Suites a
Violoncello Solo
senza Basso
composées
par
Sr. J. S. Bach
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DIE KUNST DER FUGE
Ultimo grande ciclo bachiano. Si compone di 13 contrappunti, 4 canoni ed una fuga incompiuta, tutto su uno stesso tema e nella stessa tonalità REm. Sintesi e summa dell’arte contrappuntistica e armonica, Bach non ne definì la destinazione strumentale, e quasi a sottolinearne il carattere di puro pensiero musicale le fughe vengono chiamati contrappunti, un richiamo alle origini dell’arte polifonica che con Bach chiude un ciclo. Bach morì quando stava preparandone la pubblicazione ed ancora non era stato definito l’ordine dei vari contrappunti e dei canoni. La nostra presentazione si riferisce alla prima edizione del 1751 edita postuma. Bach non aveva dato un titolo all’opera, quello di Die Kunst der Fuge fu aggiunto dal genero Johann Christoph Altnickol ed il figlio Carl Philipp Emanual ordinò le copie per l’edizione postuma. In questa edizione al termine fu inserito il corale BWV668a Wenn wir in hoechsten Noethen Canto Fermo in Canto, variante del corale Von deinen Thron tret’ich “Davanti al suo trono mi presento”
Da: J. S. Bach - Die Kunst der Fuge
Contrapunctus 1 Le fughe
ed i canoni potrebbero essere suddivisi secondo le seguenti categorie,
che
pare
coincidano
con
i
frammenti
rimasti
dell'autografo
(il
canone
alla
decima
ed
alla
duodecima
sono
andati
perduti).
· (4) 1-2-3-4 fughe semplici ·
(3)
5-6-7
fughe ad imitazione stretta ·
(1
fughe doppie
(9-10)
e triple ·
(4)
12a-12b-13a-13b
fughe rectus
inversus
(2) 18a-18b fughe a due clav. (l'edizione del 1751 contiene anche la versione per
clavicembalo
delle
fughe
rectus
inversus) ·
Fuga
a tre soggetti ·
canone
alla decima ·
canone
alla dodicesima ·
canone
per aumentazione e moto contrario
CORALE ·
Wenn wir in hoechsten Noethen
Canto Fermo in Canto *
* * *
*
19- Fuga a 3 Soggetti (incomp.)
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