Quando si utilizza un sensore, a volte, si deve avere in uscita da
esso un segnale in tensione che abbia determinate caratteristiche,
per questo motivo tale segnale viene rielaborato tramite:
amplificazione;
filtraggio;
modulazione e demodulazione;
operazioni non linerari ed aritmetiche.
Il segnale, dopo queste operazioni, viene reso disponibile ai blocchi
successivi i quali ricevono tale segnale e lo utilizzano per i loro
scopi. Un passaggio intermedio è rappresentato dalla conversione di
un segnale analogico condizionato, in una parola digitale per consentire
successive elaborazioni con calcolatori digitali.