Suites a
Violoncello Solo
senza Basso
composées
par
Sr. J. S. Bach
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MUSICALISCHES OPFER
Canones diversi super thema regium Canone 3 a 2 per motum contrarium Canone 4 a 2 per augmentationem contrario motu Canone a 2 Quaerendo invenietis
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Nella primavera del 1747 Bach si recò a Potsdam col figlio maggiore Wilhelm Friedmann su invito dell’imperatore di Prussia Federico II, anch’egli musicista e flautista, presso la cui corte operava l’altro figlio Carl Philipp Emanuel. Ecco il resoconto dell'incontro (preso da questo sito http://www.archeopteryx.org/cor/index.htm ) dato da Nikolaus Forkel, (1749-1818) considerato il primo musicologo moderno e che per primo scrisse una monografia su Bach. Una sera, proprio nel momento in cui aveva finito di preparare il suo flauto e i musicisti erano pronti, un domestico gli porse l'elenco degli ospiti che erano arrivati. Con il flauto in mano diede un'occhiata all'elenco, ma immediatamente si rivolse verso i musicisti riuniti e disse, con una certa emozione: " Signori, è arrivato il vecchio Bach". Il flauto venne messo da parte ed il vecchio Bach, che alloggiava in casa del figlio, venne immeditamente convocato a palazzo. Wilhelm Friedemann, che accompagnava il padre mi ha raccontato questo episodio, e debbo dire che ricordo ancora con piacere il modo in cui ne parlava.Allora si usavano complimenti piuttosto verbosi. La prima apparizione di Bach davanti ad un re così grande, che non gli aveva nemmeno lasciato il tempo di togliersi gli abiti da viaggio per mettersi l'abito nero di cantore, deve essere stata necessariamente accompagnata da molte scuse. Non voglio ora diffondermi su queste scuse; dirò soltanto che nel racconto di Wilhelm Friedemann esse costituiscono un vero e proprio dialogo tra il re e Bach che continuava a scusarsi. Ma ciò che più conta è che il re quella sera rinunciò al suo concerto, e invitò Bach, già allora detto "il vecchio Bach" a provare i suoi fortepiano costruiti da Silbermann, che si trovavano in varie stanze del palazzo. I musicisti passarano con lui da una stanza all'altra e in ognuna Bach era invitato a provare gli strumenti e a improvvisare. Dopo un certo tempo Bach chiese al re di dargli un tema per una fuga che egli intendeva eseguire subito, senza alcuna preparazione. Il re ammirò la raffinatezza con cui il suo tema venne usato nella fuga improvvisata e, probabilmente per vedere dove poteva giungere una simile arte, espresse il desiderio di sentire una fuga a sei voci obbligate. Ma poichè non ogni tema si presta a sostenere una armonia così ricca, Bach scelse un altro tema e, con grande meraviglia di tutti i presenti, lo eseguì immediatamente, nello stesso modo sublime e raffinato con cui aveva eseguito il tema del re. Sua Maestà desiderava sentirlo anche all'organo perciò il giorno dopo Bach dovette suonare tutti gli organi di Potsdam, così come il giorno prima era accaduto con i fortepiano di Silbermann. Dopo il ritorno a Lipsia, egli compose il tema ricevuto dal re a tre e a sei voci, aggiunse vari passaggi in canone stretto, lo fece stampare con il titolo Musicalisches Opfer, e lo dedicò al suo inventore.
Simbologia in Bach
Il carattere particolare che riveste l'Offerta Misicale si intravede anche dal titolo: Regis Iussu Cantio Et Reliqua Canonica Arte Resoluta acrostico sul termine ricercar (per acrostico s'intende un componimento nel quale le iniziali dei vari versi vengono letti verticalmente indicando una parola) . La sua traduzione potrebbe essere questa: "Il tema per ordine del Re i rimanenti canoni per maestria risolutoria".
La ricerca di forme
geometriche e simmetrie che potrebbero essere ricondotte alla filosofia
pitagorica, che riconduceva al numero come valore universale, si cala come giuoco funambolico nell’Offerta Musicale.
Cononi inversi, cancrizzanti, enigmatici, per aumentazione, circolari, tutta la
summa della retorica musicale, che Bach coltivò negli ultimi anni. Non più
indicazioni strumentali, solo “pensiero musicale”. Il Ricercare è una
composizione musicale che ebbe il suo maggior sviluppo nel cinquecento e può
essere paragonato all’antenato della fuga, ricerca quindi, che in questo caso
può indicare anche un riferimento ai canoni enigmatici che debbono essere
risolti. Quaerendo invenietis, che può essere tradotto con: Cercando
troverai.
