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Italy.jpg (930 byte) Aspettiamo le vostre poesie... Italy.jpg (930 byte)

 

 

 

 

 


 

 

 

PER MARCO

Non proferir parole
In questo silenzio che assorda,
Sento che c'è qualcosa che pulsa,
Non ha espressioni ideative
Contiene il miglior sentire umano,
Forse non esiste.
La ragione delirante uccide
ciò che il cuore crea a immagine e
Somiglianza di Dio.
Non chiedermi da dove
Parte il sussurro,
Questo dolce boato,
Conosco solo l'amore per te.



                                      Teresa Battaglia
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CONVIVIUM POETICO

A tutti buonasera, amici miei,
eccoci ancor a ritemprar desio
col verso e il sentimento, amor di lei
che vive con ardor e scalda il fio.           
 
E come l’ acqua scorre, io direi
così nel proprio slancio verso iddio
va rovesciato il canto e tra di quei
ognun di noi ascende il proprio io.
 
O dolce musa, quando la tristezza
m’ avvolge nel tremor di suo sconforto
mandami un verso come tua carezza
 
per non sentirmi vuoto oppure morto.
Così, nel tuo calor che m’ accarezza
lo spirito che muor ne vien risorto

 

                            Tommaso Giordano  WB01345_.gif (616 byte)RETURN


 

 

 

 

CAMMINA CANTANDO



"Cammina cantando
poni nella bisaccia
un fascio di buona volontà
e due di ottimismo,
una manciata di disciplina
e quattro di pazienza,
due grammi di buon umore
un pizzico di amor proprio
e una punta di ironia
e cammina, cammina cammina.
Serviti con accortezza di tutto un po'
ma conserva l'ironia
per canzonar l'avversità.
Se incontri qualcuno non giudicarlo
se un'anima ti chiama non chieder chi sia
ma cammina con lui cammina.
Poni nella bisaccia tutto quel che sai
e cammina cantando
la strada è lunga ma verso sera
ti parrà di aver sognato."



                                            Raffaello Allemanini
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ASIA


Grandi 
Occhini scuri,
che scrutano 
il reale,
che guardano curiosi,
schizzando veloci,
grandi occhi da bambina,
contornati,
dalle ciocche di capelli neri,
occhi pini di mistero,
di ansie,
nervosi e fuggitivi,
bocca carnosa,
sensuale;
e vai camminando 
agile,
spargendo
sensualità e charme;
Asia Argento,
talento e bellezza,
calore e distacco,
sorprendente,
eppure così assorta,
in segreti,
solo tuoi.



                                        Stefano Medel
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ASPETTARE DOMANI...

 

Aspettare domani...
Forse viene la nebbia
e tu sarai senza colore
Tu ora sei bello

Tutti i giorni
faccio una casa sul sole
e...ah
la casa mia si dissolve
Domani ancora
ritorno a farla
quando arriva il sole
e ancora tu...
e ancora io...

Io faccio il buio in casa
con due candele
e due baci
Vieni che dormiamo...



                                     Nazanin Hachaleh
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CON UN DITO...

Con un dito
giro nell'acqua
i pensieri 
che
come sassi
cadono dalla
mente.

e...gira...gira
il tuo volto sui
cerchi nell'acqua.

ed un suono sale
è il tonfo che
dà voce alle parole
che non hai ancora
detto.

Io ti sento,
ti sento nel corpo
nella mente nel cuore.

e...gira..gira
il tuo volto sui
cerchi nell'acqua.

fermo il dito
abbasso la testa
e dall'acqua prendo
il bacio.

raccolgo i pensieri
caduti come
sassi nell'acqua.

e vado via.....

 

                                              Anna WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 

 

ATTESA


Quando il Sole si nasconde
Dietro le nubi con colore rosso,
vello di lilla copre tutta la metropoli,
e rimane solo la Luna argentata…
Io ti aspetto!


Ed nella notte tarda quando l'oscurità
abraccia tutta la città 
e mille luci illuminano la tenebrosità,
quando viene la solitudine…
Io aspetto!


Quando la mattina magica e deliziosa
Viene con la prima rugiada,
ed il Sole mi guarda indeciso,
e la città si scuote dal sonno…
Io continuo ad aspettarti…!



