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Indice:
Ceylan o lo stupore
del nuovo venuto
Madura o il bramino fannullone
Shiringam ovvero il filosofo sul tetto
Wardha o tre mesi vicino a Gandhi
Il pellegrinaggio alle sorgenti del Gange e della Giamna
Riva del Gange ossia il novizio
Da Almora a Ceylan ovvero le vie del ritorno
Egitto o le tre piastre
Ultima di copertina (editrice Jaca Book):
Lanza del Vasto, ormai noto in tutto il mondo per la sua opera, per la sua comunità patriarcale, per le azioni nonviolente, per i suoi scritti, per i suoi testi letterari, narra in questo libro, diffuso nel dopoguerra in un amplissimo numero di copie, il suo primo incontro con Gandhi e con l'India. Gandhi lo chiamerà, lui occidentale, lui cristiano, "Shantidas", che significa "servitore di pace". Nel fascino di un racconto che prende il lettore attraverso una continua pacifica meraviglia, questo testo può dare una grande risposta all'esigenza di pace profonda, di religiosità, di significato presente nelle attuali generazioni.
Ultima di copertina (editrice Il Saggiatore):
"Un piccolo
vegliardo seminudo sta seduto per terra davanti alla soglia, sotto il tetto
di paglia spiovente: è lui. Mi fa cenno - sì, proprio a me - mi
fa sedere accanto a sè, mi sorride. Eccolo davanti ai miei occhi, colui
che solo nel deserto di questo secolo ha mostrato un'oasi di verde, offerto
una sorgente agli assetati di giustizia."