A Celtic Spectacular
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Cincinnati Pop Orchestra: A Celtic Spectacular – Telarc CD-80571

 

I dischi della Telarc sono fatti così: eleganti, impressionanti per la bellezza dell’audio, perfetti nella loro realizzazione; e questo A Celtic Spectacular è un tipico disco Telarc, dall’inizio alla fine.

A Celtic Spectacular è ufficialmente un disco della Cincinnati Pop Orchestra diretta dal Maestro Erich Kunzel, ma comprende una serie di artisti legati in qualche modo alla musica celtica, da James Galway ai mitici Chieftains, dal tenore canadese John McDermott alla fiddler Liz Knowles, dal piper Kieran O’Hare alla celtic band Silver Arm.

Come sempre più spesso accade, si perpetua ancora una volta (o piuttosto si gioca sul) l’equivoco: nonostante il titolo, A Celtic Spectacular è essenzialmente un disco di ispirazione irlandese, e dietro ciascuna delle track del disco c’è un brano della tradizione irlandese. L’arrangiamento è opera di Joseph D. Price, sulla scia delle caratteristiche rivelatesi vincenti nel caso dei vari Riverdance e Lord Of The Dance: brani generalmente molto ritmati, nella tradizione della musica da ballo irlandese, con il sapiente intermezzo di alcune song e air dal movimento più lento, per oltre un’ora complessiva di musica.

L’album inizia con una chitarra elettrica distorta che introduce due fra i brani più celebri tratti dal famoso show Lord Of The Dance. Ad esso seguono la più tradizionale “O’Farrell’s Welcome To Limerick”; una song composta nel 1915 da Ernest Ball, e ancora la rielaborazione del tema utilizzato nel film “Titanic” per la celeberrima scena del ballo in terza classe tra gli emigranti irlandesi. Si ritorna quindi a una delle melodie di Riverdance, ed ecco irrompere i leggendari Chieftains nel loro cavallo di battaglia, quella “caccia alla volpe” divenuta ormai un classico della musica irlandese. Per inciso va ricordato che Paddy Moloney & Co. sono stati registrati nei famosi Windmill Studios di Dublino dall’altrettanto famoso Brian Masterson, e sapientemente “sovrapposti” (in seguito) al sottofondo orchestrale. A Celtic Spectacular giunge quindi a termine con una serie di Irish evergreen, come “Danny Boy” e “The Irish Washerwoman”.

Da quanto descritto, si capirà facilmente che A Celtic Spectacular è un prodotto ottimamente confezionato, forse non sempre con gusto e misura, ma comunque piacevole da ascoltare. Certo, l’ascoltatore attento e smaliziato di musica irlandese potrà anche – a ragione – decidere di rivolgersi verso materiale più “autentico”, ma A Celtic Spectacular rimane comunque un’accattivante presentazione della musica “celtica” (?) al neofita. Ultimo particolare: A Celtic Spectacular a parer nostro è un eccezionale test per la valutazione del vostro impianto hi-fi…

 

                                                                                                          Alfredo De Pietra

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