Sotto opportune ipotesi è sempre possibile scomporre un dato segnale
periodico in un insieme finito od infinito di componenti sinusoidali.
Le informazioni ottnute consentono una descrizione del segnale nel
dominio della frequenza.
Gli strumenti per la decomposizione utilizzano diversi principi di
funzionamento e si possono distinguere in due categorie:
Analizzatori di spettro analogici (Analog Spectrum Analizer), che
forniscono le componenti spettrali del segnale eseguendo una trasposizione
in frequenza, seguita da un filtraggio analogico di tipo selettivo;
Analizzatori di spettro digitali (Digital Spectrum Analizer), che
determinano lo spettro del segnale mediante un'opportuna elaborazione
numerica dei dati ottenuti tramite una preliminare conversione A/D.
Di seguito sono riportate le figure relative all'analisi di due segnali,
più o meno distorti, a da parte di un oscilloscopio (a sinistra)
e di un analizzatore di spettro (a destra). La scala delle ampiezze
è lineare per l'oscilloscopio in tempo reale, logaritmica per l'analizzatore
di spettro.