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ARBITRI
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TOTO ARBITRI SERIE C (STAGIONE 2005-2006)
Termina la stagione ed è tempo di bilanci. Bilanci che di questi tempi assumono un tono essenzialmente diverso non fosse altro perché bisogna trovare l’antidoto a tutti i veleni seminati negli ultimi giorni.
Noi non abbiamo la presunzione di dettare regole o di lanciare anatemi. Il neo commissario Agnolin sa – ne siamo convinti – come agire per riportare la serenità nell’Aia e per eliminare il marcio che si è creato.
Una cosa ci piace sottolineare e credere : l’arbitro – quello che prima di arrivare in serie D o in serie C calca per dieci anni tutti i campi minori – ha una passione che supera ogni immaginazione. E lo scriviamo noi che non siamo arbitri e che non lo siamo stati: Ma con l’arbitro abbiamo contatti spesso frequenti e spesso occasionali dai quali emerge – sempre - la figura di una persona a cui piace trascorrere la domenica “fischiettando”.
Noi al termine di questa seconda stagione in rete ci divertiamo a fare le nostre previsioni che emergono non tanto e non solo dal giudizio tecnico sulle singole capacità reali (abbiamo visto qualche arbitro in Tv, qualche altro sui campi in diretta), quanto piuttosto dallo studio statistico dei numeri abbinati a ciascun direttore di gara.
Ed ecco allora la griglia dei probabili promossi in CAN A e B (in rigoroso ordine alfabetico)
Domenico CELI da Campobasso
Antonio DAMATO da Barletta
Fabrizio LENA da Ciampino
Daniele ORSATO da Schio
Denis SALATI da Trento
Massimiliano VELOTTO da Grosseto

E’ possibile però che venga stravolto il numero delle promozioni ed ecco anche la seconda griglia (anche qui in rigorosissimo ordine alfabetico) da cui attingere per promozioni che dovessero superare per numero quelle previste :

Antonio IANNONE da Napoli
Nicola PIERPAOLI da Firenze
Alberto ZANARDO da Conegliano Veneto
Cristian ZANZI da Lugo di Romagna

E per ultimo anche una rosa di nomi “giovani” – o per meglio dire “terzi anni” - che potrebbero entrare nei ruoli della Can A e B se veramente dovesse partire da subito il ringiovanimento invocato da Agnolin all’atto del suo insediamento nel ruolo di Commissario dell’Aia :

Michele CAVARRETTA da Trapani
Andrea GERVASONI da Mantova
Massimo MANNELLA da Avezzano
Carmine RUSSO da Nola
Valerio SCODITTI da Bologna
Dino TOMMASI da Bassano del Grappa


Nel corso della stagione si delineano anche i destini degli arbitri che per diversi motivi (tecnici, fisici e personali) lasceranno la Can C. Chi per proseguire l’attività in sezione, chi in Can A e B nella qualità di assistente, chi per lasciare definitivamente il mondo arbitrale. A loro, nel corso della stagione, abbiamo dedicato la “vetrina” settimanale. Potremmo anche aver sbagliato per la recondita felicità degli interessati, nel qual caso “perdonateci”.
Anche qui rigoroso ordine alfabetico con la precisazione che qualcuno di quelli presenti in questa lista potrebbe avere la deroga per il quinto anno in Can C :

Vincenzo BALLO da Trapani
Marco BARBIRATI da Ferrara
Mirko BENEDETTI da Viterbo
Simone BERETTA da Treviglio
Andrea BO da Genova
Gabriele BURDIN da Cormons
Marco CAMMI da Reggio Emilia
Rosario DIDATO da Agrigento
Guido Federico DI FRANCESCO da Teramo
Lorenzo FERRANDINI da Sondrio
Giuseppe GENTILE da Termoli
Marco GIGLIONI da Siena
Alessandro GUERRIERO da Catanzaro
Alessandro ITALIANI da L’Aquila
Andrea MARZALONI da Rimini
Matteo PASSERI da Gubbio
Paolo PRATO da Lecce
Christian RUBINO da Roma 1

C’è poi un altro mini elenco di terzi e secondi anno che rischiano la mancata conferma : qui evitiamo la pubblicazione anche perchè potrebbe essere data l’opportunità di riscatto a chi in questa stagione non è stato assai brillante.

Se nella lista che sarà resa nota dall’Aia - crediamo il 13 luglio - ci dovessero essere dei nomi non compresi in questo elenco, ci impegniamo, fin da ora e per par condicio, a pubblicare la vetrina degli assenti.
Per intanto, grazie per l’attenzione con cui ci avete seguito in questi due anni di presenza sul web e……Buona Estate a tutti
18 giugno 2006
LE CONCLUSIONI DELLA STAGIONE 2006-2007
E’ stata una stagione tormentata anche per la Can C : non solo e non tanto per le innegabili ripercussioni che la “giostra” di calciopoli ha catapultato sugli arbitri della terza serie nazionale , quanto piuttosto per il continuo cambio di direttive che la Can C ha dovuto subire.
La stagione inizia infatti con Roberto Boggi nel ruolo di commissario : con Tedeschi nella Can A, Boggi deve anche fornire il “quarto” per la massima serie con una rotazione veramente sostenuta di tutti i novanta effettivi (il novantunesimo Petroselli praticamente non ha iniziato proprio la stagione). Per tutto il girone d’andata tutti gli arbitri escono praticamente tre volte al mese e qualcuno pure quattro. C’è modo quindi di verificare condizioni e risposta dei singoli che appaiono, almeno dai commenti dei protagonisti (società, giocatori, allenatori e tifosi) su un discreto livello generale. Nel girone d’andata un dato che rappresenta un record nelle ultime sei stagioni (quelle da noi studiate) : nessun arbitro ha diretto la stessa squadra due volte proprio per dare a tutti la possibilità di essere monitorati con le squadre forti e con quelle meno forti. Certo qualcuno - secondo la commissione - non risponde come nelle attese, e questo sembra forse essere l’unico lato negativo.
Le feste natalizie ed il seguente mese di gennaio portano – invece della tradizionale serenità – il primo sconquasso : Tedeschi lascia perché si sente abbandonato dai vertici dopo gli attacchi concentrici portati avanti dai “soliti noti” ed a seguire lascia anche Boggi che non accetta ingerenze. Insomma si ricomincia tutto daccapo azzerando di fatto quelle che erano state le nomine del Commissario estivo Agnolin : Gussoni e Collina prendono il timone della Can A, Mattei quello della Can C ed in pratica si cancella il passato.
E così nel girone di ritorno la C non deve dare più il quarto alla serie A, i primi anni vengono impiegati ogni tre turni in campionato, quelli che si sentivano sottovalutati vengono rincuorati con designazioni più lusinghiere. E la selezione avanza in maniera netta e decisa, dettata anche dalle prestazioni dei singoli. Qui si è voluto in pratica dare la “palla” agli arbitri come per dire “ora tocca a voi”.
I risultati ? Quelli ufficiali saranno resi noti pensiamo nei primi giorni di luglio ( il 5?); quelli ufficiosi sono stati già diffusi alla vigilia del raduno post-regular season con una fuga di notizie che a noi ha dato l’impressione di un classico depistaggio e di un falso scoop. Non era stato chiarito infatti che al raduno non hanno partecipato tutti i ventisei primi anno, che non c’erano altri nove fischietti (per una scrematura dettata soprattutto dal dover contenere i costi) , che l’ultimo in graduatoria (ahi,lui!) non era l’ultimo in graduatoria di tutta la Can C ma dei cinquantacinque presenti al raduno, che quasi mai la classifica di rendimento della stagione combacia con quella che sarà la lista dei promossi nella divisione maggiore.
Noi – come è nostra consuetudine – non abbiamo riferimenti ufficiali e basiamo la nostra brava previsione solo ed esclusivamente dall’analisi dei numeri riferiti ad ogni singolo direttore di gara. E né teniamo conto di un fatto strano che puntualmente si verifica negli ultimi due mesi di campionato : nelle pagelle espresse sui quotidiani del lunedì compaiono – all’improvviso sic et sempliciter – voti come tre e quattro verso i direttori di gara! Per noi sono solo valutazioni di parte per coprire risultati non brillanti delle squadre con giornalisti che si prestano a questo gioco al massacro ; per la commissione, come ci ha detto qualche tempo fa Maurizio Mattei , solo giochino innocenti che nulla hanno a che vedere con valutazioni tecniche.
Chiarito che non è dato sapere quale sia il numero “magico” di promozioni, riteniamo che non possa essere inferiore a cinque e superiore a undici, soprattutto in funzione del fatto che i vertici dell’Aia devono “decidere” cosa fare di quelli che “son sospesi” e deve ancora – almeno ufficialmente – essere ridisegnata tutta la mappa dei campionati da affidare alle varie commissioni arbitrali. E proprio in funzione di questi due fattori dovranno essere decise promozioni e dismissioni. “Quando sembra essere tutto finito ecco il momento più brutto : decidere chi deve andare avanti e chi invece deve andare dietro. Non è facile per nulla ,credetemi” ci ha detto qualche giorno fa Maurizio Mattei.
E se non è facile per lui, figuriamoci per noi che tecnici non siamo e che invece guardiamo cifre e partite, risultati e statistiche, presenze e frequenze.
Ed ecco allora la nostra griglia dei probabili promossi in CAN A e B (in rigoroso ordine alfabetico):
ANTONIO BARLETTA da BERNALDA
MICHELE CAVARRETTA da TRAPANI
GENNARO PALAZZINO da CIAMPINO
RICCARDO PINZANI da EMPOLI
DINO TOMMASI da BASSANO DEL GRAPPA
Se il numero dovesse aumentare ecco allora la seconda griglia di papabili (anche qui in rigorosissimo ordine alfabetico : vogliamo essere amici con tutti!):
MARCO BARBIRATI da FERRARA
EMILIANO GALLIONE da ALESSANDRIA
MASSIMO MANNELLA da AVEZZANO
CARMINE RUSSO da NOLA
VALERIO SCODITTI da BOLOGNA
PAOLO VALERI da ROMA 2
Riguardo alle promozioni – dunque - queste le risultanze delle cifre statistiche in nostro possesso con un’ulteriore precisazione : il novero dei papabili è ristretto a questi undici nominativi mentre le posizioni all’interno del gruppo sono solo a conoscenza della commissione e di nessun altro. E sarà la commissione che deciderà la graduatoria dopo la verifica delle ultime gare stagionali. “Qualsiasi altra illazione in proposito risulta destituita di ogni fondamento”.
Ancora più complicato il capitolo dismissioni. Qui c’è anche la possibilità (nella scorsa stagione la percentuale fu del 90%) che l’arbitro dismesso possa continuare l’attività in Can A e B con la qualifica di assistente. Appare soprattutto chiaro – regolamento alla mano - che i “quinto anno” lasceranno la Can C:
ANDREA BO da GENOVA
ROSARIO DIDATO da AGRIGENTO
LORENZO FERRANDINI da SONDRIO
MARCO FORCONI da APRILIA
ALESSANDRO GUERRIERO da CATANZARO
VINCENZO LIOCE da MOLFETTA
ALBERTO ZANARDO da CONEGLIANO VENETO e naturalmente MARCO BARBIRATI da FERRARA, se non dovesse essere promosso.
Qualcuno aveva avanzato l’ipotesi che i nove arbitri che non hanno partecipato al raduno pre play-off :
(LEANDRO BORRACCI da SAN BENEDETTO DEL TRONTO
MASSIMO BUONOCORE da NICHELINO
MICHELE LIOTTA da LUCCA
LORENZO LUPO da MATERA
FABIO MANERA da CASTELFRANCO VENETO
STEFANO PAGANO da TORRE ANNUNZIATA
RICCARDO PETROSELLI da VITERBO
ALESSANDRO PIZZI DA SARONNO
PAOLO PRATO DA LECCE)
fossero in pratica da considerare già fuori. Sembra non sia così e che per molti di loro le porte della Can C possano considerarsi ancora aperte. Ed anche nel post regular season lo sono state con designazioni nel torneo Berretti e come quarto uomo in serie B e nei play off.
Così come è da smentire la voce sussurrata da più parti che i “primo anno” fossero da confermare in blocco. Sembra tornata di moda la teoria che lascia fuori dalla Can C chi non ha esordito in C1.
Sono stati in questa stagione
CRISTIAN BELLE’ da REGGIO CALABRIA
MANUEL CUSCITO da FIRENZE
GABRIELE D’AGOSTINO da EMPOLI
CALOGERO GIARDINA da AGRIGENTO
MARCO VANOLI da NOVARA.
Anche loro impegnati nel post campionato e quindi comunque arruolabili ed ancora valutabili.
Insomma un bel groviglio di scelte da prendere ed ancora – a quanto è dato sapere – in pienissimo alto mare non fosse altro perché non si conosce la composizione dei campionati minori affidati alle singole commissioni da cui dipendono le gare da designare e di conseguenza gli arbitri di cui avere la disponibilità.
E con la cascata di promozioni e dismissioni che parte dalla Can A fino ad arrivare al Cra Regionale si prospetta un bel lavoro per tutte le Commissioni da qui fino al 4 luglio!
Beh, noi abbiamo finito. Come al solito vi rimandiamo alle comunicazioni ufficiali dell’Aia. Non vogliateci male se qualche indicazione che abbiamo dato non rispecchia le vostre aspettative. E’ comunque un gioco, il nostro, e come tale va preso!
Grazie comunque – di cuore - per l’affetto e la costanza con cui ci seguite.
Ed a tutto il popolo della Can C (commissione, arbitri, assistenti e commissari)…..BUONA ESTATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
TOTO ASSISTENTI