                                   Ananieva Slavka
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IL MATTO


Un giorno che diventa notte all'improvviso,
eclissi immediata ed imprevista che si beffa delle scienze e degli oracoli.
Un mondo sottosopra, sconvolto da regole ed anarchia,
apre e chiude i suoi confini
come il respiro affannoso di un gigante in agonia.
I lampi scuoiano la mia mente della sua ultima difesa,
urla disumane, scomposte, disperate, soffocate, morte,
decomposte e poi rinate.
Ma perché questo mio letto sembra essere
sempre più un sudario?
Che mi succede Dio mio? Dove son finito io?
Che sto facendo qui? Che sto pagando?
Che anno è?....
ANNO ZERO amico mio, anno zero!
Coraggio, alzati...è ora di rinascere!



                                            Andrea Resca
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CAMMINA PIANO...

 

Cammina piano
sulle gambe incerte
trasmettendo al bastone
la sua insicurezza

Il suo volto
mascherato dalle rughe
guarda in basso
a controllare i passi
che uno dopo l’altro
lo portano
lontano da se stesso

non sa dove

Ma un’altra mano 
si stringe nella sua
ruga su ruga

e il loro abbraccio
arriva fino al cuore
diradando
la nebbia
della mente
e allontanando
la disperazione

 

                                              Rosa De Luna WB01345_.gif (616 byte)RETURN


 

 

 

DOMENICA NEVICA...

 

Domenica nevica con gli occhi
della notte
delle tristi ombre
su i miei passi sobri
strani
con tanta paura cerco
per la prima volta
la mattina vergine.



                                          Amelia Stanescu
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UN ALITO DI VENTO



Una nebbiolina.....uggiosa
sfiora
il tuo viso
avvolto in un leggero
e morbido abbraccio
di una lenta....ma
continua brezza
di..gelido vento
che accarezza le tue gote
lasciandole luminose
e ben conservate
alla vista
degli affascinati
miei occhi
i capelli
svolazzano sciolti
come lunghi filari
di una scoscesa.....collina
pieni di....libertà
alla ricerca
di quel chiarore
che ti riscalderà
di nuovo il ........cuore .


                                                   Charli WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 



AUTUNNO


Una fresca brezza pomeridiana
accompagna uno sbiadito sole
incerto e prossimo al tramonto.

Un'umida, fitta nebbia ricopre
embrionali germogli di grano,
allineati e teneri, verdi
come le speranze del contadino
che affidò il seme alla Terra.

Timorosi della solitudine,
passeri chiassosi si rincorrono
e si radunano sotto i tetti,
asilo sicuro per fredde notti.

Frettolosi i coloni spingono
nelle umide stalle il bestiame
che già assapora il letargo
sognato nella calura dei campi.

Fioca luce filtra dalle finestre
mentre nuvole di fumo azzurro
salgono dai camini su nel cielo:
pacato e sereno preambolo
a copiose serate autunnali.

                                       Carlo Bertero WB01345_.gif (616 byte)RETURN


 

 

 

NOSTALGIA


L'Amore,
quel dolce sentire
che provi nel cuore
guardando lassù.
Nel cielo,
le nuvole bianche
le vette più alte
e il mare laggiù.
Sognando,
ne provo il rimpianto
di un sogno soltanto
di amarti, ..…sei Tu.

                                          Carlo Ceresa WB01345_.gif (616 byte)RETURN


 

 

 

VITA


Antichi sogni

mi accarezzano

ma muro duro è la realtà

  ed io ci sbatto ancora...

Convinto

di poter spaccare le rocce

con le parole e gli ideali,

mi rendo conto

   che sono come tutti gli altri, uguali.

E basta una brezza marina

per cancellare le mie forze,

  come nuvole al vento,

  spazzate via...

Niente di più difficile

  voler comprendere l'impossibile.

Ah, vita tormentata e serena,

ogni dì una nuova gioia,

   ogni dì una nuova caduta...

   Sogni antichi,

  notti nuove

   passate a meditar il sereno...

  Ed il tempo continua a scorrere,

  come acqua, verso l'infinito...

  Una pioggia battente

porta con sè i ricordi

    e tutto rimane pulito...

Solo sognare,

questo rimane

  per saggiare il bello della vita...

   E svegliarsi ogni giorno

   sempre più vecchi e saggi,

  sempre più stanchi,

  e ricominciare ogni dì

  ad ammirare il sole

   e a navigare nella tempesta...



