Figli di un Benigni minore è una
raccolta di testi dei primi spettacoli di Roberto Benigni. Il proposito di
queste pagine è divulgare un'immagine di Benigni dimenticata o addirittura
sconosciuta. Il Benigni di questi anni (1977-1986) è poetico, immediato: vive le
cose, le chiama per nome. Il suo linguaggio, genitale e fiabesco, infantile e
grossolano, non è un medium, ma l'espressione ingenua e spontanea di
chi sembra non aver mangiato dell'albero della conoscenza. Benigni è nudo e non
sa di esserlo. Non è mai volgare perchè vive nell'assenza di distanza tra le
parole e le cose.
Benigni e la politica
Settembre 1983
La domanda è ancora, tragicamente, attuale.
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