.


Nnun fa ascì 'o grasso ndo pignato
Avaro anche nell'abbondanza.


Grannezza 'e Ddio: era monaco e pure pisciava
Grandezza di Dio: era monaco eppure mingeva. La locuzione è usata per bollare chi fa le viste di meravigliarsi delle cose più ovvie e naturali come qualcuno che si stupisse nel vedere un frate portare a compimento una sua funzione fisiologica.


Stà sempe 'ntridice
Stare sempe in tredici: esser sempre presente, mostrarsi continuatamente, partecipare ad ogni manifestazione, insomma far sempre mostra di sé alla stregua di un candelabro perennemente in mostra in mezzo ad un tavolo, e poiché nella smorfia napoletana il candelabro, come le candele, fa 13 ecco che viene fuori l'espressione con la quale in Campania si è soliti apostrofare gli impenitenti presenzialisti.


Curnuto e mazziato
Oltre al danno... la beffa!


Mazze e panelle, fanno 'e figlie bbelle...,panelle senza mazze, fanno 'e figlie pazze!
Botte e cibo saporito, fanno i figli belli, cibo senza percosse fanno i figli matti! Cioè, nell'educazione dei figli occorre contemperare le maniere forti con quelle dolci.


:::avanti::::::avanti::::::avanti:::



Se conoscete altri proverbi, modi di dire... che non sono qui riportati,
fatemeli pervenire e li aggiungeró in questa sezione. Grazie.

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