6.3.4. Il castello di Roccapiemonte

Il castello di Roccapiemonte, risalente al 1042, denominato Rocca di S. Quirico da Guaimario principe di Salerno, è posto sulla cima del monte Solano a protezione delle strade militari sottostanti.

Durante il periodo normanno fu assegnato da Roberto il Guiscardo all'abate di Cava da cui passò poi nel 1169 alla famiglia degli Altavilla. Nel periodo svevo il castello fu attribuito ai castellani Maniero Rapano, Ugone della Rocca e Pietro Marchesano, fedeli a Federico II, e successivamente a Giacomo Brusone che si era unito in matrimonio a Ilaria Filangieri, a cui successe suo figlio Riccardo.
Sotto gli Aragonesi il castello passò ai Piscitelli che lo vendettero a Ferdinando Spinelli duca di Castrovillari e successivamente passò ai Caracciolo, agli Amato e ai Raveschieri.
Attualmente del castello restano solo i ruderi, tra cui è possibile distinguere i resti della triplice cinta muraria e le due porte con la torre di vedetta a forma cilindrica.

Figura 6. 7. Rocca di S. Quirico