PREGHIERE PER COLORO CHE PREGANO ALTRIMENTI

Lunedì
Per gli Indù

In questo giorno segnato dal Segno della Luna e consacrato alla Femminilità umile e feconda, e all'acqua sostanza di vita e specchio moltiplicato del cielo,
Preghiamo per i nostri fratelli Indiani, devoti fedeli da millenni di " QUELLO " che si nasconde nel cuore, più piccolo di un grano di miglio, più grande di tutti i mondi - il Se-in-Se -, cercatori della pienezza dell'io in Dio, adoratori della presenza di Dio al fondo di tutti i viventi e soprattutto dei più strani e più mostruosi.
Rendici, Signore, simili ad essi per il pio rispetto per le tue più infime creature, per la conoscenza interiore e la forza ascetica, per la concentrazione mentale.
Ti siano rese grazie per averci mandato per loro tramite Gandhi e Vinoba per ricordare al nostro secolo in colpa e in pericolo la nonviolenza e le altre leggi del Regno dei Cieli.
Aum! Shanti, Shanti! Aum.

Martedi
Per i Musulmani

In questo giorno governato da un astro rosso e alla virtù del ferro preghiamo per i nostri fratelli Musulmani, guerrieri di Dio, devoti fino al sangue alla Sua Grandezza, testimoni fino alla morte che non c'e altro dio che Dio.
Signore, insegna a noi la loro audacia nel confessare la fede in faccia al mondo, sfidando le risate e il disprezzo.
Insegna loro che la vera Guerra Santa (come disse il loro Profeta la sera dopo una battaglia) è quella che facciamo a noi stessi dal di dentro, senza odio d'uomo e senza effusione di sangue.
Sii lodato per l'ebbrezza del tuo vino che ha fatto cantare tante anime belle.
Sii lodato per i tuoi Sufi che vanno al banchetto non per la gioia del banchetto, ma per la Gloria di Colui che ad alta voce proclamano Signore, ma che a bassa voce chiamano il Diletto.
Sii lodato mattina e sera nella chiamata dei minareti.
Prosterniamoci con i nostri fratelli davanti alla volontà dell'Altissimo e recitiamo con loro:
Di': io metto la mia fiducia nel Signore degli uomini, Re degli uomini, Dio degli uomini, affinché mi liberi dalle seduzioni di Satana, e mi difenda dalle imprese dei Demoni e dei Malvagi.
AMEN.

Mercoledi
Per gli Ermetici e i cercatori di Verità

In questo giorno segnato dall'astro dell'intelligenza ambigua, doppiamente serpentina, sfuggente, dissolvente, ondeggiante, penetrante, seducente, luminosa e sovrana,
Preghiamo per tutti quelli che sono rivolti verso una scienza del mistero,
E cercano nell'intelligenza una via d'uscita alle nebbie del peccato, alle limitazioni della natura,
Poiché in verità l'intelligenza ci fu data per questo: perché serva da legame fra Te Creatore e noi creature fatte a Tua immagine, per rifletterti, e a Tua somiglianza per comprenderti e renderti gloria.
Guardali dal prendere la loro propria intelligenza per la Luce e dal fare delle loro idee degli dei.
Guardali dalle illusioni dell'orgoglio, dai prestigi della magia, guardali dall'impostura e dal peccato contro lo Spirito. Che il loro segreto sia il segreto delle profondità, non la menzogna di chi nasconde il fatto che non ha niente da nascondere.
Ispira loro di amare la Tua gloria nel segreto, non la loro nell'ostentazione di un linguaggio oscuro o nelle scappatoie del silenzio.
Che la distanza che mettono fra se e gli uomini comuni li preservi veramente dall'impurità del mondo senza far loro dimenticare la carità umana, la compassione per gli ignoranti; senza far loro scordare la loro propria ignoranza e l'umiltà.
Che la ricerca solitaria non li allontani dalla Tua Legge manifestata a tutti gli uomini, né dalla devozione, né dalla dedizione, né dall'obbedienza che la Religione richiede, ma li guidi a scoprire il senso nascosto delle Scritture, dei simboli, dei miti e dei riti.
E in quanto a noi, guardaci bene, Signore, dal fare ingiuria ad un sincero cercatore di verità, sia mago o speziale o veggente, o taumaturgo o alchimista o maestro di Kabala, di Gnosi o di Occulta filosofia.
Guardaci dal perseguitarlo con la nostra diffidenza o le nostre risate per la cattiva ragione che tanti ciarlatani o pazzi hanno abusato di queste maschere.
E se la tradizione ha portato fino a noi qualche frammento della conoscenza dei saggi antichi e della Rivelazione Primitiva, rendici degni di prender parte a questa eredità,
Affinché ci sia dato di contemplare le tue vestigia impresse nelle cose:
I Numeri, le Proporzioni, le Armonie,
Le corrispondenze tra gli Elementi,
Tra gli abissi in alto e quelli in basso,
Le virtù delle piante, i presagi negli astri e nei sogni,
I segni iscritti nella mano e nel volto,
Gli indizi della Tua santa volontà insegnata a bassa voce agli attenti,
II numero e il senso degli animali, dei vegetali, dei metalli e delle pietre e il posto di ogni essere sulla scala dell'Essere.
Affinché il tuo Spirito Santo ci introduca alla comprensione di tutto quello che ci avevano insegnato.
Fa' che un giorno, per loro e per noi, la verità non sia più enigma e gioco di specchi, ma che noi conosciamo così come siamo conosciuti.
Faccia a faccia nella Tua gioia, nella Tua gloria e il Tuo amore.
Faccia a faccia, faccia a faccia, nella Tua gioia, nella Tua gloria e
il Tuo amore. AMEN.

