Casa Ayax

Allevamento Amatoriale per la selezione del Pastore Tedesco

 

02-09-06

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Razza esistente da secoli in Germania, presentava caratteristiche morfologiche molto differenziate anche in relazione alla regione di provenienza.
Fu grazie all’opera del Capitano di cavalleria Prussiano Max Emile Frederic Von Stephanitz,ed alla sua lungimiranza in tema di standard da ottenere, che fu “creato” il primo pastore tedesco “moderno” al termine di una lunga selezione che si concluse nel 1895. Successivamente sempre Von Stephanitz, nel 1899 propose lo standard della razza che venne approvato il 20 settembre e che seppur con varie modifiche e ritocchi, rimane ancora attuale.
Carattere: Nervi saldi, attenzione, disinvoltura, docilità, vigilanza, fedeltà così come coraggio, aggressività e la decisione sono le peculiari caratteristiche di un pastore tedesco di pura razza. Tali qualità ne fanno oltre che un ottimo compagno per la nostra vita di tutti i giorni anche un apprezzatissimo cane da utilità e da lavoro, infiniti sono gli esempi: cane guida per i ciechi, cani poliziotto, cani usati dalla protezione civile… ecc


Altezza / Peso: L’altezza al garrese è da cm 60 a cm 65 per i maschi e da cm 55 a cm 60 per le femmine. Il peso dei maschi varia da Kg 30 a Kg 40, delle femmine da Kg 22 a Kg 32.
Il superamento del limite massimo così come il non raggiungimento del limite minimo, diminuiscono il valore del soggetto sia dal punto di vista delle selezione che del lavoro.

Dimorfismo Sessuale: lo standard raccomanda che l’impronta del sesso debba essere evidente, ossia la mascolinità e femminilità devono essere tali da rendere inconfondibili i soggetti appartenenti ai due sessi. Le caratteristiche che ne determinano la differenza non devono essere dovute solo alla maggior taglia nel maschio o dalla diversità degli organi sessuali esterni.
Nella femmina l’occhio esperto potrà notare una maggiore distinzione nel cesello della testa, un espressione dell’occhio meno austera, l’anatomia delle orecchie e sortita del collo più eleganti, torace e rene con lievi diversificazioni, muscolatura più plastica.
Nel maschio il movimento da impressione di forza e potenza che nella femmina, a parità di copertura del terreno e velocità, si realizzano in maniera e più elegante pur senza perdere nessuna delle caratteristiche del movimento della razza. Altre differenze si possono osservare nella maggior irruenza del maschio e maggior curiosità della femmina.

Movimento: Il Pastore tedesco è un trottatore.
Gli arti devono essere armonizzati tra di loro, in lunghezza ed angolature, tanto da consentire che il posteriore si porti sino al livello del tronco e l’anteriore allunghi altrettanto ampiamente, senza sostanziali spostamenti della linea superiore.
Ogni tendenza ad un’eccessiva angolatura del posteriore, disunisce la solidità e la resistenza e compromettente di conseguenza l’idoneità agli impieghi del Pastore Tedesco. Le proporzioni e le angolature corrette consentono un movimento spazioso e radente al terreno, tale da dare all’osservatore l’impressione di un procedere molto fluido e agevole. In un trotto tranquillo e uniforme, con la testa protesa in avanti e la coda leggermente sollevata, si può osservare una linea superiore elastica e senza interruzioni, che partendo dalla punta delle orecchie, attraverso il collo ed il tronco si porta sino all’estremità della coda.

Testa: la testa è cuneiforme e proporzionata alla taglia , senza essere tozza e troppo allungata , asciutta nell’insieme e moderatamente larga tra le orecchie. La fronte, vista sia dal davanti che di lato, appare solo leggermente convessa, senza o con un solco mediano appena accennato. Il rapporto cranio – muso è 50:50%. La larghezza del cranio corrisponde all’incirca alla sua lunghezza. La canna nasale è diritta.

Dentatura: deve essere sana, robusta e completa (42 denti, 20 nella mascella superiore e 22 in quella inferiore). Il cane da pastore tedesco ha una dentatura a forbice, cioè gli incisivi combaciano a forbice. Le mandibole devono essere robuste e ben sviluppate affinché i denti siano collocati in profondità nelle gengive.

Occhi: Sono di media grandezza, a mandorla , leggermente obliqui. Devono essere il più possibile scuri.

Tartufo: Deve essere nero

Orecchie: Di media grandezza, larghe alla base, attaccate alte, vengono portate diritte rivolte nella stessa direzione e non una diversa dall’altra, terminando a punta ed hanno i padiglioni rivolti in avanti. Cuccioli e cucciolini hanno orecchie pendenti durante il periodo della dentizione, fino al 6° mese e a volte anche per un periodo più lungo. In movimento e in posizione di riposo, molti cani rilassano le orecchie. Questo non è da considerarsi un difetto.

Collo: Forte, con muscoli ben sviluppati, senza pelle floscia (giogaia). Viene portato con una angolazione di circa 45° rispetto alla linea orizzontale, si innalza quando il cane è eccitato e si abbassa durante il trotto.

Tronco: La lunghezza del tronco deve superare la misura dell’altezza al garrese del 10 – 17%. Sono da scartare i cani nell’insieme corti, tozzi ed alti di gambe.
Petto bene disceso, ma non troppo largo. Parte inferiore del petto possibilmente lunga e ben sviluppata. Costole ben formate e lunghe, né a botte né troppo piatte, si articolano allo sterno che arriva fino al gomito. Una gabbia toracica si prolunga abbastanza notevolmente verso la parte posteriore cosicché i lombi sono relativamente corti. Il dorso e solidamente sviluppato, non troppo lungo tra garrese e groppa. Il garrese deve essere lungo e abbastanza alto, ben accentuato rispetto al dorso, verso il quale scorre dolcemente, senza interrompere la linea dorsale, leggermente inclinata dall’interiore verso il posteriore. Groppa lunga e leggermente inclinata.

Coda: Deve arrivare almeno fino all’altezza del garretto, ma non oltre la metà del metatarso. Nella parte inferiore è ricoperta da un pelo un po’ più a lungo e viene portata pendente, leggermente piegata ad arco, mentre quando il cane è eccitato od in movimento, la coda viene portata più sollevata, comunque non oltre l’orizzontale.

Arti anteriori: Scapole lunghe, inclinate ed aderenti. Omero, che si chiude ad angolo quasi retto. Esso deve essere, come la spalla robusto e ben muscoloso. Avambraccio, visto da ogni lato, deve essere diritto. Le ossa dell’omero e dell’avambraccio sono più ovali che rotonde. Metacarpo solido ma non troppo diritto. Gomiti né staccati né troppo aderenti.
Arti posteriori: Cosce larghe con muscoli forti. Femore, visto di lato, obliquo rispetto alla tibia, leggermente più lunga, con cui forma un angolo di 120°. L’angolazione corrisponde circa a quella anteriore, senza essere eccessiva. Garretto robusto e solido. Il posteriore deve essere nell’insieme robusto e con buona muscolatura, per poter spingere il corpa in avanti nel movimento.

Colore: Nero con focature regolari brune, gialla

Ultimo aggiornamento: 19-06-06