PASSAPORTO EUROPEO

 

Dal 1 Ottobre 2004 i nostri amici a quattrozampe devono essere muniti di un passaporto tutto per loro con il quale potranno viaggiare liberamente in tutti i Paesi dell'Unione Europea senza doversi più "scontrare" con le diverse e complesse regole vigenti nei Paesi dell’Unione. Lo ha prescritto il Parlamento Europeo, modificando le direttive precedenti e realizzando un apposito regolamento (vedi allegato).
Chi vorrà viaggiare per l'Europa in compagnia di cani, gatti o furetti dovrà dunque mostrare alla frontiera il loro passaporto. Altrimenti sarà costretto a tornarsene a casa.

Di formato uguale a un normale documento d’identità (ma la foto è facoltativa) e la copertina blu con il logo a dodici stelle dell’Unione Europea, il passaporto contiene in Inglese e nella lingua nazionale tutte le informazioni anagrafiche e soprattutto sanitarie del proprio animale: data di vaccinazione contro la rabbia (che poi rappresenta l’unica profilassi obbligatoria), eventuali altre vaccinazioni, identità del cane e del gatto, numero di iscrizione all’anagrafe canina, tatuaggio o microchip (quest’ultimo diverrà obbligatorio nel corso dei prossimi 8 anni in modo che tutti i Paesi membri abbiano un iter omogeneo ed unificato).
Gli animali di età inferiore ai tre mesi non potranno viaggiare in Europa poiché per effettuare il vaccino antirabbia bisogna aspettare appunto il terzo mese di vita.

Per Svezia, Irlanda E Regno Unito...regole rigidissime
Gran Bretagna, Irlanda e Svezia hanno deciso di mantenere anche gli altri obblighi oggi in vigore per chi vuole introdurre nei loro confini cani e gatti, come il trattamento antiparassitario contro echinococco e zecche.
Oltre alla vaccinazione antirabica è opportuno che l’animale abbia effettuato il test di titolazione per il controllo degli anticorpi attraverso l’esame del sangue, diversi mesi dopo il vaccino.
In questi Paesi resterà anche il divieto assoluto di portare cuccioli fino a quando hanno compiuto tre mesi

 

da - Lega Nazionale per la difesa del Cane ( http://www.legadelcane.org/)