Diario italiano
Il Rimino 164, anno XI
Agosto 2009

16.08.2009
Pensare al dopo
Il berlusconismo si sta sfarinando (senza meriti del Pd...), è soltanto perché ormai "la parola Berlusconi non è più un valore aggiunto". Parola di Giuseppe De Rita ("CorSera", 15.8) che con Aldo Cazzullo aggiunge: però Berlusconi non è finito, "Uno come lui non si fa abbattere".

De Rita ama i paradossi. Il passaggio obbligato del cavaliere sarà alle regionali del prossimo anno, sostiene.
Non abbiamo compreso se una sconfitta del Pdl alle regionali porterà ad un Berlusconi senza più berlusconismo, oppure ad un berlusconismo senza Berlusconi. Chi sarà il protagonista eventuale della fase due di questo strano berlusconismo senza Berlusconi: Fini, Casini o Bossi?

Un altro punto difficile da comprendere è quando De Rita sostiene che "il fai-da-te berlusconiano" è un ciclo lungo che (udite, udite!!!) addirittura "risale a don Milani".

Non ci risulta che su don Milani siano state avanzate le stesse ipotesi giudiziarie di cui parla Ferruccio Pinotti nel libro "Cadaveri eccellenti" (2009, p. 52) con un articolo tratto da "l'Europeo" del 2006, circa certe riunioni alle Bahamas, presente Marcinkus al cui orecchio Roberto Calvi avrebbe sussurrato: "Finanzieremo le attività televisive di Silvio Berlusconi".

La testimonianza di Carlo Calvi, figlio di Roberto, apparsa nel 2002, fu smentita da Fininvest. Pinotti aggiunge che da certi atti giudiziari si ha però "conferma del fatto che il 'banchiere di Dio' Roberto Calvi - oltre che le banche vicine alla P2 - avrebbe finanziato gli inizi di Berlusconi". Nulla di male per un tesserato della P2. Ma, per tornare a De Rita, ci è difficile immaginare don Milani a fianco di Marcinkus.

L'intervista di De Rita invita a pensare al dopo. Al dopo crisi. Ed al dopo Berlusconi. E cita come esempio Alcide De Gasperi che nell'inverno fra 1938 e 1939 dice: "Stiamo preparando qualcosa di nuovo per quando Mussolini cadrà".
Bell'esempio. Ricordando (en passant) che anche De Gasperi ebbe le sue gatte da pelare con il Vaticano. Mentre il Pd non vuole averne. Binetti docet...
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16.08.2009
Da papi a papa
Il papi delle feste con minorenni napoletane (di cui ha parlato sua moglie), adesso si crede papa. Ovvero uguale al papa. Ha dichiarato infatti: "Il Santo Padre mi ha onorato [...] con un riferimento molto importante nella sua enciclica a temi anche da me sollevati".

Non tutti gli italiani gradiscono essere afflitti dal ridicolo imposto loro dal capo del governo. Se un papa cita un argomento (quale?) trattato "anche" da un certo politico, non significa che renda onore a quest'ultimo.

Siamo in pieno e triste marasma se il capo del governo si permette di giudicare le critiche dei giornali cattolici come effetto del credito dato a parroci "caduti nella rete delle bugie".
Significativa la risposta di un vescovo, Domenico Moganero: "Non è che ai parroci o ai vescovi abbia dato di volta il cervello...".

Il papi napoletano, considerandosi molto vicino al papa, disprezza la periferia dei parroci dissidenti. E definisce, teologicamente, una bugia ogni pensiero discordante dal suo, che è Assoluta Verità come quella pronunciata ex cathedra dal pontefice romano.

Non ha alcuna giustificazione politica l'arroganza di un capo di governo che, abituato a comandare a silenti esecutori, contrappone i parroci del dissenso al papa che lo onora.

Post scriptum. "Il Foglio" di Giuliano Ferrarra (e Veronica Lario in Berlusconi) ha invitato l'on. avv. Niccolò Ghedini a tacere "dopo la sua famosa allusione demenziale" circa il cosiddetto "utilizzatore finale" di certe puttane di corte... Ghedini è un azzeccagarbugli, non sa incassare con dignità, aggiunte "Il Foglio".

Noi immaginiamo l'on. avv. Ghedini come persona molto più spiritosa di quanto non riesca invece ad apparire. Per questo ci fa tenerezza, e ci piace immaginarlo una sera uscire dai gangheri ed andare in pizzeria con Giuliano Ferrara, con entrambi impegnati a bere birra con gara finale di rutti "alla faccia sua". Di chi, non c'è bisogno di precisarlo.

