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I Volti dell'arte  

Perché si

Perché mai dipingere?

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"LE FEMME BATTUES" nel bianco e nero di Lizze Sadin

Citta' Torino

Provincia di Torino

 PERCHE' SI

  Perché mai dipingere  

  Quante volte, mentre eravate al telefono, vi siete ritrovati a scarabocchiare fiorellini e disegnetti in un tentativo di evadere il tempo? Sicuramente molte. Ma avete smesso di disegnare con i gessetti della lavagna di scuola e non vi siete più concessi di poter raccontare con i colori, di sfidare il foglio che stava lì, bianco, quasi insolente. Forse questa gestualità ancora un po’ vi stuzzica, ma ci sono cose più importanti da fare.  Per mia fortuna, significa forse che non ho necessità, posso dire che per me la pittura è proprio la cosa più importante. Io dipingo e amo farlo. Non è mia intenzione capire perché sia nato, e perché ogni giorno si imponga questo bisogno impellente: è necessità di esternare tramite il fascino dei colori e delle diverse materialità le sensazioni e gli impulsi che altrimenti vagherebbero muti e indistinti. Un buon pubblico viene interessato dalle opere degli artisti, le sente vive e vibranti proprio perché  toccano le corde dell’animo umano che difficilmente vibrano per la più capace orazione o la canzone preferita. Penso che “captare” sia la parola chiave: l’artista Ë antenna che riceve onde da ogni direzione e, filtrando, a volte senza neanche prendere coscienza, crea opere d’arte che sono sintomi concreti, manifestazioni caleidoscopiche della contemporaneità.

Elena Ghio

 

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