Giovedì
Per i Buddisti

O senza limite, senza volto, senza nome,
Che sei altro da tutto quello che e,
Che non sei questo, che non sei quello,
Che non sei il nulla che non è, -
Tu che dici no a tutto ciò che dice io,
Che sei la fine della sete di essere
E, pertanto, del dolore e del desiderio e della paura,
Delle ragioni e dei torti, degli errori e delle ragioni,
Dio mio, Dio mio davanti al quale e più degno tacere
che dire Dio mio,-
Sii benedetto per questo loto sbocciato sulle acque primordiali della saggezza, Gotama Budda Siddharta che si dava per nome "il Così-Partito ", ma mentre ogni fiore appassisce
E né rosa né gelsomino soffiano controvento il loro odore,
II Così-Partito, il Beato ha soffiato il suo profumo contro il vento dei secoli fino a qui
Perché ciò che di Te e passato in lui non può passare.
Esalta quelli che come lui Ti glorificano cancellando se stessi,
Si perdono nel tuo nulla per trovarvi la Pienezza, la Serenità, la Pace, la Benevolenza, la Pietà dei viventi fino al minimo, la Liberazione
Confondi nella sua chiara luce quelli che portano la veste rossa o gialla nel sole levante e venerano il suo nome, e noi che ci copriamo di un altro abito e un altro nome,
O Tu per cui non v'e nulla che sia né Io né Altro
O senza limite, senza volto, senza nome,
O Aum!

Venerdì
Per le Chiese separate

In questo giorno consacrato alla penitenza e alla considerazione della Morte e della Croce, preghiamo, fratelli, per la Cristianità lacerata che ricrocifigge il Cristo.
Strappiamo da noi gli orgogliosi pregiudizi che ci separano e che squartano il Suo corpo sacro,
I rancori che riaprono le Sue piaghe e le infettano,
Le nostre dispute dottrinali che l'incoronano di spine, lo sospendono ai chiodi e gli mozzano il respiro,
Le nostre pretese alla priorità o all'indipendenza che gli trafiggono il cuore, lo fanno sanguinare fino all'acqua.
Perché adoriamo lo stesso Signore dobbiamo odiarci a vicenda?
Per provare il nostro Amore verso Colui che ha detto " si riconosceranno da questo i miei: che si amano "?
Deponiamo il nostro odio prima di. portare l'offerta.
Che le profondità e le ricchezze della Chiesa d'Oriente, che la forza e la larghezza della Chiesa di Roma, che la sincerità e la freschezza delle Chiese riformate e degli ispirati solitari compongano un'offerta comune e un cantico nuovo.
Che le pecore di questo ovile e quelle degli altri ovili siano un unico gregge del Buon Pastore.
AMEN.