Un altro campionato va in archivio e per il terzo anno consecutivo proviamo a fare un resoconto della stagione appena conclusa attraverso la lettura dei numeri riferiti a ciascun assistente. Non pretendiamo né vogliamo che le nostre previsioni siamo prese come un punto di riferimento o oro colato da chi ci segue perché proprio chi ci segue conosce le difficoltà e le insidie che previsioni di questo genere posso nascondere. Per noi si tratta del giusto epilogo al lavoro svolto durante l’anno e cerchiamo di svolgerlo nel massimo rispetto di coloro che ne sono involontariamente ed inevitabilmente oggetto. E proprio a costoro va comunque il nostro in bocca al lupo per il futuro.
ABRUZZO
Dopo la pausa della scorsa stagione che è seguita a tre anni di eccellenti risultati il comitato abruzzese torna ai fasti del triennio 2003 – 2005. Sembra infatti favoritissimo per il passaggio alla Can il quinto anno PONZIANI . Il trentacinquenne assistente di Avezzano infatti con 16 presenze ed un elevatissimo coefficiente di difficoltà è stato stabilmente tra i migliori cinque della stagione e sembra lanciato ad una meritata promozione. Convocato per il raduno di fine anno è stato utilizzato (unico abruzzese) anche per una gara di play off di C1 nonché per la finale di ritorno del play off del girone A di C1. Una menzione particolare anche al terzo anno SPADACCINI entrato nell’ultima fase del campionato nella prima fascia e con i suoi trentadue anni lanciato verso una quarta stagione, la prossima, in cui sarà chiamato a recitare un ruolo da protagonista.
BASILICATA
Neanche quest’anno il comitato lucano riuscirà a portare un rappresentante alla CAN. Dei quattro assistenti infatti nessuno appare in condizione di riuscirci. Il rappresentante di vertice RUFOLO, pur essendo nella prima fascia, con i suoi trentasette anni non è in grado di impensierire i migliori di categoria. Questo soprattutto se si tiene conto della necessità di ringiovanimento dell’intera nostra classe arbitrale dopo l’abbassamento dei limiti di età per poter ottenere la qualifica di internazionale (38 anni). Per lui comunque la soddisfazione di essere stato l’unico lucano ad essere utilizzato nella fase del post campionato con una gara di play off di C1.
CALABRIA
Il comitato calabrese sono due anni che riesce a portare un proprio rappresentante alla CAN seppure l’anno scorso fu grazie all’integrazione dei ruoli in seguito all’ inchiesta dei magistrati napoletani. Quest’anno c’è un candidato forte entrato nella top ten di categoria che ha ottime possibilità di arrivare nella massima categoria. Si tratta del trentacinquenne BIANCHI di Cosenza, quarto anno con quattordici gare di C1 alle spalle. Bianchi ha avuto un leggero calo di forma nel mese di aprile che sembrava mettere a rischio la propria candidatura, ma la difficile designazione dell’ultima di campionato e soprattutto le designazioni per le due gare di play off di C1 e per la finale dei play off di C2 sembrano confermare definitivamente invece la sensazione delle sue ottime probabilità di passaggio alla CAN. Per il comitato calabrese vi è da sottolineare anche l’utilizzo nella fase del post campionato di altri due assistenti : Bagnato trentatreenne di Reggio Calabria (due play out ed una finale play off di C2) e Longo trentenne di Paola (un play out). Per loro rispettivamente al terzo e al secondo anno di anzianità nella categoria di sicuro ci sarà un ruolo da protagonista nella prossima stagione..
CAMPANIA
Dopo il successo dello scorso campionato con una promozione quest’anno non sembra esserci un candidato per il passaggio di categoria. La “punta di diamante” del comitato campano SALVIO, non appare in grado di scavalcare i migliori della categoria nonostante sia in prima fascia. Il mancato utilizzo nella fase del post campionato ne è la conferma. E’ un terzo anno e con i suoi trentacinque anni probabilmente si giocherà tutto la prossima stagione. Cosi come a fine stagione tornerà in sezione il quinto anno PETTI, il più utilizzato tra gli assistenti campani in questa stagione, ma anche lui non designato nella fase calda del torneo. Sono stati tre gli assistenti utilizzati nei vari play di fine stagione. Si tratta dei quarti anno RONGA e PACIFICO e del secondo anno RIVIELLO tutti con un play out di C1 e C2 e con il solo Ronga designato per una finale dei play off di C2. Per i primi gioca sfavore un coefficiente difficoltà davvero basso se paragonato con i migliori di categoria, mentre per Riviello, come secondo anno, è già un ottimo traguardo essere stato utilizzato in questa delicata parte finale di stagione. Per lui futuro in discesa se confermerà le sue potenzialità.
EMILIA ROMAGNA
Nelle ultime due stagioni ha sempre portato un proprio rappresentante anche se qui vale lo stesso discorso fatto per la Calabria con la promozione avvenuta in seguito all’integrazione dei ruoli dopo “ calciopoli”. Si dimostra quindi un comitato sempre prolifico tanto che anche quest’anno ha ben quattro rappresentanti in prima fascia e sei assistenti utilizzati nel “post campionato”. Tra questi va subito escluso dalla lotta promozione (ma segnalato per la sua brillante stagione) il secondo anno IORI davvero autentica rivelazione di stagione e assoluto protagonista la prossima quando sarà chiamato a confermare i rendimenti raggiunti. Per lui un play out di C2. Dei restanti cinque in pole position vi è il quinto anno CONTI entrato nella top ten di categoria . Con sedici gare è fra i più utilizzati e pertanto si candida al passaggio di categoria. Per lui un play off di C1 ed un play out di C2 con ciliegina sulla torta una finale play off di C1. L’unico handicap potrebbe essere rappresentato dall’età (trentasei anni) ma l’esperienza della passata stagione (con due trentaseienni e due trentasettenni promossi) lascia buone speranze. Citazione di merito anche per i due quarti anno MARINELLI E CAPRIOLO per la buona annata ( un play out di C1 e C2 a testa con in più per il bolognese una finale play off di C2) : la distanza dal Conti è dettata, soprattutto per il primo, solo da una seppur lieve differenza nel coefficiente di difficoltà gare . Ma se Marinelli con i suoi trentasette anni smetterà per raggiunti limiti di età a fine stagione, per Capriolo con i suoi trentaquattro anni vi è la possibilità di sperare in una deroga per il quinto anno. A completare il quadro ci sono i terzi anno GRIFFA e PANCIROLI. Un play off di C1 e C2 per loro nonché una gara di supercoppa e soprattutto una finale di play off di C2 rappresentano il biglietto da visita per la prossima stagione.
FRIULI
Neanche quest’anno possibilità di passaggio alla Can per i tre rappresentanti che fanno parte dell’organico. La speranza per i secondi anno SEMOLIC E VISENTINI è di raggiungere traguardi più ambiziosi già a partire dalla prossima stagione ma servirà parecchio impegno. Da segnalare anche le quattro gare in C1 per l’assistente Marinella CAISSUTTI giunta al terzo anno.
LAZIO
Ed eccoci ad un altro comitato storicamente prolifico con due promozioni nelle ultime due stagioni (tre nelle ultime quattro). Anche quest’anno un posto non dovrebbe mancare considerando il ruolino dei quattro big di categoria. Sono stati sei gli assistenti utilizzati nei vari play. Tra di loro subito una doverosa annotazione per tre secondi anno. SEGNA, particolarmente brillante: trentadue anni e dieci gare di C1 nonché un play off di C2 ed un play out di C1 rappresentano il bottino con cui prenderà il via la prossima stagione, stagione che con ogni probabilità lo vedrà protagonista. Con lui spiccano CAMPANA trentatre anni di Civitavecchia (un play out di C2 e la supercoppa di C1) e GIALLATINI trentuno anni di Roma 2 (un play off di C2). Per entrambi si prospetta un roseo futuro. Dei restanti tre top class in realtà i favoriti sembrano essere due poiché il terzo (GRANARA) sembra essere chiuso per quest’anno nonostante la buona stagione (un play off ed un play out di C2). Ma per lui , terzo anno, i trentaquattro anni rappresentano anche la possibilità di giocarsi con ottime possibilità la promozione la prossima stagione. Veniamo quindi a coloro che saranno i due protagonisti del testa a testa finale FORTUNATI e NOCERA. Ed è davvero difficile poter indicare chi dei due potrebbe prevalere (partiamo sempre dal presupposto che nelle ultime cinque stagioni mai un comitato ha portato avanti due rappresentanti). Fortunati, quarto anno, trentasei anni, vanta quest’anno quattordici gare in C1 ed un play off di C1 nonché la finale play off C1 girone A. Nocera, quarto anno, trentacinque anni con quindici gare in C1 ed un play off di C1 nonché la finale dei play off di C2 del girone C. Come si vede in pratica siamo in perfetto allineamento c’è solo una leggera predominanza del primo nel coefficiente difficoltà gare che lo pone leggermente più avanti del collega che però dalla sua potrebbe giocarsi la carta. Parliamo di due assistenti stabilmente nella top ten di categoria per cui saranno davvero i dettagli e le valutazioni degli osservatori a fare la differenza.
LIGURIA
Stagione di transizione dopo le tre promozioni nelle ultime quattro stagioni. Quest’anno in organico solo un primo e due secondi anno per cui l’unico augurio è che i tre rappresentanti (SCHENONE - AMORETTI e SIRCHIA) possano in futuro recitare un ruolo da protagonisti. In bocca al lupo. In particolare una menzione per il primo dei tre. Per il trentaduenne genovese due gare di play out di C2 rappresentano un buon bagaglio di esperienza per la prossima stagione.
LOMBARDIA
Dopo tre anni di assoluta astinenza finalmente il comitato lombardo ha recitato un ruolo da protagonista con quattro assistenti in prima fascia e concrete possibilità di promozione. Dei quattro top class menzione d’obbligo per due big che hanno avuto la sfortuna di essere chiusi da colleghi più esperti. Si tratta dei terzi anno VACCARO e MARTINI M.: il primo ha al suo attivo due play off di C2 ed il secondo un play off di C2 . Per loro un augurio per la prossima stagione che li vedrà tra i sicuri protagonisti. Sono due i principali “indiziati” per il passaggio di categoria e cioè LAZZARINI e GALLONI entrambi stabilmente tra i primi dieci nella stagione. Ma anche qui, come per il Lazio, risulta davvero difficile indicare chi dei due prevarrà. Sono entrambi quinti anno. Lazzarini ha trentacinque anni e sedici gare di C1 a cui si aggiungono in play off di C1 ed un play off di C2 mentre Galloni ha trentaquattro anni e diciassette gare in C1 più due play off di C1. Per loro inoltre la degna chiusura con la designazione in coppia per la finale di ritorno del play off di C2 girone B. La distanza tra i due (anche in quanto a coefficiente) è lievissima ed è tale da collocare entrambi tra i primi cinque al momento. Sarà davvero dura per la commissione scegliere. Probabilmente saranno le valutazioni ricevute dai vari osservatori succedutisi nella stagione a fare la differenza nonché naturalmente il rendimento nelle gare del “post campionato”. Sarà lotta vera fino alla fine
MARCHE
E’ dal lontano giugno 2002 che le marche non vedono un proprio rappresentante promosso alla CAN. In tutta onestà non è facile fare previsioni quest’anno perché i due rappresentanti di vertice, entrambi convocati per il raduno di fine stagione, non sono tra i primissimi ma immediatamente alle loro spalle. Per intenderci più che nella top ten rientrano nella fascia subito a ridosso. Ma il fatto di essere comunque tra i primi venti della categoria unito alla circostanza che comunque ogni comitato più di un posto difficilmente potrà averlo li ha posti nella concreta possibilità di essersi giocati il tutto per tutto nelle ultime gare. Si tratterrà anche qui di scegliere fra due assistenti, DE LUCA e TOTI , con un ruolino pressoché identico. De Luca quinto anno, trentatre anni e tredici gare in C1. Toti quarto anno, trentacinque anni e tredici gare in C1. Utilizzati in coppia in un play off di C1 ed un play out di C2. A questo punto entreranno in gioco le scelte della commissione: si preferirà scegliere l’esperienza del quinto (ed ultimo !) anno che però è anche fra i due il più giovane anagraficamente o il contrario? L’impressione è fra i due il primo parta leggermente avvantaggiato. Ai posteri ( o meglio alla commissione) l’ardua sentenza .
MOLISE
Nessuna possibilità quest’anno di promozione. Due soli rappresentanti, uno dei quali tra l’altro all’esordio in questa stagione. Il terzo anno DE FALCO utilizzato in un play off ed un play out di C2 può solo sperare di aver accumulato la giusta dose di esperienza da mettere a frutto l’anno prossimo per migliorare il proprio rendimento.
PIEMONTE
Dopo la promozione della passata stagione quest’anno il comitato piemontese si dovrà accontentare di veder crescere i propri rappresentanti in vista della prossima annata. Nessuno quest’anno è riuscito ad entrare nella prima fascia anche se una particolare attenzione va rivolta al secondo anno MANENTE (unico piemontese convocato per il raduno di fine anno ) che con le sue dieci apparizioni in C1 nonché un play off di C2 ha comunque portato avanti un’ottima stagione e maturato quell’esperienza che lo renderà protagonista l’anno prossimo.
PUGLIA
E’ una regione che ha una buona tradizione con tre promossi nelle ultime cinque stagioni. Quest’anno sono stati tre gli assistenti utilizzati nella fase del post campionato. Si tratta dei secondi anno DE PINTO e MINARDI entrambi con la prospettiva di un futuro quanto meno promettente. Per il primo un play off ed un play out di C2, per il secondo due play off di C2. C’è pertanto un solo rappresentante in primissima fascia, il barese SIGNORILE autore di un eccellente finale di stagione culminato con un play off ed un play out di C2 nonché con la finale di andata del play off di C1. Vale per la Puglia il discorso fatto per le Marche essendo Signorile tra i venti migliori ma alle spalle dei top di categoria : deve sperare che nella difficile e complicata ripartizione dei posti disponibili, qualcosa anche la Puglia riesca ad ottenerla. Sedici gare in C1 nella stagione lo pongono tra i più utilizzati e il buon coefficiente difficoltà inseriscono il trentacinquenne assistente al suo quarto anno fra coloro che qualche possibilità se la giocano.
SARDEGNA
Dei cinque rappresentanti nessuno è riuscito quest’anno ad entrare in prima fascia per cui per la terza stagione consecutiva il comitato sardo non riuscirà a proporre alcun candidato per il passaggio alla CAN. La speranza è che le nuove leve riescano in futuro a far tornare la Sardegna tra le protagoniste. Per ora si deve accontentare del terzo anno Zonza utilizzato in un play out di C2 e nella finale di ritorno del play off di C2 girone A e pertanto candidato ideale per ricoprire un ruolo da protagonista l’anno prossimo nonostante l’età (36 anni) sia un po’ avanzata.
SICILIA
Discorso complicato per la Sicilia. Sono quattro gli assistenti utilizzati nel post campionato. Di questi i secondi anno ANTICO e ROCCASALVO con rispettivamente un play off di C2 ed un play out di C2 hanno accumulato la giusta dose di esperienza in vista della prossima stagione. Restano due i rappresentanti di vertice della categoria RASPANTE e SIRAGUSA utilizzati in coppia in un play off di C2 e nella finale di andata del play off di C2 del girone B. Ma per i due il discorso è l’uno opposto dell’altro. Mentre per Raspante c’è stato un leggero calo di forma con solo una designazione in C1 nelle ultime sette giornate, Siragusa è stato maggiormente utilizzato nello stesso lasso di tempo. Quindi bisognerà innanzitutto capire come la commissione considererà questo andamento e se la discontinuità di rendimento nel corso della stagione permetterà comunque ad un rappresentante della Sicilia di avere un posto disponibile. Le ultime designazioni farebbero presumere più una risposta negativa ma si sa anche alla CAN, come nel calcio, non c’è nulla di scontato. Per cui per i due quinti anno qualche possibilità che il sogno si realizzi c’è ancora. Oltretutto bisognerà capire come la commissione valuterà la variabile età a parità di anzianità nella categoria (entrambi quinti anno) : Raspante ha trentasei anni mentre Siragusa ha trentadue anni e la differenza non è da poco in prospettiva. Tanto da probabilmente far partire fra i due con un leggero vantaggio l’assistente acese.
TOSCANA
Comitato particolarmente corposo e tradizionalmente foriero di buoni assistenti (tre promossi negli ultimi cinque anni). Quest’anno a fronte dei diciotto rappresentanti in organico sono stati cinque gli utilizzati nel finale di stagione. Per il trentasettenne CELENTANO, giunto al quinto anno, l’utilizzo in un play off di C1 e di C2 nonché nella finale di andata di un play off di C1 rappresenta il degno coronamento della sua carriera. Discorso opposto invece per il secondo anno D’AMORE ed il terzo anno BIANCALANI utilizzati in coppia in una gara di supercoppa nonché in un play off di C2 per i quali queste due gare rappresentano un buon biglietto da visita in prospettiva futura. In seconda fascia rientra invece il quarto anno Cagnacci che non appare in grado di impensierire i big di categoria . Per lui la giovane età (trentatre anni) e la designazione per un play off di C2 ed un play out di C1 potrebbero consentirgli di ottenere una deroga per il quinto anno. Resta pertanto solo un nome su cui riversare concrete possibilità di promozione. Si tratta del trentaduenne MANGANELLI giunto al suo terzo anno. Con le sue sedici gare ed un play off e play out di C1 è tra i più utilizzati e con un coefficiente di tutto rispetto il che lascia intravedere buone possibilità soprattutto alla luce della designazione per la finale di ritorno del play off di C1 gir B. L’unico handicap potrebbe essere rappresentato proprio dalla giovane età : è infatti dalla lontana stagione 2003 – 2004 che un assistente cosi giovane non viene promosso. Non solo: l’anno scorso su dieci promossi ci fu solo un terzo anno. La speranza per lui ma più in generale per l’Aia è che si punti un po’ di più sui giovani soprattutto ora che la Fifa ha ulteriormente abbassato i limiti di età per accedere alla qualifica di internazionale (38 anni !). Potrebbe essere proprio lui il terzo anno da inserire nella lista promozione.
TRENTINO
La punta di vertice del comitato trentino ( nessun assistente utilizzato nei vari play di fine stagione) è l’assistente internazionale nei ruoli femminili SANTUARI che quest’anno ha chiuso la sua terza stagione. Nove gare sono un buon bottino ma insufficiente per coltivare ambizioni di promozione. Per la giovane assistente però la concreta possibilità di far fruttare l’esperienza maturata quest’anno la prossima stagione con il sogno di diventare la “Cini" del futuro.
UMBRIA
Il comitato umbro non riesce a far promuovere un proprio rappresentante dal giugno 2004 e quest’anno in prima fascia c’è il solo CHIARI utilizzato in un play out di C1 ed uno di C2 nonché nella finale di andata di un play off di C1. Per l’Umbria vale il discorso fatto per altri comitati : il suo rappresentante non è tra i primissimi ma immediatamente a ridosso di questi per cui sarà necessario capire prima di tutto quanti posti ci saranno disponibili e in base a questi capire le modalità di suddivisione tra i vari comitati. Se l’incrocio di queste due varianti dovesse essere positivo allora forse per il trentaseienne assistente ternano qualche speranza si potrebbe aprire: Al momento è tra coloro che sono sospesi nel “limbo” e il cui futuro è tutto da decifrare.
VENETO
Quattro promossi nelle ultime cinque stagioni dimostrano il buon rendimento del comitato veneto. Anche quest’anno ci sono buone possibilità di continuare nel trend positivo. Con otto assistenti utilizzati nella fase post campionato infatti il Veneto rappresenta il comitato più presente. Tra loro, chiusi dalla maggior esperienza dei colleghi, sono i terzi anno LANZA (un play off e play out di C2) e ZANINELLO (un play out di C1) nonché il secondo anno TRONCHIN (un play off di C2) ed il quarto anno SUELOTTO(un play out di C2). Per i restanti quattro è lotta apertissima. I quattro antagonisti sono : i quinti anno TAIANO – CARLI e PAVAN ed il quarto anno BALASSO. Non sarà facile stilare un lista poiché il loro rendimento è nel complesso molto simile essendo racchiusi in un fazzoletto come coefficiente difficoltà ed una valutazione può spostare la situazione indifferentemente a favore di uno piuttosto che dell’altro. Taiano, che pare al momento in leggero vantaggio, ha dalla sua le sedici gare in C1, un play out di C1 e la designazione per la finale di andata di un play off di C1. Tutto questo a fronte delle 15 presenze di Pavan anch’egli con un play out di C1 e delle quattordici di Carli più un play off di C2 ed un play out di C1. Quest’ultimo è dei tre , particolare non di poco conto che potrebbe incidere notevolmente, il più anziano con i suoi trentasei anni a fronte dei trentaquattro dei due colleghi per cui davvero i tre quinti anno se la giocano sul filo di lana. Leggermente arretrato il quarto anno Balasso. Con le sue undici gare (più un play off di C2 ed un play out di C1) ma soprattutto con i suoi 30 anni è il più giovane fra gli assistenti in organico dal terzo anno in su il che potrebbe permettergli di avere la deroga per il quinto anno giocandosi cosi tutto la prossima stagione. Anche qui il ruolo degli osservatori risulterà con ogni probabilità decisivo anche se la sensazione è che Taiano in primis e Pavan subito a rimorchio partano leggermente favoriti ma nulla toglie che qualche sorpresa possa nascondersi dietro l’angolo.
In sintesi a voler riassumere la griglia dei papabili per la promozione in pole position troviamo:

PONZIANI da Avezzano ( Abruzzo)
BIANCHI da Cosenza ( Calabria)
CONTI da Lugo di Romagna (Emilia R.)
FORTUNATI da Roma 2 o NOCERA da Albano Laziale ( Lazio)
LAZZARINI da Cremona o GALLONI da Milano (Lombardia)
RASPANTE da Catania o SIRAGUSA da Acireale (Sicilia)
MANGANELLI da San Giovanni Valdarno (Toscana)
In seconda fascia ma non per questo battuti in partenza :
DE LUCA da Macerata o TOTI da Pesaro (Marche)
SIGNORILE da Bari ( Puglia)
CHIARI da Terni (Umbria)
TAIANO da Padova o PAVAN da San Donà (Veneto)
17 GIUGNO 2007
CLAUDIO, FABIO E SAVERIO
VETRINE PUBBLICATE NELLA STAGIONE 2006-2007
Marco BARBIRATI (11-05-2007)
Antonio BARLETTA (02-03-2007)
Adrea BO (11-05-2007)
Michele CAVARRETTA (30-03-2007)
Rosario DIDATO (04-05-2007)
Lorenzo FERRANDINI ( 21-05-2007)
Marco FORCONI (24-12-2006)
Alessandro GUERRIERO (21-05-2007)
Claudio LA ROCCA (19-01-2007)
Vincenzo LIOCE (15-12-2006)
Vincenzo MANNA (09-02-2007)
Massimo MANNELLA (23-03-2007)
Carlo MARROCCO (12-01-2007)
Santino MORABITO (02-02-2007)
Orso Matteo NICODANO (16-02-2007)
Gennaro PALAZZINO (27-04-2007)
Alessandro PETROSELLI (09-03-2007)
Riccardo PINZANI (16-03-2007)
Carmine RUSSO (13-04-2007)
Valerio SCODITTI (20-04-2007)
Lorenzo SPADACCINI (23-02-2007)
Giuseppe STALLONE (26-01-2007)
Dino TOMMASI (06-04-2007)
Paolo VALERI (01-06-2007)
Gianluca VUOTO (04-01-2007)
Alberto ZANARDO (04-05-2007)
UN ANNO IN CIFRE
IL 2005/2006 DELLA CAN D
TOTO ARBITRI
SERIE D