CANONES DIVERSI SUPER THEMA REGIUM Il primo dei cinque canoni sul tema del Re è il seguente: canone cancrizzante a due voci. Il termine cancrizzante, deriva dal latino cancer che significa gambero, indica quindi un percorso all’indietro, il conseguente, la seconda voce è data dalla lettura del tema partendo dall’ultima nota fino alla prima, in un percorso che viene definito retrogrado.
Bach indica con una chiave di soprano rovesciata, che la seconda voce (conseguente) deve essere individuata leggendo la prima voce (antecedente) partendo dall’ultima nota alla prima. Questo tipo di canone viene denominato cancrizzante. Vediamo come la seconda voce inizia leggendo la prima dall’ultima nota. La difficoltà di comporre un canone cancrizzante, sta nel fatto che dobbiamo avere relazioni armoniche sottoponendo il retrogrado (conseguenze) alla parte data (antecedente). In sostanza a metà della composizione della parte in forma chiusa, dobbiamo incominciare a pensare che quello che segue si sottoporrà, in modo inverso, alla parte precedentemente composta. Espongo qui una ipotesi di come potrebbe essere costruito un canone cancrizzante. Prendetela con beneficio di inventario. Il tema di Federico II termina alla nona battuta, sulla nota do, con il mi seguente che chiude la battuta e l'armonia sul I° grado. Sotto il tema costruiamo una seconda voce, sino al termine della nona battuta. A questo punto continuiamo la voce superiore con il retrogrado della voce inferiore. Otteniamo il nostro canone cancrizzante in forma chiusa, cioè su di un solo rigo (antecedente). In pratica quello che viene presentato come l’idea creata per essere sottoposta in retrogrado, in realtà è già stata precedentemente costruita con le regole armoniche e contrappuntistiche. Riassumendo, il canone complessivo si ottiene in questo modo: si costruisce una seconda voce su di un tema e si procede con il retrogrado di entrambe le voci portando l’inferiore alla superiore e viceversa. Come indicato nell’esempio musicale. Avremo quindi l’andamento sottostante. L’antecedente è rappresentato dal tema e dal retrogrado della seconda parte. Il conseguente dalla seconda parte e dal retrogrado del tema.
Usando questo sistema le armonie della prima parte, rimangono nella maggior parte dei casi mantenute anche nella seconda. Si dovrà prestare particolarmente attenzione alle dissonanze alle sensibili ed alla note di passaggio.
Il secondo canone rappresenta un canone all'unisono, il conseguente (risposta) riproduce all'unisono l'antecedente (proposta). Al basso il tema regio.
CANONE 3 a 2 PER MOTUM CONTRARIUM Il terzo è un canone inverso, il conseguente riproduce l'antecedente per moto contrario all'undicesima (quarta) inferiore.
CANONE 4 a 2 PER AUGMENTATIONEM CONTRARIO MOTU
Notulis crescentibus crescat Fortuna Regis - Col crescere delle note cresca anche la Fortuna del RE
Ascendenteque Modulatione ascendat Gloria Regis - Con l'ascendere della modulazione ascenda la Gloria del RE In questo canone il conseguente riproduce l’antecedente alla quinta superiore. Il termine per tonus sta ad indicare che al termine della prima eposizione il canone si riprodurrà al grado superiore alla distanza di un tono, l’ultima esposizione tornirà quindi al tono principale all’ottava alta. Il canone avrà un andamento modulante circolare, nel circolo delle quinte di due quinte ascendenti. DOm-Rem-Mim-Fadies.m--SOLdies.min(LAbem.m)-Sibem.m-DOm.
CANONE A 2 QUAERENDO INVENIETIS (Cercando troverai)
Anche questo è un canone criptico o enigmatico. Bach indica con una chiave di basso rovesciata che il conseguente deve essere ottenuto per inversione, ruotando verticalmente il piano di 180°, ma non viene indicata l'entrata della voce. Si tratta anche di un canone a specchio in quanto il conseguente riproduce, nell'inversione, gli stessi intervalli dell'antecedente. v. Inversione Tonica-Dominante della dominante
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