Post scriptum. Ridicolo o vergognoso il servizio di ieri sera del Tg2 per i 60 anni di sacerdozio di don Pierino Gelmini, con tanto di 'predica' del ministro Maurizio Gasparri? Ricordiamo che, su richiesta dello stesso Gelmini, egli è stato ridotto allo stato laicale, dopo un'inchiesta avviata dalla procura della Repubblica di Terni. In base alla quale (marzo 2008) è stato chiesto il suo rinvio a giudizio, per presunti abusi sessuali. Ieri sera Gelmini ha ricordato: De Gasperi mi voleva in politica con lui...
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13.08.2009
Scandali nascosti
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Da bieco illuminista vorrei contrapporre allo scandalo della sentenza del Tar del Lazio sull'ora di religione, due notizie relative a scandali velocemente insabbiati negli ambienti ecclesiastici italiani.

1. Medjugorje. Il frate francescano Tomislav Vlasic, guida dei veggenti di Medjugorje, è accusato di eresia, manipolazione delle coscienze, e di aver fatto sesso con una suora. Nel linguaggio ufficiale, "Diffusione di dubbia dottrina, manipolazione delle coscienze, sospetto misticismo, disobbedienza verso gli ordini legittimamente costituiti e atti contro il "sextum" (contro il Sesto comandamento di non commettere adulterio)".

Ha scritto in maniera illuminante "il Giornale": "Nel 1985, Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, proibì ogni pellegrinaggio ufficiale, diocesano o parrocchiale al sito religioso. Lasciò tuttavia la libertà ai singoli cattolici di recarsi a Medjugorje anche in compagnia di preti. Divenuto papa, Raztinger ha proseguito le indagini fino al verdetto finale contro il grande regista dell’ultima epopea mistica balcanica".

Manca solo l'ipotesi che essendosi Vlasic ritirato in un convento all'Aquila, il recente terremoto sia stato una punizione divina contro i suoi peccati. L'ipotesi è in linea con il pensiero medievale che oggi va tanto di moda in certi ambienti influenti e non relativisti.

2. I Legionari di Cristo. "El Mundo" ha raccontato: la madre della bambina che il fondatore dei Legionari di Cristo (Marcial Maciel Degollado) ha avuto da una giovane di 26 anni nel 1987, lascia intendere di essere stata da lui molestata sessualmente quand'era ancora minorenne. Quel signore ha accumulato 20 miliardi e mezzo di capitali. Lui è morto il 31 gennaio 2008. Due anni prima, Degollado era stato mandato dal papa a vivere in penitenza ed in preghiera, senza nessuna sanzione canonica. I Legionari esistono ancora. Insegnano anche religione nelle scuole italiane?
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13.08.2009
Morto di botte a Bologna protetta
Lei, la militar soldata in mimetica e mitragliatore da combattimento, è fotografata sui giornali di Bologna soltanto per far propaganda al piano straordinario di protezione dell'ordine pubblico che inorgoglisce i governanti italiani.

Lui, Dante Petazzoni, anni 95, è fotografato sugli stessi giornali di Bologna perché nella stessa città lo hanno ammazzato di botte per derubarlo di 300 euro.

"Aggredito all'incrocio di tre caserme" s'intitola il fondo di "Repubblica Bologna". Dove leggiamo anche di un cieco assalito per 150 euro in via Mascarella.

Di Bologna è quel senatore che definisce marmaglia i contestatori del 2 agosto e che nei giorni scorsi ha rilasciato entusiastiche interviste sull'arrivo dei soldati a Bologna ed a Rimini.

Più che fare da inutile guardia alle sedi del potere, altro non possono quei soldati. Per controllare l'ordine pubblico ed evitare che la vita sociale precipiti nel caos invivibile, occorre ritornare subito ai vecchi sistemi. Con carabinieri e poliziotti in borghese, mescolati fra la folla o nelle zone più a rischio.

Quei ragazzi e ragazze in mimetica con grosse armi in mano, non servono a nulla. La morte di Dante Petazzoni lo ha dimostrato chiaramente.

Ci si può prendere in giro su tutto, dalle feste napoletane alle serata in villa sarda, e con i tg taroccati, ma il dramma registrato dalla cronaca di Bologna, simile a tanti altri episodi di questi giorni, chiede che si cambi registro. Mimetica e mitragliatori solleticano gli umori militareschi di politici e ministri, ma non salvano vite umane.
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Anno XI, n. 164, Agosto 2009
Date created: 13.08.2009 - Last Update: 16.08.2009, 18:20/
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