Comunita
 

La Comunita
 
 
Le comunità estive
Elemento centrale dell'attività di ARTE E FEDE - ARC ITALIA è la costituzione di comunità giovanili i cui membri, provenienti da diversi Paesi europei si stabiliscono nel luogo d'arte fornendo servizio di accoglienza turistica e promuovendo lo spirito ecumenico.
Pertanto, durante l'estate, la maggior parte dei soci italiani decide di vivere una comunità ARC all'estero. Alcuni di loro, invece, trascorrono trequattro settimane in una delle città italiane dove ARTE E FEDE - ARC ITALIA è presente, per partecipare alla vita di quella comunità e, se necessario, per coordinare il gruppo di giovani stranieri venuti nel nostro paese a vivervi la loro comunità ARC. Comunque sia, molte caratteristiche sono comuni in Italia e oltralpe.
La vita comunitaria.
I giovani sono ospitati in una struttura messa a disposizione dalla comunità cristiana locate; in essa vivono assieme per la durata del progetto (tre o quattro settimane), in spirito di collaborazione non privo di allegria, partecipando a tutti i servizi necessari per la vita comune, compresa, se necessaria, la preparazione dei pasti.
Lo spirito ecumenico.
La giornata comprende momenti di preghiera, di canto e di riflessione; talvolta hanno luogo anche celebrazioni particolari o si partecipa all'Eucaristia preparando per esempio le preghiere dei fedeli e le didascalie alle letture.
Poiché ARC è un'organizzazione ecumenica e poiché sono presenti ..,+ani provenienti da ogni parte d'Europa, tali momenti sono vissuti nel più profondo rispetto delle confessioni, delle usanze e della religiosità dei singoli partecipanti. Inoltre, ognuno prega, legge e insegna canti e preghiere nella propria lingua; se possibile, anche i visitatori della Cattedrale sono invitati a tali occasioni di preghiera e ascolto. Pure l'incontro e il dialogo con i visitatori sono lo spunto per scoprire aspetti dell'esperienza di fede propria o altrui. Per molti, la partecipazione a una comunità estiva è stata un'esperienza che ha lasciato un segno nella propria vita cristiana.
Il servizio nella Cattedrale.
La parte più cospicua della giornata (sulle cinque-sei ore al giorno) comprende il servizio nella Cattedrale (o altra chiesa di rilevante interesse artistico-religioso), dove i giovani svolgono le visite guidate per i loro connazionali, cercando di far vivere in tale momento i valori propri di ARC: da una parte, quindi, la visita non si limita all'elencazione di fatti storici o di nozioni di storia dell'arte, ma mira a comunicare anche il contenuto religioso che si esprime nell'architettura e nelle rappresentazioni pittoriche, musive o plastiche; dall'altra, ci si vuole porre in dialogo con i visitatori in modo che la visita della casa di Dio divenga un incontro personale. E' importante presentarsi come comunità cristiana ecumenica a servizio della Chiesa locale; questa è una forma di testimonianza della nostra Fede: non si tratta di fare proseliti, ma di mostrare come quella chiesa di pietre che noi facciamo visitare ci parli di Cristo e simbolizzi la comunità cristiana di ieri e di oggi.

"...Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato« (Matteo, 25, 35)
Se possibile, si è a disposizione dei singoli visitatori o di piccoli gruppi, in modo da privilegiare l'incontro a tu per tu e da favorire lo spirito di accoglienza che contraddistingue una visita guidata ARC" rispetto a una tradizionale. Tuttavia, a seconda della quantità di visitatori presente, anche altre soluzioni sono possibili; in tal caso il messaggio prevalente consiste nella testimonianza derivante dal servizio reso. Infine, i volontari dell'ARC sono sempre a disposizione per informazioni sulla Cattedrale e i suoi dintorni.
La formazione.
I membri delle comunità ARC non sono degli esperti d'arte e, spesso, non se ne occupano nemmeno per motivi di studio. Pertanto, la comunità cristiana ospitante si incarica di fornire, nei primi giorni del periodo in cui si svolge l'esperienza, un'adeguata e intensa preparazione, grazie alla disponibilità di persone del posto realmente competenti, a visite guidate particolari e a materiale stampato (dattiloscritti, fotocopie, disegni, ecc. ); pone anche attenzione a rendere tutta la fase di formazione, per quanto possibile, comprensibile a tutti i giovani volontari Stranieri presenti, magari tramite l'uso di una lingua comune, eventualmente diversa da quella del posto. La formazione prosegue nel corso dell'intero soggiorno con l'approfondimento di argomenti specifici, con l'esplorazione di parti dell'edificio sacro normalmente non accessibili al pubblico (p. es. una torre, il tesoro del Duomo); importante risulta anche il contatto
con tutto il personale che lavora ordinariamente all'interno della Cattedrale (come i custodi, gli addetti alle pulizie o alla vendita di ricordi). In tal modo, la comunità cresce nel corso di quelle settimane in stretto rapporto con l'edificio sacro, il che rafforza l'aspetto personale delle guide.
I momenti di svago

Naturalmente, chi vive una comunità in un Paese diverso dal proprio, è spinto anche dal desiderio di conoscere coetanei di altre nazioni e persone, luoghi, cultura del paese ospitante. Pertanto, nei momenti e nei giorni liberi, i partecipanti delle comunità estive si organizzano per scoprire assieme la città e il Paese dove si trovano o più semplicemente per trascorrere del tempo in compagnia e in serena allegria; da questi momenti di convivialità nascono occasioni di incontro, di conoscenza reciproca, di approfondimento e scambio culturale che sono il terreno tipico per la nascita di nuove amicizie e di uno spirito di fratellanza fra i popoli.
Aspetti economici

Come detto, la sistemazione è offerta dalla comunità cristiana ospitante: l'alloggio è più o meno modesto, a seconda delle possibilità- per i pasti si hanno varie soluzioni: in alcuni casi vengono preparati dai giovani di ARC nel posto dove sono sistemati (in questo caso, si ha una maggiore possibilità di vivere l'aspetto comunitario), in altri si consente l'accesso a un servizio mensa, in altri casi ancora si usufruisce dei pasti preparati dalla comunità ospitante (p. es. se I'alloggio è in un centro di religiosi). La comunità ospitante offre anche una somma per l'acquisto dello stretto
indispensabile (gli alimentari, i detersivi, il materiale di cartoleria per lo stand nella Cattedrale...) e di cui deve essere reso conto. Sono totalmente a carico dei partecipanti le spese di viaggio, le spese personali e tutto ciò che non è strettamente necessario. Per quanto riguarda le mance, che spesso i turisti spontaneamente decidono di offrire, possono avere svariati impieghi: solitamente una parte va all'Associazione per la copertura delle spese vive di segreteria; un'altra parte può essere utilizzata per l'organizzazione del tempo libero (gite e gelati... ); infine, è possibile che tutte le mance o parte di esse ritornino alla Chiesa ospitante o vengano devolute per a un fine benefico stabilito di comune accordo. In ogni caso, nessun volontario ARC è autorizzato a tenere le mance per sé.