La Can D ha vissuto questa stagione con un nuovo Commissario e con la novità delle “matricole” , o “primi anno”, dirottati nel ruolo “Scambi” dove hanno formato la loro prima esperienza fuori dalle regioni. Ne è scaturito un maggior impegno da parte di tutti i secondi, terzi e quarti anno che hanno dovuto coprire anche il Campionato Primavera e la Coppa Italia con tutti gli arbitri che hanno comunque partecipato in media a 20-22 gare, e forse qualcuna in più.
Matteo Apricena – al primo anno di incarico nel ruolo di Commissario – ha voluto rendersi conto delle qualità di tutti gli arbitri ed ha ruotato i suoi associati facendo provare i diversi gradi di difficoltà delle gare a tutti gli effettivi.
Noi – come al solito – abbiamo studiato dal punto di vista statistico le performance degli arbitri ed abbiamo dedicato la “vetrina” settimanale – a partire dal mese di novembre scorso - a quelli che secondo noi sarebbero stati promossi. Abbiamo pubblicato così venticinque vetrine e solo alla fine ci siamo resi conto che probabilmente uno dei “25” non avrebbe tagliato il nastro della promozione.
Riecco dunque l’elenco dei “venticinque”, anche qui in rigoroso ordine alfabetico per non far torto a nessuno citando eventuali posizioni meritocratiche :

Gianluca BARBIERO da Vicenza
Christian BELLE' da Reggio Calabria
Ciro CARBONE da Napoli
Andrea COCCIA da San Benedetto del Tronto
Riccardo COLASANTI da Grosseto
Samuel CUSCITO da Firenze
Stefano DEL GIOVANE da Albano Laziale
Johannes DONATI da Ravenna
Daniele DOVERI da Aprilia
Giovanni FATTA da Palermo
Davide MASSA da Imperia
Filippo MERCHIORI da Ferrara
Luigi NASCA da Bari
Fabio PAOLOEMILIO da Lanciano
Matteo RUSSO da Milano
Antonio SALVATI da Salerno
Denis SANTONOCITO da Abbiategrasso
Giuseppe SGUIZZATO da Verona
Emanuel TIDONA da Torino
Luca TAGARELLI da Termoli
Aldo TRAMONTINA da Udine
Andrea VALENTINI da Città di Castello
Massimo VALLESI da Ascoli Piceno
Marco VANOLI da Novara
Marco VITI da Campobasso

