In un caso di convivenza more uxorio, quali le tutele per il partner invitato a lasciare la casa? si precisa che la donna invitata ad uscire in questo caso non lavora inquanto il suo convivente le chiese a suo tempo di lasciare il lavoro per trasferirsi da lui. Considerata la sperequazione delle due posizioni economiche(trattasi di un uomo molto facoltoso), quali le mosse opportune per tutelare i diritti della signora in questione che si ritrova senza lavoro e in una città che non è la sua di origine? grazie.

A tal uopo le invierò delle massime di cassazione. Il problema è che una famiglia di fatto, qualunque sia il legame, non riceve tutela dall'ordinamento perché è la nostra cultura, riflessa sulle leggi, che non vuole famiglie di fatto. Gli unici passi avanti in tale settori sono stati approntati nei confronti dei figli naturali, che attualmente ricevono la medesima tutela siano essi legittimi o non derivanti da matrimonio. Per quanto riguarda la promessa di matrimonio questa richiede la forma scritta ab sustanziam ma sarò più preciso tra un paio di giorni circa. Per il momento può prendere visione del materiale che si trova sul nostro sito all'indirizzo http://www.guidaldiritto.it/promessa.htm
Saluti

www.guidaldiritto.it

Il quesito così come proposto è troppo generico.
Occorrono maggiori dettagli al fine di poter dare una risposta attinente al caso pratico e non troppo generica.
Ad esempio: sono separati legalmente o sono divorziati.
Ci sono figli o non ecc..
Il loro regime patrimoniale era di separazione o non.
Siamo in ogni caso a sua disposizione per eventuali altri chiarimenti.

Saluti

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