IL TIBET OCCIDENTALE

SCENDENDO DALLE MONTAGNE INCONTRIAMO UNA TRADIZIONALE IMBARCAZIONE TIBETANA FATTA DI PELLI .

GYANTSE E' LA TERZA CITTA' DEL TIBET, COSTRUITA INTORNO AL MONASTERO DEL PELKOR CHODE CHE, FATTO UNICO NEL TIBET, ACCOGLIE MONACI APPARTENENTI A ORDINI DIVERSI DI BERRETTI GIALLI E ROSSI.

AL SUO FIANCO SI TROVA L'INCREDIBILE STUPA DETTO KUMBUM.

QUESTO EDIFICIO DALLA FORMA DI MANDALA, SI SVILUPPA SU CINQUE PIANI CONCENTRICI CHE ACCOLGONO 112 CAPPELLE, CON 27.000 IMMAGINI, ESPRESSIONE DELL'ARTE NEWARI, IN CUI L'ORIGINALE DOTTRINA BUDDISTA SI FONDE CON LE CREDENZE MAGICHE TANTRIKE ORIGINARIE DELL'INDIA.

ALL'ESTERNO, COME IN MOLTI ALTRI MONASTERI, TROVIAMO BRANCHI DI CANI SENZA PADRONE CHE SONO RITENUTI LE REINCARNAZIONI DI QUEI MONACI CHE TENNERO UNA CONDOTTA DI VITA DISDICEVOLE E NON APPRESERO LA DOTTRINA DEL BUDDA.

LA CITTA' VECCHIA CONSERVA L'ASPETTO CHE DOVEVA AVERE TUTTO IL TIBET PRIMA DELL'INVASIONE DEI CINESI.

PER PROSEGUIRE IL VIAGGIO E' NECESSARIO ATTRAVERSARE UN TERRITORIO IMPERVIO IN CUI LE RICORRENTI PIENE DEI FIUMI CANCELLANO IL SENTIERO ORIGINALE E COSTRINGONO AD AUDACI GUADI.

CON FATICA ARRIVIAMO AL RUSTICO MONASTERO DI SHALU, CONSIDERATO UN TEMPO IL LUOGO IN CUI, CON ANNI DI ESERCIZIO, SI IMPARAVANO LE PIU' MISTERIOSE ARTI MAGICHE, CHE PERMETTEVANO LA LEVITAZIONE, LA BILOCAZIONE, ED ALTRO ANCORA.

DURANTE LA VISITA ASSISTIAMO ALLA RECITA DELLE PREGHIERE PER UN DEFUNTO, CONTENUTE NEL MISTERIOSO LIBRO TIBETANO DEI MORTI.

IN DISPARTE ALCUNI GIOVANI MONACI CI SALUTANO CORDIALMENTE.

SHIGATSE E' LA SECONDA CITTA' DEL TIBET E OSPITA IL MONASTERO DI TASHILHUNPO SEDE UFFICIALE DEL PANCHEN LAMA.

ANCHE QUI SI INCONTRANO GIOVANI MONACI MOLTO CORDIALI.

LA MAESTOSITA' DEGLI EDIFICI E DEI CORTILI E' AFFASCINANTE.

NELLA CITTA' SI TROVA UN MERCATO TRDIZIONALE MOLTO BELLO.

DOVE ALCUNI DEI VIAGGIATORI ACQUISTANO SCARPE PER I BAMBINI PIU' POVERI SCATENANDO LA CACCIA AL "RICCO" OCCIDENTALE.