Questa dunque la prima lista che potrebbe subire anche delle integrazioni per coprire eventuali maggiori promozioni dalla Can C alla Can A. Ed anche qui abbiamo preparato una lista di “terzi anni” che potrebbero essere messi nelle condizioni di “anticipare” la promozione di una stagione. E qui deve essere ancora più evidente l’ordine alfabetico per non illudere nessuno :

Michele AFFINITO da Frattamaggiore
Matteo BERGHER da Rovigo
Aurelio CAFARI PANICO da Cassino
Giovanni CALZOLARI da Forlì
Angelo CERVELLERA da Taranto
Michele CHERICONI da Pisa
Leonardo CORRADINI da Macerata
Gabriele D’AGOSTINO da Empoli
Federico D’ASCOLI da Arezzo
Stefano DONZELLI da Terni
Dario DI PILATO da Bergamo
Pierluigi FIGHERI da Sassari
Calogero GIARDINA da Agrigento
Marco GUIDA da Torre Annunziata
Omar MAGNO da Catania
Giorgio PERETTI da Verona
Stefano PERISAN da Pordenone
Massimo TRENTALANGE da Nichelino
ed Emilio OSTINELLI da Como, un quarto anno che potrebbe avere la deroga per il quinto anno.

Una lista dunque da cui potrà uscire qualche promozione in C, ma una lista che comprende tutti i protagonisti della prossima stagione insieme a quei “secondi anno” che hanno terminato una stagione a buoni livelli e che possiamo raggruppare in quest’altra lista come probabili protagonisti del campionato 2006-2007 :

Gianluca AURELIANO da Bologna
Luca BARBENO da Brescia
Claudio BIETOLINI da Firenze
Daniele BINDONI da Venezia
Marco BOLANO da Livorno
Giuseppe CISARIA da Brindisi
Massimiliano DE BENEDECTIS da Bari
Simone DI FRANCESCO da Teramo
Piero GIACOMELLI da Trieste
Massimiliano IRRATI da Pistoia
Paolo LO CASTRO da Catania
Gianmaria MANCASSOLA da Legnago
Davide PENNO da Nichelino
Giovanni QUARTARONE da Messina
Dario SPINA da Acireale

Ed infine un saluto ai “quarti anno” che lasceranno la Can D, qualcuno per arrivare in Can C con la qualifica di Assistente e qualcun altro per ritornare in sezione. Stiamo preparando anche le loro schede e saranno praticamente il punto di partenza della nostra nuova stagione sul web.

Beh, noi i nostri nomi li abbiamo fatti senza nessuna paura ed anzi con la consapevolezza di aver sicuramente sbagliato qualcosa.
Nel ringraziare anche il popolo della Can D che ci segue con tanto affetto e che sui campi ci testimonia direttamente queste sensazioni, vogliamo solo ribadire che le nostre sono solo rilevazioni statistiche che vogliono dare più visibilità agli arbitri chiamati ad un ruolo incancellabile nel calcio italiano, dalla serie A agli Esordienti!
A tutti ………..Buona Estate!
18-06-2006

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LE CONCLUSIONI DELLA STAGIONE 2006-2007


.La Can D ha tracciato un cammino regolare rispetto alle Commissioni Professionistiche : senza scossoni e con una linearità gestionale che lascia – come al solito – molti punti interrogativi sulle previsioni decisionali.
Matteo Apricena – commissario poco incline alla pubblicità e molto dedito alla crescita degli associati – ha spesso mischiato le carte offrendo a tutti la vetrina e la possibilità di mettersi in evidenza.
Il responso del campo – crediamo – è stato positivo testimoniato spesso dalle dichiarazioni del Presidente del Comitato Interregionale Punghellini che non ha lesinato lodi alla classe arbitrale della serie D.
Certo rimangono nella storia di questa stagione una miniserie di aggressioni violente ai direttori di gara delle quali non avremmo voluto parlare. Sono mosche isolate che fanno male e che hanno rischiato di infangare una stagione al contrario priva di velenosi strascichi.
Circa quattromila le partite designate dalla Can D regolarmente distribuite tra i centonovantue arbitri impiegati rispetto ai duecentodue che risultavano in organico ad inizio di stagione. I dieci arbitri rimasti fermi per problemi fisici o per scelta di parte fanno comunque parte di una famiglia che si dimostra molto compatta e su un buon livello tecnico generale.
Nella stagione appena conclusa – poi – non ci sono stati esordi di “primi anno” essendo gli arbitri provenienti dalle Regioni tutti confluiti nella neonata Commissione Arbitri Interregionali (CAI) : il primo riscontro alla mancanza di “matricole” si ha in quella che sarà la lista dei promossi ove troverà posto non la classica divisione paritaria tra quarti e terzi anni, ma molti più “quarti” per riservare i “terzi” per la prossima stagione quando non ci saranno “secondi” anni da far crescere. Con le promozioni che arriveranno in questa stagione dalla Cai la trafila inizierà nuovamente da zero con però una diversa maturazione degli arbitri delle Regioni che avranno compiuto una o due stagioni in Cai per crescere sicuramente il livello di difficoltà di impegno.
Come ogni anno anche noi abbiamo studiato dal punto di vista statistico le performance dei vari direttori di gara e partendo dalla previsione finale della scorsa stagione (un solo nominativo non azzeccato al primo turno!) e dalla lista dei papabili tirata giù sempre nella scorsa stagione, abbiamo di sabato in sabato pubblicato una vetrina dedicata al “fischietto in odor di promozione”. Sempre facendo i conti con depistaggi vari, abbiamo inserito ad un certo punto anche dei quarti anno (Calò, Bergamaschi, D’Ascoli e Della Rocca) che si sono giocati il salto di categoria fino all’ultimo ed un terzo anno (D’Iasio) che potrebbe alla fine rientrare nel novero dei promossi.
La lista dei probabili promossi contiene ventisei nominativi e qui il dubbio è atroce perché non c’è nessuna notizia ufficiale su quanti arbitri transiteranno in Can C. I canonici ventiquattro, i ventisei come nella scorsa stagione o addirittura qualcuno in più ? Inizialmente propendiamo per la seconda ipotesi e vi diamo l’elenco che viene fuori dallo studio del nostro archivio (rigorosissimo ordine alfabetico, per carita!) :
MICHELE AFFINITO
LUCA BARBENO
STEFANO BELLUTTI
MARCO BOLANO
AURELIO CAFARI PANICO
GIOVANNI CALZOLARI
ANGELO CERVELLERA
MICHELE CHERICONI
MARCO CITRO
ANDREA COCCIA
LEONARDO CORRADINI
MASSIMILIANO DE BENEDICTIS
FABIO DE GASPERI
SIMONE DI FRANCESCO
DARIO DI PILATO
MICHELE GALLO
PIERO GIACOMELLI
MARCO GUIDA
MASSIMILIANO IRRATI
PAOLO LO CASTRO
EMILIO OSTINELLI
DAVIDE PENNO
GIORGIO PERETTI
STEFANO PERISAN
GIOVANNI QUARTARONE
E MASSIMO TRENTALANGE

Questa dunque la prima lista che potrebbe subire anche delle integrazioni per coprire eventuali maggiori promozioni dalla Can C alla Can A (sono le stesse parole della scorsa stagione perché la situazione è identica in tutto e per tutto- ndr).
Ed anche qui abbiamo preparato una lista di “terzi anni” che potrebbero essere messi nelle condizioni di “anticipare” la promozione di una stagione. E qui deve essere ancora più evidente l’ordine alfabetico per non illudere nessuno :

Amerigo ALOISI da Avezzano
Daniele BINDONI da Venezia;
Daniele CECCARELLI da Terni;
Giuseppe CISARIA da Brindisi (Trento)
Andrea DE FAVERI da San Donà di Piave ;
Michele D’IASIO da Bari;
Aleandro DI PAOLO da Avezzano ;
Alberto DI STEFANO da Alghero ;
Alfredo FIAMINGO da Pisa;
Fabio GIALLANZA da Catania ;
Stefano LIBERTI da Pisa ;
Gianmaria MANCASSOLA da Legnago ;
Stefano NATALI da Firenze;
Luca ROMANI da Modena;
Alessandro RONCHI da Milano ;
Dario ZEOLI da Napoli
e Matteo BERGHER da Rovigo (IV Anno che potrebbe anche avere la deroga per la prossima stagione).

Una lista dunque da cui potrà uscire qualche promozione in C, ma una lista che comprende tutti i protagonisti della prossima stagione insieme agli altri “terzi anni”
(Gianluca AURELIANO da Bologna;
Gianluca BENASSI da Bologna;
Claudio BIETOLINI da Firenze;
Pasquale DE MEO da Foggia;
Marco FERRI da Faenza ;
Claudio GAVILLUCCI da Latina ;
Leonardo GUIDI da Pesaro ;
Giacomo MORETTI da Bari;
Dario SPINA da Acireale;
Marcello TERZO da Palermo)
ed ai “secondi anno” che hanno completato l’elenco dei cinquantanove arbitri che hanno partecipato al raduno di fine campionato a Cervia
(Vanni BUTTARELLI da Ciampino ;
Michele DI CIOMMO da Venosa;
Giambattista DI GIAMBERARDINO da Roma 2 ;
Marco FERRONE da L’Aquila ;
Mirko MANGIALARDI da Pistoia;
Vincenzo SORICARo da Barletta ;
Vincenzo TODARO da Palermo).