Sabato
Per Israele

In questo giorno sacro per gli Ebrei e per i loro padri fin dal principio del Mondo,
Preghiamo perché il Signore ricordi la sua Promessa fatta ad Abramo e al suo seme nei secoli.
Preghiamo per i Figli d'lsraele, perché si ricordino dell'Eterno loro Dio, della Parola di Dio, della Legge di Dio, della giusta e terribile esigenza del Dio Geloso per il suo Popolo Eletto.
Preghiamo perché restino un popolo a parte, perché non siano confusi,
Perché non si abbassino a divenire una nazione come le altre,
Perché non si prostituiscano con i Baal delle nazioni, ne con i Moloch delle masse,
Ma portino il loro destino unico, e vivano.
Perché essi sono un fermento necessario in questo mondo finché la venuta del Messia non risplenderà agli occhi di tutti con la Redenzione di tutto l'Uomo e il Rinnovamento di ogni cosa,
Finché la conoscenza dell'Eterno non ricolmi tutta la terra come il fondo del mare e coperto dalle acque.
E noi, fratelli, preghiamo, preghiamo per riparare la nostra ingiustizia, per purgarci della nostra ingratitudine nei confronti degli Ebrei,
Perché a loro dobbiamo quello che abbiamo di più prezioso: Dio stesso, il Dio vero, l'Unico Uno, il Vivente, colui che ha nome Colui-che-è
Sono dunque morti perché noi abbiamo diritto all'eredita? E se sono morti, perché non trattiamo i loro resti con la dovuta reverenza?
Ma, se vivono, sono allora i nostri benefattori, perché ci hanno dato la loro Bibbia, e il nostro Salvatore fu uno di loro. Ora, che cosa abbiamo noi reso per tali doni? Disprezzo, persecuzione, scherno.
Dio ci perdoni! Preghiamo per loro e per noi stessi.
Faccia l'Onnipotente che ci ritroviamo tutti sulla montagna Santa di Sion e nei Tabernacoli Eterni. Amen. Amen. Alleluia!

Domenica
Per la Chiesa Cattolica

Luce del sole, luce del Cristo Risorto, fate di questo giorno che è il vostro un bel giorno di festa.
Preghiamo per la nostra Santa Madre la Chiesa cattolica apostolica
e romana.
Per il nostro papa
Per il nostro vescovo
Per i nostri preti e per gli Ordini
Per i fedeli dei quattro venti che vanno sotto il segno della croce, per i vivi e per i morti.
Chiediamo a Dio di difendere la Chiesa dai suoi nemici - il peggiore dei quali e il nostro tepore -, di unificarla, di purificarla, di vivificarla e di reggerla sull'orbe di tutta la terra.
Ma innanzitutto lodiamo Dio per avercela data, poiché la sua stessa esistenza e una grazia e un miracolo.
La grazia e il miracolo della Chiesa e che, per la catena continua dell'imposizione delle mani, noi risaliamo fino alla mano di Cristo.
Che i vivi e i morti, i santi e i peccatori si tengano per mano.
Che la mano di Dio attraverso tanti secoli arrivi a toccarci; noi qui, adesso.
E vedi, Pietro! Pietro! tu cammini sulle acque, tanto tu ami e credi, ma quando temi e affondi, la mano del Salvatore ti sostiene con forza.
Ricordiamoci della promessa: che le porte dell'inferno non prevarranno mai.
Ricordiamoci del dono: le due chiavi per aprire il Cielo e per aprire la Terra: per aprire il cuore e per scoprire l'anima.
Ricordiamoci del ponte: i sette pilastri del ponte dei sacramenti.
Ricordiamoci del pegno: il pane e il vino per la carne e lo spirito.
Ricordiamoci della testimonianza: quella dei santi che la fanno rinverdire in ogni epoca e nella nostra.
Ricordiamoci della rivelazione: la scienza che ogni scienza ignora, che riguarda il Principio, il Fondo, la Fine, il Senso di ogni cosa!
Ho amato, Signore, la bellezza della Tua Casa e il luogo dell'abitazione della Tua gloria!
Siano i suoi muri di cristallo, di topazio e d'ametista e s'illuminino dal di dentro senza dare ombra,
Appaia la Sposa, bella e ornata dei suoi gioielli di saggezza e di musica,
Dei suoi gioielli tratti dal mare e dalla miniera delle età e ti piaccia, Signore, sposarla:
Essa sia tuo corpo, e tu sua vita.
AMEN.

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Testi tratti da "L'Arca aveva una vigna per vela" di Lanza del Vasto - editrice Jaca Book

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Attualmente nelle Comunità dell'Arca la domenica è dedicata alla propria tradizione religiosa in cui tutti gli uomini e le donne si rivolgono a Dio, che è Uno, Unico e Medesimo.