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Era l’autunno del 1999, sembra una storia che inizia come tante altre, ma quell’anno il nostro amico Mauro voleva insegnare qualcosa e metter un po’ del suo tempo a disposizione dei ragazzi della scuola elementare di Mazzo.
Con i suoi trascorsi di sportivo ci siamo inventati di proporre il gioco del RUGBY nella scuola, abbiamo dovuto chiamarlo “gioco della palla ovale” perché l’impatto emotivo che questo sport evoca sui genitori dei bambini e delle bambine non è certo dei più positivi (minimo ossa rotte, tute sporche, perché si sa che con il rugby spesso si termina la partita lindi e puliti, e chissà quante altre nefandezze).
Siamo partiti con dieci, dodici bambini e quell’anno ne abbiamo portati circa 200 sul campo del Molinello a giocare con la palla ovale.
Nel frattempo a Giuseppe e al sottoscritto era un po’ che frullava nella testa l’idea di poter offrire alle ragazze di Mazzo uno sport di squadra, qualche cosa di diverso dagli altri sport individuali che bene facevano sul territorio ma erano una cosa diversa ( di rugby alle ragazze neanche a parlarne… nonostante Elena e Lara tra le nostre prime collaboratrici valenti ma ormai ex giocatrici di rugby), cosa c’era di meglio della pallavolo per iniziare ?
Per poter essere al passo con i tempi nell’autunno dell’anno successivo (2000 per chi non sapesse fare i conti) con alcuni genitori, insegnanti ed educatori si costituì il gruppo sportivo scolastico, nel particolar modo Gianni Rodari della scuola elementare di Mazzo di Rho.
La prima squadra di volley era composta da ragazze del 1988, ma una piccola bimba del 1991 di nome Nadia ci chiese insistentemente di poter giocare, grazie a lei il traino è stato facile sino ad arrivare ai giorni nostri con le squadre che sono all’attivo…. Ma non preoccupatevi, dopo l’iniziativa a supporto dei ragazzi diversamente abili, qualcuno ha la testa già in ebollizione sicuramente non ci fermeremo qui !!. |
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