Potremo infine ritrovare tra i protagonisti della prossima stagione anche gli altri “secondi anno “
Luca ALBERTINI da Ascoli Piceno;
Elio ASSISI da Roma 2 ;
Massimo BALLINI da Brescia ;
Mirko BISBANO da Lanciano ;
Francesi BORRIELLO da Mantova ;
Matteo BOTTEGONI da Terni ;
Diego CALVI da Milano ;
Alessandro CASO da Verona;
Michele CHIANTINI da Pisa ;
Andrea DE MIRO da Milano ;
Marco DI BELLO da Brindisi ;
Teodosio FIERRI da Potenza ;
Alessandro GRECI da Lecce;
Salvatore LEMMA da Barletta ;
Fabio MARESCA da Napoli ;
Giuseppe MONACO da Tivoli ;
Giuseppe NUCCI da Lecce ;
Mirko OLIVERI da Palermo ;
Guido OPERATO da Isernia ;
Diego PAGAN da Chioggia ;
Luca PAIRETTO da Nichelino ;
Fabrizio PASQUA da Tivoli ;
Alessandro PODESTA’ da Rimini ;
Gabriele SCOZZAFAVA da Firenze ;
Luca SCREMIN da Genova ;
Vincenzo SORICARO da Barletta ;
Alfredo ZIVELLI da Torre Annunziata.

Si dovrebbe ridurre la presenza femminile nell’organico : Lucia Abruzzese e Sabina De Nitto sembra abbiano preferito la famiglia; Silvia Spinelli potrebbe esser fuori per limiti di età ; la pattuglia rosa dovrebbe poter contare su Giovanna FARINELLI da Tivoli, Alessia LAZZARETTO da Schio e Susanna VITULANO da Livorno con qualche eventuale arrivo dagli “Scambi”.

Ed infine un saluto ai “quarti anno” che lasceranno la Can D (Altavilla, Benelli, Bergamaschi, Calò, Cripino, Croce, D’Ascoli, Della Rocca, Di Giovanni, Donzelli, Faggiano, Luca Ferri, Figheri, Li Turco, Luzzi, Negrinelli, Antonino Oliveri, Pomentale, lo sfortunatissimo Sabatini, Scolozzi, Vigne, Zampieri oltre a Colagreco, e Lavagnini che non hanno proprio iniziato la stagione) qualcuno per arrivare in Can C con la qualifica di Assistente e qualcun altro per ritornare in sezione. Certo hanno dato il loro contributo alla Can D e siamo convinti che rimarrà in loro – comunque - un ottimo ricordo di quest’avventura !
E siamo giunti alla fine di questa altra lunga stagione.
Ci siamo divertiti, abbiamo conosciuto tanti arbitri, diversi dirigenti, abbiamo cercato di dare il massimo, abbiamo alla fine fatto le nostre previsioni. Non sono oro colato, ma il frutto di uno studio statistico, quindi non infallibile!.
E come saluto il nostro motto “vogliamo dare più visibilità agli arbitri chiamati ad un ruolo incancellabile nel calcio italiano, dalla serie A agli Esordienti!”
A tutto il popolo della Can D……..Buona Estate!
24-06-2007

Anche per gli assistenti di Can D presentiamo il resoconto regionale che può schiarire un po’ le idee in attesa delle decisioni finali della Commissione. Qui la situazione è particolarmente complessa: il parco “assistenti” è numerosissimo e prendere delle decisioni a volte risulta particolarmente difficile. Tutto sommato la base garantisce comunque dei ricambi e questo è un punto a vantaggio della categoria

ABRUZZO
Il posto disponibile (è infatti dalla stagione 2001-2002 che all’Abruzzo non vengono assegnati due posti – l’anno scorso la seconda promozione fu fatta ad agosto come integrazione per i famosi fatti di “calciopoli”) quest’anno sembra avere un’unica direzione, perché, se è vero che alla vigilia dei play off/out in lizza vi erano i due top class di categoria (DIOLETTA e BATTISTA), proprio le designazioni delle gare del “post campionato” hanno fugato ogni dubbio considerato che l’unico rappresentante del comitato abruzzese convocato per il raduno di fine anno ed utilizzato è stato DIOLETTA. In effetti Battista ha pagato un utilizzo in campionato piuttosto basso rispetto alla media dei migliori assistenti di categoria. Per Dioletta da Teramo, giunto al quarto anno ed anche con uno spareggio di eccellenza che ha chiuso la stagione, le porte della C sembrano schiudersi anche se - fino alla fine – è sempre meglio fare gli scongiuri .

BASILICATA
La Basilicata dovrebbe confermare il posto ottenuto l’anno scorso dopo due anni di purgatorio. Anzi rispetto alla scorsa stagione l’utilizzo medio è decisamente aumentato se si considera che troviamo ben tre assistenti nella top class stagionale ( PICCINNI – ELIANTONIO e COLONNA). Tutti quarti anni e con un utilizzo pressoché identico. La fase del “post campionato” ha operato come spesso avviene la scrematura decisiva considerato che dei tre il solo ELIANTONIO è stato convocato ed utilizzato. Per la verità il comitato lucano ha portato al raduno di fine anno anche un secondo rappresentante CAIVANO, terzo anno di buone prospettive che dovrebbe essere tra i protagonisti della prossima stagione. Questi non sembra infatti in grado di poter impensierire Eliantonio che ha dalla sua la carta dell’esperienza ad alti livelli considerato che anche l’anno scorso si giocò fino alla fine il posto disponibile che poi andò al più “anziano” (di età ed anzianità) Volpe. Quest’anno oltretutto con un play out ed una gara di poule scudetto nonché con la semifinale di ritorno dei play off in cui ha sostituito lo sfortunato assistente friulano Schettino, la promozione non dovrebbe sfuggirgli e festeggiare così anche la fresca nascita dell’erede!

CALABRIA
Dopo la delusione della scorsa stagione quando il promosso a fine stagione fu solo uno (Bisceglia) il comitato calabrese sperava di tornare alle buone abitudini delle due stagioni antecedenti all’ultima quando i posti furono due. Purtroppo non sarà cosi : infatti dei tre che si contendevano i posti disponibili (GENOVESE – CESARIO e SCALA) solo GENOVESE è stato utilizzato nella fase dei play off/out con tra l’altro una prestigiosa semifinale di andata dei play off. Ed in effetti l’ elevato coefficiente di difficoltà lo poneva in pole position. Quindi per questa stagione un solo promosso anche se la commissione guarda come spesso avviene al futuro avendo convocato per il raduno di fine anno un secondo rappresentante calabrese IMBROGNO , un terzo anno che evidentemente la commissione vuole testare per la prossima stagione.

CAMPANIA
Comitato storicamente molto difficile da poter decifrare considerato l’alto numero dei suoi rappresentanti. Nelle ultime due stagioni i posti disponibili sono stati tre. Laddove questa tendenza dovesse essere rispettata a sperare sono teoricamente i sette convocati per il raduno di fine stagione. Si tratta in rigoroso ordine alfabetico di ARGIENTO – COZZOLINO M. – COZZOLINO V. – FIORITO – RAHO – SIGNORIELLO e SURANO. In realtà anche per il comitato campano una scrematura dalle ultime designazioni si può fare : per Cozzolino V. , Fiorito e Cozzolino M., tutti terzi anno, il loro utilizzo va interpretato più in un’ottica futura poiché non sembrano possano impensierire gli assistenti più esperti che li precedono se si considera il coefficiente di difficoltà gare. Per cui in realtà per gli eventuali tre posti disponibili i contendenti sembrano essere i restanti quattro. In pole position sembra esserci SIGNORIELLO che a parità di utilizzo è l’assistente con il miglior coefficiente di difficoltà, seppur di poco. A seguire la coppia ARGIENTO – RAHO utilizzata come coppia fissa sia in uno spareggio retrocessione che in un play out e nella finale del campionato primavera. Il posto del quarto incomodo tocca a SURANO utilizzato in due gare del post campionato che, seppur leggermente indietro, non ha perso del tutto le speranze.

EMILIA ROMAGNA
Siamo ad uno dei comitati di più difficile interpretazione. Sono addirittura dieci i top class di categoria e i posti dovrebbero essere tre se viene rispettato il trend positivo della passata stagione dopo che nelle due precedenti i posti furono solo due. La nota statistica su cui riflettere è che di questi dieci ben sette sono terzi anno il che se da un lato è indice di un comitato dal futuro roseo dall’altro può facilitare una scrematura fra i vari contendenti, soprattutto se si tiene conto che la scorsa stagione su trentadue promossi solo quattro erano terzi anno. Fatta questa premessa cerchiamo di restringere il campo. Dei dieci top due non sono stati convocati per il raduno di fine stagione FORLANI e VITALI. I restanti otto fanno del comitato emiliano il secondo più rappresentato dietro al Lazio nel su citato raduno. Si tratta di ADORNI – ALBANI – AMATI – ARETANO - BASSETTI – FALCO – GOTTI e PENNACCHIO. Di questi Falco è sicuramente chiuso dal collega di sezione Albani nonostante sia stato tra i più utilizzati. Lo stesso dicasi per la coppia Aretano – Adorni di Parma con il primo leggermente più avanti considerato le due designazioni nel post campionato a fronte dell’unica del suo collega. Sembrano quindi in sei a giocarsi i posti disponibili. In pole position la coppia bolognese GOTTI – AMATI con un coefficiente elevatissimo, sicuramente nella top ten del campionato. Ma la commissione se la sentirà di promuovere due assistenti della stessa sezione? E’ una probabilità piuttosto remota considerato le statistiche degli anni precedenti . Certo le statistiche sono fatte anche per essere smentite , noi lo auguriamo ad entrambi, ma se cosi non fosse tra i due Gotti sembra essere in leggerissimo vantaggio considerato le due gare in più in campionato. Ma siamo davvero a differenze microscopiche. Il fatto che siano entrambi terzi anno potrebbe comunque lasciare aperte le porte della C l’anno prossimo a colui dei due che non dovesse farcela quest’anno. Favorita per i restanti posti la coppia BASSETTI – PENNACCHIO utilizzata fra l’altro in uno dei due spareggi retrocessione. Il secondo ha dalla sua l’anzianità nella categoria essendo un quarto anno rispetto ai tre anni del collega che pertanto potrebbe avere una possibilità anche l’anno prossimo. Sullo stesso livello ARETANO, tra i papabili il più utilizzato in campionato. Essendo un quarto anno il passaggio non dovrebbe sfuggirgli. L’ultimo degli otto (ALBANI) sembra avere meno possibilità avendo un coefficiente leggermente più basso, ma anche lui essendo un terzo anno può vedere l’utilizzo stagionale in prospettiva futura. I giochi ovviamente per questi cinque o sei assistenti rimarranno aperti fino alla fine e forse anche oltre!