                                   Emiliano Frascaro WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 



VOLEVO SOLO UN SOGNO

 

Quella notte sulla salita della passeggiata
Mentre il vento fresco accarezza la scogliera
Al mio parlare ti sei voltata
E il sorriso si è dipinto sul tuo viso di pesca prelibata

Qualche passo insieme e poi il sentiero
Cominciava a stringersi fino a quella grotta
Dove nel buio vedevo ogni tuo pensiero
Mentre il rumore dei flutti mi avvertiva che l'onda si era rotta

Qualche sorriso e poi la baia così soffusa e appartata
Intimorì il vostro orgoglio di fanciulle
Che già nel silenzio delle onde ti avrei amata
Così abilmente sfiorata da un vento di betulle

Pochi passi ancora e il silenzio avrebbe avvolto
I nostri sguardi e le nostre emozioni
Che ho ancora male a sentirmi tolto
Come una spada che affonda e gira nel cuore con delle vibrazioni

Sarebbe bastato poco per ammirare insieme la luna sopra i frangenti
Mentre quasi affondava nel mare scuro
Come voleva il mio sguardo perdersi sicuro
Nei tuoi capelli mossi dai quattro venti

Il mio cuore colpito da ogni parte e vinto
da mani ferme e da occhi complici
Mentre ad ogni tuo russo parlare convinto
Cupido ne scagliava due dalla faretra dagli alti rocciosi edifici

Poi tutto è passato come una cascata veloce
E neanche una foto conservo del tuo viso
E sono invaso di fiamme brucianti di un amore precoce
Che a volte svaniscono in un debole triste sorriso...

Passerei le ore del giorno a sognare le tue labbra
e le ore della notte a baciarle dolcemente
sopra una spiaggia dai granelli fini come il sale
per tutto il tempo del volo di una moneta d'argento in un pozzo senza
fondo...

 

                        Roberto Pelliccetti WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

SENZA VOCE...

 

Senza voce
ti parlo
e mi racconto.
Senza occhi
ti vedo
ti scruto
rubo un tuo sorriso
raccolgo una tua lacrima
Il filo del telefono
è la strada che
mi conduce fino
a te.
La mia vita
si unisce alla tua
per brevi istanti
lasciando dentro
di me
l'immagine di un
uomo che viene
incontro alla mia
solitudine.

                              Anna WB01345_.gif (616 byte)RETURN

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DI CASE E ANIME

SPAIN.jpg (731 byte) DE CASAS Y ALMAS

 

Maria crede di non aver una casa
Patrizia si è dimenticata della sua casa
Lucio non desidera una casa. La sua ferita è tanto grande che non se la sente di abitarla.
Fernando si sdraia nella sua casa e come Mara parla con lei.

Ci sono tandi modi di usare l'anima che non ricordo più.

                               Ana Lema WB01345_.gif (616 byte)RETURN

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PARLAMI PURE...

Germany.jpg (519 byte) SPRICH' DOCH...

NO MÓW...


Parlami pure
ma solo se non hai niente da dirmi

perchè la voce di un ricordo
non ha più suono
nella mia felicità.
                    Oggi.


                         Elena Leonardi WB01345_.gif (616 byte)RETURN

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UN BATTITO A VAPORE

Un treno corre veloce
Corre perchè ha fretta
corre all'impazzata
senza direzione e senza meta.
Il suo rumore è
un canto di dolore, un canto di terrore
sfreccia di stazione in stazione
davanti a mille persone.
Chi su quel treno non vuole salire?
Chi non lo vuole seguire?
Ma il treno continua ad andare
nei suoi binari deve proseguire.
I suoi vagoni son vuoti di persone
pieni d'angoscia e pieni d'amore.
Cosa corre a fare?
Dove vuole andare ?
Il suo nero sbuffare
è un urlo al cielo e la sua voglia di andare
veloce come un siluro
non vede l'ora di arrivare.
Corre talmente veloce
che più di una volta ha rischiato di deragliare....
e allora che fare?
Una mano sul petto per poi rincominciare
nessuna lunghezza nessuna distanza
lo può fermare.
Un'ombra, senza paura esenza voglia di scappare
resta ferma sui binari
con lo sguardo assente vede il treno arrivare.
Sbuffa il treno fermo
che non sa dove andare
apre le porte
e un altro viaggio senza tempo
e senza fretta deve fare.
I suoi vagoni non sono più vuoti
un solo passeggero si culla sul sedile.
Di stazione in stazione il treno tranquillo va
sicuro mai più si fermerà.


                 Daniela Pili WB01345_.gif (616 byte)RETURN

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