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L'Ambiente > Flora F-O
Famiglia botanica | Specie | Autore | Altezza | Foglie |
BETULACEAE | Corylus avellana | Fino a 9 metri | Decidue, obovate |
Foglie: tormentose, sono alterne, obovate-rotonde, leggermente cordate alla base, doppiamente dentate, ramoscelli giovani tormentosi e con radi peli glandolosi rossicci. Sono lunghe e larghe 10 cm e hanno forma variabile.
Frutti: inclusi in un involucro fogliaceo irregolarmente frastagliato, crescono in gruppi di 2-4. Sono utilizzati nell' industria dolciaria nella fabbricazione di torroni, nocciolati, paste di gianduia e vengono impiegati nei sostitutivi del cioccolato.
Portamento: ha un portamento arbustivo e se capitozzato produce una ceppaia con molti fusti, se non tagliata raggiunge anche i 9 metri di altezza. I flessibili rami sono usati intrecciati per costruire cesti e canestri. Dai cespugli si ricavavano anche manici per badili e rastrelli.
Corteccia: squamosa, marrone e lenticellata.
Legno: di breve durata è usato per torneria, lavori di falegnameria; dà un buon carbone e per polvere pirica.
Origine: Europa.
Habitat: in boschi e boscaglie di collina e bassa montagna si adattano a tutti i tipi di terreno.
Fiori: i fiori maschili sono penduli, quelli femminili minuscoli hanno rossi stimmi piumosi, in Italia il nocciolo cresce ovunque ed è straordinario in Febbraio, quando è interamente coperto di amenti.
Note: in campagna i noccioli formano siepi divisorie insieme ad arbusti spinosi per conferire maggior resistenza. Dai semi si ricava un' olio usato in pittura, dai profumieri e nell' industria saponaria. In Italia è molto diffuso come pianta coltivata in Campania e Piemonte.