Allevamento

 

Il canarino è facile da allevare e si adatta bene alla vita in gabbia. Le dimensioni della gabbia per una coppia sono all'incirca: lunghezza 60 cm, altezza 50, larghezza 30.

Mentre per un unico soggetto le dimensioni più adatte sono di 25-30 cm di larghezza e di 35-40 cm in altezza.

Meglio scegliere la gabbia di forma rettangolare e non quelle rotonde, quest'ultime anche se ornamentali, sono causa di capogiri per l'ospite pennuto.

La gabbia va tenuta in una stanza luminosa, vicino ad una finestra o ad una pianta. Non va mai posta per più di un quarto d'ora sotto la luce diretta del sole, specie d'estate, o vicino a camini o termosifoni.Mai esposta a correnti d'aria molto rischiose per la loro salute.


Distinguere il maschio dalla femmina, a volte risulta difficile a prima vista. I maschi hanno un corpo tozzo e lungo, il colori del loro piumaggio sono vivi e brillanti. Le femmine invece, sono più snelle ed i loro colori sono più attenuati. Nei pulcini, i maschi se avvicinati si ritraggono, mentre le femmine appaiono molto più familiari, dal capo più appuntito e di colore chiaro.

Riproduzione

Con l'avvicinarsi della primavara e quindi a partire dal mese di marzo, inizia il periodo riproduttivo del canarino.

Se si decide di far riprodurre una coppia di canarini, bisogna che la femmina abbia un'età compresa tra 1-5 anni, mentre 2-4 anni necessitano per il maschio. La femmina è????½?A?; matura quando inizia a cercare qualche filamento o quanda strappa qualche piuma dal corpo del suo compagno sistemandola in un angolo della gabbia o anche nell'abbeveratoio. Non resta che mettere la cova, ossia il nido che gli permetterà la deposizione delle uova.

In commercio ne esistono di diversi modelli, ma il migliore è rapprensentato da una cassettina chiusa da agganciare all'esterno della gabbia. Bisognerà mettere a disposizione del materiale poroso per la costruzione del nido, cosa che la canarina farà con molta cura e attenzione. Distruggendolo e riscostruendolo fino a quando non sarà contenta del suo lavoro. Fieno, rametti, pezzetti di lana e di cotone, piccole piume saranno molto graditi per la sua opera.
Occore controllare le unghie della canarina, se sono troppo lunghe è bene spuntarle per evitare che possa bucare le uova o che impigliandosi al nido preparato le faccia debordare.


In genere 3 covate per stagione portate a termine sono accettabili. La prima covata richiede in media 65 gg tra deposizione ( 20gg ) incubazione ( 14 gg ) schiusa e svezzamento ( 31 gg) la seconda e la terza sono più brevi, cioè di soli 52 gg ciascuna.
La canarina depone le uova al mattino presto. Esse hanno il guscio di colore variabile a seconda della razza, spesso sono macchiate.


Per evitare che i pulcini nascano in giorni differenti, occore alla deposizione del primo uovo toglierlo dalla cova e custodirlo in una scatoletta con del cotone.

Così per il secondo, il terzo etc.. deposto il quarto si rimettono tutte nel nido e da quel giorno si inizieranno a contare i 14 gg del periodo di cova. Esse andranno rivolte delicatamente ogni giorno per e?????????È`,vitare che il tuorlo aderisca al guscio. Durante tale fase si potrà mettere a disposizione della canarina una vaschetta per farsi il bagno, così rientrando nel nido con le piume bagnate, si potrà facilitare la schiusa delle uova. Intorno al 5-6gg di cova si controlleranno le uova con la c.d. speratura, è un procedimento utile che permette di verificare la fertilità della stesse e di far evitare alla canarina un inutile fatica e perdita di tempo.

Si prende un uovo alla volta e lo si colloca su un forellino fatto al centro di una cassettina al cui interno è posta una lampadina elettrica. Oppure per i più esperti si potrà tenere l'uovo controluce. Se al suo interno si vedrà un colore roseo o bruno scuro è segno di fecondità, al contrario, se si presenta color latteo- trasparente.


Dopo 13-14 gg di cova dipende dalla razza, in genere i canarini chiari ci mettono meno tempo, le uova si schiuderanno, ma la canarina inizierà l'imbeccata dei pulcini e dopo 12-14 ore dalla nascita.
Essi si presentano rivestiti da poche filopiume, con la testa molto più sviluppata del corpocino, bocca molto ampia ed occhi chiusi. I loro escrementi verranno ingeriti dalla canarina per manterenre pulito il nido.

I nati non vanno mai toccati, salvo in casi eccezionali.

In tutto il periodo della riproduzione il cibo deve abbondare, con tuorli d'uovo, biscotti all'uovo, granaglie varie, verdure fresche, pezzetti di mela, l'osso di seppia, etc...

Trascorsi 25 gg i nati saranno in grado di lasciare il nido, però non prima dei 4 mesi saranno completamente impiumati ed agili nei movimenti.