Appartiene alla famiglia dei Fringuellidi ed è originario, da come è facile comprendere dal suo nome, delle isole Canarie.

Il suo arrivo in Europa si deve all'esploratore Giovanni Bethencourt, il quale nel 1402 conquistò le isole dell'Africa nord-occidentale.Venne subito colpito dalla vivacità della livra, dalla facile addomesticabilità e dal canto così melodioso del canarino, ricco di gorgheggi e di cinquettii. In seguito alcuni esemplari furono esportati in Spagna, terra a cui le isole Canarie furono donate e in poco tempo il canarino si diffuse rapidamente.

In ogni casa o villa signorile non potevano mancare il colore e l'allegro cinguettio di tali uccellini. Il prezioso fringuello per oltre un secolo rimase monopolio spagnolo, ostacolato dal divieto di espatrio, ma nel XVI sec. in seguito ad una violenta tempesta, una nave carica di canarini naufragò ficino l'isola d'Elba.

I soggetti che riuscirono a salvarsi si abituarono subito al clima tanto da rimanervi stabilmente. Il facile allevamento in cattività, permise agli isolani di avviare un lucroso commercio, diffondendo il Canarino prima in tutta Italia e dopo anche in tutta Europa.

Il canarino originario presentava una livrea di color verde sfumato, oggi ve ne sono di diversi colori e il classico giallo oro è sicuramente il più diffuso. A seconda della razza ha differenti dimesioni, ma in media ha una lunghezza di 10 cm circa.

Un canarino vive in media 10 anni.