Suites a
Violoncello Solo
senza Basso
composées
par
Sr. J. S. Bach
|
CANONI
Si definisce Canone diretto la forma più semplice in cui il conseguente imita l'antecedente ad una qualsiasi distanza riesponendo la figurazione della proposta.
Do alcuni suggerimenti per la sua costruzione. Invece di scrivere l'intero antecedente, scrivere l'antecedente solo fino all'entrata del conseguente. Questo materiale viene scritto nel conseguente a qualsiasi intervallo, continuare l'antecedente in contrappunto. Questo ultimo materiale dell'antecedente sarà di nuovo trasferito al conseguente e così via fino alla fine del canone.
Notizie tratte da: The Bach Reader
di H.T. David e A. Mendel, The Norton Library
Symbolum Christus Coronabit Crucigeros Lipsia 15 october 1747
Domino Possessori hisce notulis commendare se volebat J. S. Bach
Il 15 ottobre 1747, Bach annotò questo canone sul risvolto di un quaderno posseduto da uno studente di teologia. Il canone è accompagnato da due iscrizioni criptiche: Symbolum, Christus Coronabit Crucigeros " Simbolo, Cristo incoronerà quelli che portano la sua croce " e Domino Possessori hisce notulis commendare se volebat J. S. Bach " ".
(1749)
CANON SUPER FA MI A 7. POST TEMPUS MUSICUS
Canone sopra FA e MI dopo tempo in musica. Tempus Musicus indica la breve, in questo caso due battute.
FA MI e MI FA è tutto in musica.
FABERepetetur Ingegnoso
Domine Possessor Fidelis Amici Beatum Esse Recordari tibi haud ignotum: itaque Bonae Artis Cultirem Habeas verum amlcum Tuum
Signore proprietario, a te non è del tutto ignoto l'essere fortunato ad avere un amico fedele: dunque un cultore delle belle arti sia un vero amico tuo.
Fidelis Amici Beatum Esse Recordari acrostico di FABER
Bonae Artis Cultirem Habeas acrostico di BACH
e Icum Tuum
iniziali di Isenaca-Thuringum (Eisenach-Turingia) Da Philipp Spitta
Notizie tratte da: The Bach Reader di H.T. David e A. Mendel, The Norton Library.
La data di questo canone non è conosciuta, ci è pervenuto tramite F.W. Marpurg, che conobbe i lavori di Bach negli ultimi anni di vita di quest'ultimo, forse il canone fu scritto in occasione della visita di Marpurg a Bach. Il canone è riprodotto dal trattato di Fuga del 1753-1754. Secondo Marpurg fu Bach che chiamò il canone "Trias Harmonica"
La sua lettura può essere anche allegorica La Triade
"trinitas" rappresenta Dio uno e trino: padre, figlio e spirito
santo. In questo canone Bach non da indicazioni sulla risoluzione, la quale non comporta particolari difficoltà. Le due battute si muovono sull'armonia di tonica di DOM con note di passaggio, anche l'inversione alla 5 superiore rimane sull'armonia di tonica. Le note d'armonia su cui possono entrare sia l'imitazione per moto retto all'unisono e l'imitazione per inversione si trovano su 1 e 3 movimento di entrambe le battute.
Lo sentii una volta, quando durante il mio soggiorno a Lipsia discussi con lui su alcune questioni concernenti la Fuga, affermare i lavori di un vecchio studioso contrappuntista fossero freddi e rigidi, e certe fughe di un più moderno e non meno grande contrappuntista -nella forma in cui arrangiavano per clavier- pedanti; il primo perché il compositore si bloccava continuamente al suo principale soggetto senza nessun cambiamento; e il secondo perché, alla fine nella Fuga in discussione, non aveva mostrato abbastanza vivacità da ravvivare il tema con divertimenti. Mi sembra che gli esempi ed i giudizi di un grande uomo come il vecchio Bach, che fece vibrare scosse (così per dire) ogni sorta di intricate composizione fuori dalla sua manica, ognuna delle quali potrebbe far molto sudare duro un uomo, e molto probabilmente invano, inoltre i giudizi del vecchio Bach, io dico, contribuiscono considerevolmente alla conferma del principio della pratica musicale che già è confermato dal sentimento.
Fhriedrich Wilhelm Marpurg
|