CARATTERISTICHE


Il cane si presenta in svariate forme e dimensioni, anche se alcuni elementi sono comuni.
Innanzitutto è un carnivoro e come tale presenta dei massicci denti ferini e molari (utili non
solo ad afferrare ed uccidere la preda ma anche a masticare e tritare).
Possiede olfatto ed udito eccezionalmente sviluppati. La forma dell’orecchio è estremamente
variabile con la razza (ad esempio il Basset Hound possiede orecchie lunghe e flaccide; il
Cocker Spaniel le sfoggia flosce e pelose; il Pastore Tedesco le possiede grandi ed erette). Per
quanto riguarda il fine olfatto, c’è da dire che il naso del cane è mantenuto umido da sostanze
prodotte da particolari cellule che sono stimolate quando vengono percepiti nuovi odori.
Nonostante la visione notturna sia buona, il cane percepisce gli oggetti fermi piuttosto male ed
è invece sensibile, anche a distanza, agli oggetti in movimento.
Molti cani sono degli ottimi nuotatori; altri preferiscono evitare il mezzo acquatico sfoggiando
un’incredibile resistenza a terra.
L’aspetto del cane varia notevolmente con la razza: il manto assume svariate colorazioni e
lunghezze (pelo raso o lungo); le dimensioni possono oscillare dal piccolo Silky Terrier, lungo
appena 20 cm, all’enorme Cane di San Bernardo.


VITA ED ABITUDINI


Il cane da sempre accompagna la vita dell’uomo. Infatti, la prima traccia certa di un animale
domestico è quella del cane e risale a 12000-14000 anni fa (secondo qualcuno ben 35000 anni
or sono), cioè prima dell’avvento dell’agricoltura. Infatti, sia per temperamento che per struttura
fisica il cane è un cacciatore carnivoro e il suo istinto predatore è molto forte. E’ un animale
coraggioso e tenace, e l’uomo primitivo fece affidamento alla capacità venatoria per rifornirsi di
cibo.
Sicuramente il comportamento del cane ricorda quello del lupo. Anche il cane, se ne ha la
possibilità, si riunisce in branchi. Questi sono guidati da un capo branco nominato dopo
combattimenti, che permettono di definire chi è il dominante e chi il sottomesso.
Se ci fermiamo ad osservare il nostro cane o quello del vicino, possiamo notare diverse posture
a seconda dello stato d’animo. Per esempio può apparire calmo mentre osserva ciò che lo
circonda; può invitare al gioco scodinzolando, abbassando in modo evidente gli arti anteriori ed
estendendoli, sollevando la porzione posteriore ed emettendo il caratteristico abbaio; oppure
essere in allerta con le orecchie che si portano all’indietro e al minimo cenno si alzano; oppure
può assumere una postura offensiva con il pelo eretto, la coda dritta, il naso corrugato e il
labbro rialzato ponendo in evidenza i denti; o ancora può avere un comportamento difensivo
con le orecchie portate all’indietro e la coda abbassata; può assumere un atteggiamento di
sottomissione abbassando il capo e le orecchie, portando la coda fra le zampe, cadendo sulla
schiena e mostrando il ventre e talvolta leccando il muso al vincitore. Il comportamento di
sottomissione è di tipo infantile ed ha lo scopo di ridurre ed interrompere l’aggressività
(infondo è lo stesso comportamento tenuto dal cucciolo quando la madre gli lecca il ventre per
pulirlo).
Il cane può sopravvivere per giorni senza cibo, perdendo sino al 30-40% del suo peso, ma la
carenza d’acqua può essere fatale in breve tempo.
Solitamente la maturità sessuale è raggiunta tra i 6 e i 12 mesi. Il momento in cui il cane è in
grado di accoppiarsi dipende dalla maturità sociale raggiunta, dalle dimensioni (i cani più grandi
di solito si accoppiano più tardi) e dalla confidenza maturata tra i due individui.
Generalmente la femmina va in estro ogni 6 mesi. Dopo un paio di mesi di gestazione vengono
alla luce un numero variabile di cuccioli (sino ad una dozzina) che sono amorevolmente accuditi
e protetti dalla madre sino allo svezzamento.
I cuccioli presentano una dieta diversa da quella degli adulti, richiedendo molte proteine e
calorie per una rapida crescita. Sino i tre mesi di età il cane si alimenta 4 volte al giorno, sino ai
sei mesi 3 volte al dì ed infine un paio di volte al giorno per il resto della vita.


DOVE E’ POSSIBILE INCONTRARE IL CANE


Il nostro amico è praticamente presente ovunque ci sia l’uomo.


CURIOSITA’


Da sempre questi splendidi animali ci aiutano in svariate attività. Ad esempio accompagnano i
ciechi; aiutano le persone con diverse forme di handicap; sono impiegati nella caccia; sono
indispensabili, grazie al fine olfatto, per la ricerca di persone disperse (dopo un terremoto, una
frana o una valanga) e per scoprire sostanze illecite nascoste; sono impiegati nella cosiddetta pet
therapy, aiutando le persone malate ad acquistare una maggior serenità. Inoltre, il cane ci
accompagna con semplicità ovunque, non solo nelle attività più complesse, ma nella
quotidianità donandoci, sempre e comunque, assoluta disponibilità e fedeltà. Aiuta ognuno di
noi ad affrontare ogni situazione con più serenità e sicurezza. Per questi e per molti altri motivi,
dobbiamo impegnarci ogni giorno ad assicurare una esistenza dignitosa e rispettosa al nostro
amico a quattro zampe.


A cura di Stefania Busatta (http://www.animalieanimali.it/enciclopedia/cane.pdf)