Suites a
Violoncello Solo
senza Basso
composées
par
S.J.S. Bach
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CLAVIER UBUNG I, II, III, IV
Clavier-Übung significa Pratica della Tastiera. Bach scrisse quattro cicli con quel nome: vol. I le sei partite BWV 825-829; vol. II il Concerto alla maniera italiana, BWV 971 D m. , l'Ouverture alla francese (partita) B. m. BWV 831; vol. III scritto per organo consiste in quattro duetti BWV 802-805, il Preludio e fuga BWV 552 Eb M, e ventuno preludi corale BWV 669-689 (Germann organ mass) su testi che concernono alla Messa luterana; Vol. IV le Variazioni di Goldberg BWV 988 .
Sei partite
Partita No. 1 in Bb major (BWV 825)
Suites francesi e inglesi.
Zweyter Theil der Clavier Übung, bestehend in einem Concerto nach Italienischen Gust und einer Overture nach Französischer Art
Concerto in the Italian Style, F major (BWV 971)
Bach's Clavier-Ubung III consists of the Four Duets BWV 802-805, the Prelude & Fugue BWV 552, and twenty one Chorale Preludes BWV 669-689
Clavier Ubung bestehend in einer Aria mit verschiedenen vors Clavicimbal mit zwei Manualen
Variazioni Goldberg - Wikipedia
Clavier Ubung / bestehend / in einer ARIA / mit verschiedenen Veraenderungen / vors Clavicimbal / mit 2 Manualen. / Denen Liebhabern zur Gemüths- / Ergetzung verfertiget von / Johann Sebastian Bach / Königl. Pohl. u. Curfl. Saechs. Hoff- / Compositeur, Capellmeister, u. Directore / Chori Musici in Leipzig. / Nürnberg in Verlegung / Balthasar Schmids.
"Pratica per strumenti a tastiera, che consiste in un'ARIA con diverse variazioni per clavicembalo con due manuali. Composta per gli intenditori, per il ristoro del loro spirito, da Johann Sebastian Bach, compositore della corte reale di Polonia e della corte elettorale della Sassonia, Maestro di Cappella e Direttore del Coro musicale di Lipsia. Norimberga, Balthasar Schmid, editore."
Nikolaus Forkel primo biografo di B. ci descrive in questi termini la commissione dell'opera. Il Conte Hermann Carl von Keyserlingk di Dresda soffriva d'insonnia e spesso chiedeva al suo clavicembalista Johann Gottlied Goldberg di suonare per aiutarlo a riposare. Egli chiese a B. di comporre queste variazioni per rasserenarlo nelle notti insonni. Dal nome del clavicembalista ci sono state tramandate come Variazioni Goldberg. Per il suo lavoro B. ricevette una coppa d'oro con cento Luigi d'oro. Bach compose questa Aria (delicata ed ornata melodia) con trenta variazioni, la cui linea del basso rappresenta il tema su cui si baseranno le variazioni. L'Aria è contenuta anche nel Notenbuchlein per Anna Magdalena del 1725 come Sarabanda.
Le variazioni sono Aria
Variazione 3
Verschiedene Canones ... von J. S. Bach Quattordici canoni sulle prime otto note del Basso dell'Aria. Questo esemplare dell'edizione delle variazioni Goldberg è appartenuta a J S Bach, oltre a portare delle annotazioni autografe vi sono trascritti a mano di B. quattordici canoni in forma chiusa. Furono scoperti nel 1975 a Straburgo. Solo due di questi canoni erano conosciuti grazie ad un ritratto di Bach di Elias Gottlob Haussman (1695-1774). Essi sono basati sulle prime otto note del Basso del Clavier Ubung.
Canon 1 - soggetto con retrogrado
Il primo di questi canoni è rappresentato in forma chiusa dal soggetto, al termine del quale appare una chiave di basso rovesciata. Questo sta ad indicare che la risposta dovrà essere ottenuta ruotando trasversalmente di 180° il piano del soggetto, ottenendo in questo modo il retrogrado.