FRIULI V.G.
Dopo la delusione della scorsa stagione dove, come però prevedibile, non ci furono passaggi di categoria, quest’anno forse un posticino potrebbe liberarsi in considerazione del buon utilizzo della coppia CALANDRO – POLES. Entrambi al quarto anno utilizzati praticamente spesso in coppia fissa, hanno di conseguenza un rendimento assolutamente simile. Ma ad essere stato convocato per il ritiro di fine anno è stato il solo POLES che pertanto - laddove un posto dovesse essere assicurato al comitato friulano - sarebbe il candidato più autorevole. Questo in considerazione del fatto che il secondo rappresentante convocato per il raduno SCHETTINO ( due play out e la designazione per la gara di ritorno della semifinale dei play off cui poi per un infortunio ha dovuto rinunciare) come terzo anno dovrebbe partire con i favori del pronostico la prossima stagione.

LAZIO
Comitato storicamente molto corposo : poco meno di una cinquantina di assistenti, con una decina nella top class. Qui però a differenza del comitato emiliano sono quasi tutti quarti anni giunti pertanto al capolinea se non dovessero farcela a passare di categoria. I posti si spera siano tre soprattutto dopo la “doccia fredda” della stagione passata quando furono solo due con la quota più bassa degli ultimi cinque campionati. Quindi la speranza è di tornare ai fasti delle stagioni precedenti. Anche qui, in quanto a presenze, c’è un assoluta parità visto che siamo per tutti tra le diciassette e le diciotto presenze in campionato . Quindi la differenza potrebbe venire dal diverso grado di difficoltà gare fatto registrare nel corso della stagione. Il comitato laziale è stato il più rappresentato al raduno di fine stagione con ben dieci convocati : BELMONTE – FELICI – CIPOLLONI - GRISCI D. – GRISPIGNI – PASSERO – PEGORIN - RAPARELLI A. – TIBURZI e ZUCCA.
Dei dieci sembrano essere esclusi in partenza i due terzi anno Pegorin, tra l’altro il meno utilizzato in campionato, e Grispigni, che invece è quello con il coefficiente leggermente più basso. Per entrambi ci sarà modo di rifarsi l’anno prossimo. Escluso dai giochi per ovvie ragioni anche il secondo anno Cipolloni probabilmente il migliore fra i suoi pari anno con un ottimo coefficiente e ben 17 gare di campionato ed un sicuro avvenire per lui. I restanti otto sono tutti quarti anno e quindi tutti di fronte al fatidico bivio del passaggio o della dismissione. La scelta è davvero ardua perché se si esclude Zucca che ha un coefficiente leggermente più basso degli altri tutti i restanti contendenti sono racchiusi in un fazzoletto e individuare un favorito è davvero un’impresa . Sulla carta molto bene hanno fatto FELICI e RAPARELLI A. che tra l’altro spesso hanno agito in coppia. Tra i due Raparelli ha dalla sua la giovane età (29 anni) a fronte dei 33 anni del collega e la designazione per la finale della poule scudetto. Buona anche la stagione di BELMONTE già fra i migliori prima delle gare del post campionato ( 4 gare del post campionato per lui) e della coppia PASSERO – TIBURZI della sezione di Roma 1. Con ogni probabilità proprio questo particolare potrà per questi ultimi influire negativamente poiché come già detto difficilmente due assistenti della stessa sezione riusciranno ad approdare in C. Ma qui viene il difficile perché sceglierne uno è compito difficilissimo poiché hanno un cammino assolutamente speculare sotto ogni punto di vista. Decisiva potrebbe in tal senso rivelarsi la designazione di Passero per la finale scudetto. A parte questa infatti, l’unica differenza è rappresentata dall’età con il primo che ha 32 anni ed il secondo uno in meno. Ma non crediamo possa essere questo a fare la differenza? Noi ci auguriamo che un contributo decisivo arrivi dalle valutazioni dei commissari che si sono succeduti nella stagione . A completare il quadro il trentenne GRISCI D. in rapida ascesa nell’’ultima parte della stagione che non demorde e non ha perso del tutto le speranze soprattutto dopo la designazione per la prestigiosa semifinale dei play off.

LIGURIA
Per il comitato ligure si potrebbe riproporre lo spettro del secondo anno consecutivo senza promozioni. L’unico top class è CRISPO ma è un terzo anno e se si dovesse seguire la line a della passata stagione potrebbe avere delle difficoltà nel passare di categoria. A meno che proprio uno di quei pochi posti riservati ai terzi anni non riesca ad afferrarlo. Ed apparentemente le ultime designazioni dovrebbero garantirgli la promozione. Cinque gare con la finale dei play off sono un biglietto da visita niente male. In prospettiva futura invece la convocazione per il raduno di fine anno di MASCHERI a cui va una menzione particolare perché è fra i pochi secondi anno convocati, il che lascia presagire un futuro roseo per lui.

LOMBARDIA
Sono cinque stagioni ormai che il comitato lombardo non va sotto le tre promozioni per cui è lecito attendersi un uguale trattamento anche quest’anno. Sono sette i convocati per il raduno di fine stagione. Sicuramente su tutto spicca lo coppia bergamasca DONINI – PULCINI con un ‘ottimo coefficiente di difficoltà. Tra i due il favorito appare il primo sempre in ragione del ragionamento per cui i “quarti anno” hanno una via preferenziale verso la C e difficilmente due assistenti appartenenti alla medesima sezione potranno passare in contemporanea. Ma Pulcini avrebbe comunque tutte le carte in regola per ambire alla promozione. Dei restanti quattro il solo PROVESI è un terzo anno e questo dovrebbe garantire per lui un anno da protagonista per la prossima stagione. MARENGO invece è quello che è stato utilizzato in assoluto di meno considerate le sue 13 gare in campionato. Certamente il rendimento sarà stato elevato se la commissione lo ha convocato ma gioco forza potrebbero essergli preferiti gli altri che nel corso della stagione hanno avuto un rendimento più costante. Vi è poi la coppia comasca BELLI – BERBENNI e qui rischiamo di ripeterci ma sicuramente in pole position è il secondo per le stesse considerazioni fatte per la coppia Donini-Pulcini. L’ultimo dei posti disponibili dovrebbe andare a COSENZA che ha un ottimo coefficiente difficoltà nonchè due gare di play out alle spalle. Anche qui una segnalazione particolare per i secondi anno TRENTINI e RIVOLTELLA particolarmente brillanti nel corso della stagione e con ogni probabilità pedine su cui puntare per il futuro.

MARCHE
Le Marche nelle ultime tre stagioni hanno avuto un solo posto disponibile mentre in questa stagione è possibile anche l’assegnazione di due posti. Non sarà comunque facile scegliere fra i tre assistenti di vertice convocati per il raduno : ABBONDANZIERI – RIDOLFI e VECCIA. Tutti quarti anno, in pole position citiamo RIDOLFI che ha il coefficiente e l’utilizzo più elevato soprattutto se si tiene conto delle quattro gare del post campionato in cui è stato utilizzato su cui spicca la finale dei play off. Dovrebbe pertanto prevalere sul collega di sezione ABBONDANZIERI anche se quest’ultimo è di un anno più giovane e si sa la speranza è l’ultima a morire soprattutto se anche lui può vantare una semifinale di play off ! Il secondo posto dovrebbe esserre appannaggio di VECCIA : cammino molto regolare nella stagione , una semifinale di ritorno della poule scudetto ed uno spareggio di Eccellenza per chiudere la stagione lo candidano alla promozione con buone possibilità. Sarà comunque lotta agguerrita.

MOLISE
E’ dal lontano 2001 – 2002 che il Molise non vede un proprio rappresentante promosso. Ancora non si sa se quest’anno questo filone negativo sarà interrotto. In realtà c’è un solo candidato visto che l’unico rappresentante molisano nel raduno di fine anno è CURSIO. Dovrà lottare contro due fattori tradizionalmente negativi : il fatto di essere un terzo anno e di avere 29 anni. Finora è sempre stato molto raro (certo non impossibile) che i promossi avessero meno di 30 anni. La giovane età potrebbe comunque consentirgli di vivere una stagione da protagonista anche nel 2007/2008 se la commissione anche quest’anno dovesse lasciare all’asciutto il comitato molisano.

PIEMONTE
Il comitato piemontese ha attivato un ringiovanimento negli ultimi tempi se si pensa che dei ventuno assistenti in organico solo tre sono dei quarti anni e per giunta uno Ferrisi inutilizzato da tempo. Stando a questa premessa è difficile che ci possa essere più di un passaggio considerata la ritrosia manifestata verso i terzi anno negli ultimi campionati. Sono stati solo tre i convocati per il raduno di fine anno : PALERMO – CASTANO – COPPOLA tutti terzi anno. Dei tre il più accreditato per occupare il posto disponibile è PALERMO che ha il coefficiente più elevato fra i tre. Per gli altri due il post campionato è stata un’ottima vetrina per la prossima stagione.

