Tecnica del Gesso

Il gesso

Questo materiale può essere impiegato sia per i presepi orientali che per quelli popolari, in quanto si presta molto bene alla lavorazione sia di uno stile che dell’altro, permette incisioni lievi come i muretti dei casolari che incisioni molto più profonde per la realizzazione di muri a secco presenti nei presepi orientali, uno degli svantaggi dell’utilizzo del gesso e che i presepi che andremo a realizzare saranno molto pesanti. Il gesso che viene utilizzato per i presepi e di tipo scaiola, per la sua lavorazione occorre munirsi di un recipiente morbido (un pallone da calcio tagliato a metà e perfetto) in cui verseremo dell’acqua ed in gesso in polvere senza mischiare e sempre nello stesso punto sino a che si forma una isoletta che spunta per un centimetro dall’acqua, poi lo lasceremo riposare per una decina di minuti. La scelta del contenitore morbido si rende necessaria per la pulitura dello stesso, infatti una volta utilizzato il gesso potremo rigirarlo e togliere i residui di gesso secco che danneggerebbero la preparazione del prossimo gesso. E molto importante non rigare il gesso altrimenti si indurirebbe molto velocemente e non ci permetterebbe si stenderlo e di lavorarlo. Per creare delle strutture da coprire poi con il gesso possiamo usare del polistirolo, in quanto essendo il gesso già un materiale pesante dobbiamo compensare con la struttura, questo però è possibile solo se vogliamo realizzare montagne, grotte o paesaggi su diverse altimetrie come piccole colline, mentre per la realizzazione di case e muri, dovremo utilizzare lastre di cartongesso. Prendiamo ad esempio la realizzazione di una grotta, dopo aver preparato il gesso come descritto, prendiamo del polistirolo lo facciamo a pezzetti e cominciamo a creare la struttura della grotta partendo da un semicerchio a cui incolleremo con del vinavil altri pezzi di polistirolo e così via fino ad arrivare a realizzare la nostra grotta, a questo punto utilizzando una piccola spatola versiamo il gesso sulla grotta ricordandoci di non mischiare mai il composto per evitare che si indurisca troppo rapidamente, quando vediamo che il primo che abbiamo versato comincia ad indurirsi lo lavoriamo con un piccolo scalpello per dagli l’effetto della roccia.

  Per la realizzazione di abitazioni dovremo utilizzare delle lastre di cartongesso rinforzato con una struttura in legno o polistirolo. Per poter utilizzare il cartongesso occorre rimuovere, da un solo lato, il rivestimento di carta, per fare ciò occorre inumidire la parte con uno spruzzino e con un taglierino grattare il rivestimento. Una volta pulito tenerlo umido per lavorarlo meglio e cominciare a incidere porte, finestre e mattoni che avremo disegnato precedentemente seguendo le linee di prospettiva. Questo materiale prima della colorazione va passato tutto con una soluzione di acqua e vinavil nella misura di 80% acqua e 20% vinavil. Per la colorazione vi rimando alla sezione specifica.

 

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