Informiamo tutti i professionisti e gli imprenditori dell'imminente attivazione dei nuovi bandi 488/92 nei settori dell''industria, del turismo e del commercio. Infatti, con Decreto del Ministero dell'Industria, commercio e artigianato n.400 del 30/3/2001 (pubblicato in G.U. n.260 dell'8 novembre 2001) è stata disposta l''apertura del bando 2002, che consentirà di avviare gli investimenti in commercio e turismo, da agevolare con la legge 488.

Per farlo sarà sufficiente presentare, tra circa 15 giorni, ad una banca concessionaria il modulo utilizzato fin dal Luglio 2000.

La chiusura dei bandi è stata fissata solamente per le aziende appartenenti al settore turismo e commercio ed è stata prevista per il 31/01/2002.

Alleghiamo le schede sintetiche relative agli aiuti previsti dalla legge 488/92.

Destinatari I beneficiari di questi interventi sono tutte le Imprese operanti nel settore estrattivo e manifatturiero, le società produttrici e distributrici di energia elettrica, di vapore e acqua appartenenti alle sezioni "C", "D", "E", "F" della classificazione ISTAT ''91 e le società di servizi alla produzione ricomprese nell''elenco allegato al Decreto 8 maggio 2000 del Ministero dell''Industria. Ambito territoriale L''ambito territoriale nel quale vengono concesse le erogazioni sono quelle definite dagli indirizzi comunitari negli obiettivi 1, 2, in deroga e phasing out. Tipologia di spesa acquisto del terreno necessario all''iniziativa; opere di edilizia; studio di fattibilità economica finanziaria del progetto; infrastrutture specifiche aziendali; acquisto macchinari, impianti, attrezzature (il tutto deve necessariamente essere nuovo); mezzi mobili da cantiere programmi informatici connessi alle esigenze produttive gestionali; brevetti relativi a nuove tecnologie di prodotto e di processo. Entità del contributo Le percentuali di contributo variano a seconda dell''area geografica su cui insiste l''attività produttiva. Nelle zone obiettivo 1 le agevolazioni consteranno in un 35% ESN + 15% ESL (fatta eccezione per la Calabria: 50% ESN + 15% ESL); relativamente alle aree obiettivo 2 le percentuali sono 15% ESL per le picole imprese e 7,5% ESL per le medie. Nelle aree in deroga le percentuali sono del 10% ESL + 8% ESN per le piccole imprese, 6% ESL + 8% ESN per le medie e 8% per le grandi.

Destinatari I beneficiari di questi interventi sono tutte le imprese turistiche che svolgono attività di gestione di strutture ricettive ed annessi servizi turistici e le agenzie di viaggio e turismo, oltre ad eventuali soggetti identificati dalle singole regioni. Ambito territoriale L''ambito territoriale nel quale vengono concesse le erogazioni sono quelle definite dagli indirizzi comunitari negli obiettivi 1, 2, in deroga e phasing out. Tipologia di spesa acquisto del terreno necessario all''iniziativa; opere di edilizia; studio di fattibilità economica finanziaria del progetto; infrastrutture specifiche aziendali; acquisto macchinari, impianti, attrezzature (il tutto deve necessariamente essere nuovo); corredi, stoviglie e posateria (purché iscritti nei libri dei cespiti ammortizzabili); programmi informatici connessi alle esigenze produttive gestionali; brevetti relativi a nuove tecnologie di prodotto e di processo. Le spese relative all'acquisto di un immobile già esistente possono essere agevolate fino ad un valore massimo del 50% dell'investimento complessivo ammissibile. Sono ammissibili le spese relative ai servizi annessi (esistenti più nuovi) nel limite del 75% delle voci dei beni strumentali relative all'attività principale (esistenti più nuove). Entità del contributo Le percentuali di contributo variano a seconda dell''area geografica su cui insiste l''attività produttiva. Nelle zone obiettivo 1 le agevolazioni consteranno in un 35% ESN + 15% ESL (fatta eccezione per la Calabria: 50% ESN + 15% ESL); relativamente alle aree obiettivo 2 le percentuali sono 15% ESL per le piccole imprese e 7,5% ESL per le medie. Nelle aree in deroga le percentuali sono del 10% ESL + 8% ESN per le piccole imprese, 6% ESL + 8% ESN per le medie e 8% per le grandi.

Destinatari I beneficiari di questi interventi sono: esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato (solo se inseriti in centri commerciali, aderenti a forme di associazione di via o strada oppure aderenti a strutture operative dell'associazionismo economico operanti con propria insegna commerciale); esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati media struttura; esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati grande struttura; esercizi commerciali di vendita all'ingrosso e centri di distribuzione, attività commerciali che esercitano la vendita per corrispondenza e/o il commercio elettronico; centri di assistenza tecnica; gestione di centri commerciali; intermediari del commercio. strutture operative della associazionismo economico tra le imprese che svolgano le seguenti attività: informatica ed attività connesse; contabilità, consulenza societaria, incarichi giudiziari e consulenza in materia fiscale; studi di mercato; consulenza amministrativo-gestionale; pubblicità. Ambito territoriale L''ambito territoriale nel quale vengono concesse le erogazioni sono quelle definite dagli indirizzi comunitari negli obiettivi 1, 2, in deroga e phasing out. Tipologia di spesa acquisto del terreno necessario all''iniziativa; opere di edilizia; studio di fattibilità economica finanziaria del progetto; infrastrutture specifiche aziendali; acquisto macchinari, impianti, attrezzature (il tutto deve necessariamente essere nuovo); programmi informatici connessi alle esigenze produttive gestionali; brevetti relativi a nuove tecnologie di prodotto e di processo. Le spese relative alla realizzazione di opere murarie e assimilate e di infrastrutture specifiche aziendali possono essere agevolate fino ad un valore massimo del 50% dell'investimento complessivo ammissibile dell'intero programma. Entità del contributo Le percentuali di contributo variano a seconda dell''area geografica su cui insiste l''attività produttiva. Nelle zone obiettivo 1 le agevolazioni consteranno in un 35% ESN + 15% ESL (fatta eccezione per la Calabria: 50% ESN + 15% ESL); relativamente alle aree obiettivo 2 le percentuali sono 15% ESL per le piccole imprese e 7,5% ESL per le medie. Nelle aree in deroga le percentuali sono del 10% ESL + 8% ESN per le piccole imprese, 6% ESL + 8% ESN per le medie e 8% per le grandi.