PUGLIA
Nelle ultime cinque stagioni la Puglia ha oscillato fra le due e le tre promozioni. Quindi al di sotto delle due non dovrebbe scendere neanche quest’anno. Sono stati cinque i convocati per il raduno : DI CARLO – GRILLO – SAVELLA - SCARANO – SORAGNESE. Di questi Grillo è un secondo anno e questo se da un lato lo porta ad essere fra i pochi secondi anno convocati, dall’altro gli preclude però nello stesso tempo ogni possibilità. Ma avrà tutto il tempo per rifarsi. Dei restanti quattro in pole position vi è la coppia SORAGNESE – SCARANO (con quest’ultimo utilizzato anche in una semifinale play off ed in uno spareggio di Eccellenza) che ha il rendimento più elevato mentre un po’ più staccato ma con ancora qualche possibilità vi è il barlettano SAVELLA. Da sottolineare anche l’unica rappresentante femminile nel raduno di fine anno : la foggiana DI CARLO già al suo quinto anno nel 2006/2007. Chissa che una quota rosa quest’anno non le venga riservata !! e la designazione per la semifinale di ritorno dei play off potrebbe spingere in questa direzione. Per la Puglia infine da segnalare l’ottima stagione di un gruppetto di secondi anno evidentemente lanciati per la prossima stagione : PALAZZO – RUSSO L. – GRILLO e LOBOZZO sono gli assistenti su cui puntare in futuro.

SARDEGNA
Il comitato sardo sta attraversando evidentemente un periodo di difficoltà se dopo la delusione dell’anno scorso anche quest’anno sembra difficile possa esserci una promozione. L’unico assistente convocato per il raduno di fine anno COI infatti è un terzo anno e non ha un rendimento ed un utilizzo costante in campionato tali da garantirgli il passaggio. Certo la speranza è l’ultima a morire e se alla fine la Sardegna dovesse strappare un posticino non avrebbe concorrenti.

SICILIA
Siamo in presenza per la prima volta dopo cinque anni di una stagione un po’ difficile. Tradizionalmente la Sicilia ha sempre portato avanti qualche elemento : quest’anno però potrebbe rivelarsi un’annata storta. Sono stati sei i convocati per il raduno di chiusura e di questi ben tre sono terzi anno. Per due di questi CINQUEMANI e IPPOLITO con ogni probabilità si è trattato di fare esperienza ad alti livelli in vista della prossima stagione, mentre a giocarsi la promozione dovrebbero essere i restanti quattro. In realtà la stagione porterebbe ad immaginare per il comitato siciliano solo un posto disponibile e la lotta sarà dura. In pole position vi è la coppia catanese MESSINA - SCUDERI con il secondo però che essendo un terzo anno avrebbe ancora una possibilità l’anno prossimo per puntare alla serie C (considerando sempre come punto di partenza la difficoltà ad immaginare due promossi della stessa sezione). A contendere il posto vi sono poi i due quarti anno SALVATO e ALESSI con il primo che dalla sua ha un più elevato coefficiente di difficoltà ed il secondo in progressivo miglioramento un maggiore utilizzo in campionato ed una semifinale play off nella fase successiva . Vedremo alla fine chi la spunterà!

TOSCANA
Comitato tradizionalmente molto fertile che ha sempre sfornato ottimi elementi. Mediamente negli ultimi anni ha portato avanti tre assistenti con il minimo della stagione 2003-2004 solo due ed il picco della scorsa annata quando addirittura furono in quattro. Se quest’anno si dovesse confermare questa tendenza quanto meno tre posti dovrebbero essere disponibili. Sono stati sei i convocati per il raduno di fine anno : CALDAROLA - PEDRINI – ROMEI – SANI – STEFANELLI – TRONCI. A conferma della prolificità del comitato toscano ben quattro sono terzi anno e pertanto con ampie prospettive future. Le due coppie migliori quest’anno sono state i fiorentini ROMEI e TRONCI e gli empolesi SANI – STEFANELLI. Con ogni probabilità saranno solo due di questi quattro a passare per il solito discorso della preclusione degli assistenti della stessa sezione. Nel primo caso essendo entrambi al terzo anno ed avendo un utilizzo pressoché identico la differenza (non disponendo dei dati relativi alla loro età) la faranno i voti ricevuti dagli osservatori nel corso della stagione. Per la coppia empolese invece il discordo è leggermente diverso: a partire in leggero vantaggio è SANI, quarto anno rispetto al collega che invece è un terzo anno. Tra l’altro ha anche un seppur leggero maggiore utilizzo sia in campionato che nella fase dei play off/out. Il terzo posto se lo giocano CALDAROLA e PEDRINI con quest’ultimo in vantaggio sia come coefficiente di difficoltà gare sia come utilizzo nella fase del post campionato. Se a questo si aggiunge che CALDAROLA è un terzo anno i pronostici sono tutti a vantaggio di PEDRINI che come quarto anno si gioca tutto quest’anno.

TRENTINO
Nelle ultime cinque stagioni solo per due volte è riuscito a portare un proprio rappresentante in serie C. Neanche quest’anno sarà facile visto che, dei due assistenti più utilizzati, ALBINO e MOTT, solo il primo è stato convocato per il raduno di fine stagione. E’ un terzo anno ed avendo un coefficiente non elevatissimo potrebbe veder rimandati i propri sogni alla prossima stagione
Lo spettro di una stagione senza promozioni a giugno si potrebbe materializzare sul serio.

UMBRIA
Nelle ultime stagioni l’Umbria ha alternato una o due promozioni con la tendenza dovrebbe essere confermata. A giocarsi il passaggio di categoria sono i due top class nonché quarti anno : NATALE e BELLUCCI . Entrambi convocati per il raduno di fine anno con il collega COSTANZO. Quest’ ultimo essendo un secondo anno (fa parte del gruppetto di secondi anno convocati per il raduno) non può che augurarsi che i buoni risultati fatti vedere quest’anno riesca a confermarli anche il prossimo . Se i posti saranno due sia NATALE che BELLUCCI dovrebbero farcela , viceversa se si dovesse ridurre ad uno sarà davvero dura scegliere. Il primo ha un leggero vantaggio nel coefficiente, mentre il secondo un leggero vantaggio nel numero di gare in cui è stato designato. Nel post campionato sono stati utilizzati tre volte e sempre in coppia. Purtroppo non disponiamo dei dati relativi all’età che magari una indicazione, seppur aleatoria, potevano darla. Brutta gatta da pelare per la commissione! Quando le differenze sono cosi impalpabili le sorprese possono sempre nascondersi dietro l’angolo. Fondamentale sarà capire i posti che al comitato umbro saranno garantiti.

VENETO
Altro comitato storicamente molto soddisfacente. Non dovrebbero essere meno di tre i posti disponibili e la lotta è davvero dura. Sono infatti ben tredici gli assistenti inseriti in prima fascia : sei quarti anno e sette terzi anno e di questi i convocati per il raduno sono stati sette : CERENTOLA – DE BORTOLI – EMINENTE – OLIBONI – PERARO – SCHEMBRI – SPIANDORE. La lotta è davvero intensa. Lanciatissima la coppia di terzi anno SPIANDORE - CERANTOLA : hanno un coefficiente elevatissimo che li pone nella top ten del campionato. Appare davvero arduo immaginare un loro mancato passaggio anche se c’è sempre da considerare l’incognita “terzo anno”. Elevato anche il coefficiente della coppia di Conselve PERARO – DE BORTOLI, anche loro entrambi al terzo anno. Qui difficile stabilire chi parta in leggero vantaggio perché la differenza è davvero minima ed in tale contesto la designazione del secondo per la semifinale dei play off potrebbe rappresentare un sebbene piccolo vantaggio. A completare il quadro vi sono il terzo anno SCHEMBRI (probabilmente nonostante l’ottimo rendimento si vedrà sbarrata la strada dai colleghi pari anzianità su citati) e i quarti anno EMINENTE e OLIBONI con un rendimento pressoché identico che hanno entrambi i numeri per ambire alla promozione. Vi è allora da chiedersi se alla fine i posti non siano solo tre ! Lotta acerrima quindi fino alla fine ma lotta che è anche sinonimo di qualità.


Ricapitolando la griglia dei possibili promossi è cosi composta ( tenendo presente che nella griglia inseriamo i migliori per comitato ma che per qualche comitato potrebbe verificarsi la possibilità di non avere propri rappresentanti tra i promossi)

ABRUZZO - DIOLETTA da Teramo

BASILICATA - ELIANTONIO da Venosa

CALABRIA - GENOVESE da Rossano Calabro

CAMPANIA - SIGNORIELLO da Napoli ; ARGIENTO da Frattamaggiore ; RAHO da Ercolano

EMILIA R. - GOTTI da Bologna ; PENNACCHIO da Faenza ; ARETANO da Parma

FRIULI - POLES da Pordenone

LAZIO - RAPARELLI A. da Albano Laziale ; BELMONTE da Frosinone ; PASSERO da Roma 1

LIGURIA - CRISPO da Genova

LOMABARDIA - DONINI da Bergamo ; BERBENNI da Como ; COSENZA da Mantova

MARCHE - RIDOLFI da Ancona e VECCIA da
San Bendetto del Tronto

MOLISE - CURSIO da Campobasso

PIEMONTE - PALERMO da Novara

PUGLIA - SCARANO da Taranto ; DI CARLO da Foggia

SICILIA - MESSINA da Catania

TOSCANA - ROMEI o TRONCI da Firenze ; SANI da Empoli ; PEDRINI da Prato

UMBRIA - BELLUCCI da Gubbio e/o NATALE da Perugia

VENETO - SPIANDORE da Vicenza ; CERANTOLA da Bassano ; DE BORTOLI da Conselve




In seconda fascia con buone probabilità da giocarsi fino alla fine

CAMPANIA - SURANO da Nocera Inferiore

EMILIA R. - AMATI da Bologna ; BASSETTI da Forlì

FRIULI - SCHETTINO da Pordenone

LAZIO - FELICI da Ciampino : TIBURZI da Roma 1 ; GRISCI D. da Tivoli

Lombardia - PULCINI da Bergamo ; BELLI da Como

MARCHE - ABBONDANZIERI da Ancona ; .

PUGLIA - SORAGNESE da Foggia

SARDEGNA - COI da Nuoro

SICILIA - SALVATO da Messina ; ALESSI da Palermo

TOSCANA - STEFANELLI da Empoli

TRENTINO - ALBINO da Rovereto

VENETO - PERARO da Conselve , EMINENTE da Legnago ; OLIBONI da Verona