Dai siti http://www.sectioaurea.com/bach.htm http://www.sectioaurea.com/bach/segreto_del_canone.htm Nel 1738 Lorenz Christoph Mizler (1711-1778), dilettante di musica ed allievo privato di Bach, fondò a Lipsia la Correspondierende Societät der Musikalischen Wissenschaften, cui più tardi fecero parte tra gli altri Telemann, Graun, Stölze e Leopold Mozart. Nel 1746 Haendel ne divenne socio onorario; nel 1747, quale quattordicesimo membro, vi aderì anche Bach. Secondo lo statuto, al suo ingresso ciascun nuovo membro doveva dar prova di sé attraverso un componimento "scientifico-musicale" (wissenschaftliche Arbeit) di natura strumentale o teorica. Bach si produsse in entrambi i lavori: oltre a comporre le Variazioni Canoniche, il compositore presentò un piccolo canone di tre battute. L’epigramma è ben visibile in un celebre ritratto del musicista, opera di Elias Gottlieb Haußmann, che secondo recenti ricerche non fu commissionato in quest’occasione: mancano infatti le effigi degli altri membri. Nel 1747 Johann Sebastian Bach, entrato nell’Associazione in qualità di 14° membro, consegnò, insieme al ritratto ad olio richiesto realizzato da Elias Gottlob Haussmann, le Variazioni canoniche sul tema "Vom Himmel Hoch da komm ich er", nel 1748 l'Offerta musicale. Nel 1749 avrebbe voluto presentare l'Arte della fuga, che non riuscì a terminare per le sue condizioni di salute. Le cinque Variazioni canoniche BWV 769 sono basate sul corale -Vom Himmel hoch, da komm' ich her- -Da sopra il ciel alla terra io vengo- canto natalizio per l'Avvento, e come l'Offerta musicale sono scritte in forma criptica. Insieme a queste variazioni Bach presentò alla società Mizler il canone triplex, rappresentato nel dipinto di Haussman, conosciuto col numero d'opera BWV 1076. Nel 1975 su di un esemplare dell'edizione Klavier Ubung IV BWV 988 (var. Goldberg), appartenuto a Bach, furono scoperti quattordici canoni BWV 1087 Verschiedene Canones ... von J. S. Bach, anch'essi scritti in forma criptica, composti sulle prime otto note del basso delle Goldberg. Il tredicesimo di questi canoni è il canone triplex. I due manoscritti divergono in piccoli dettagli. Oggi quindi il canone triplex è conosciuto sotto due numeri d'opera BWV 1076 e 1087.
L'espressione canone doppio, triplo etc. sta ad indicare che il canone è composto da due, tre soggetti ai quali risponde una voce per ciascun soggetto. I due manoscritti divergono leggermente alla terza voce (contralto). Il BWV 1076 porta 1/4 di pausa sul terzo movimento della prima e terza misura, mentre nel BWV 1087 la nota ha un valore di una minima, secondo e terzo movimento della prima e terza battuta. I segni di ripresa sono disposti: nel primo sul segno di ritornello nel secondo sfalzandoli di 1/4 al basso ed al contralto. Evidentemente nel primo le entrate si riferiscono all'entrate delle voci sulle pause mentre nel secondo sulla prima nota delle voci. Per quanto riguarda le indicazioni per la risoluzione del canone il secondo non porta nessuna indicazione, mentre il primo pare che porti nella prima edizione e, per quello che riesco a leggere, anche nel manoscritto le chiavi di soprano contralto e tenore alla prima, seconda e terza voce, poste sulla destra rovesciate verticalmente di 180°, la soluzione si ottiene quindi con l'inversione dei temi. Essendo, nell'inversione, riprodotte le voci integralmente viene definito canone a specchio.
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