Su questo velivolo, l'Allievo Ufficiale Fait Beniamino prese il brevetto di pilota civile
Su questo velivolo, Fait Beniamino volò nella missione di combattimento in cui fu mitragliato da un P 38 Lightning dell'allora USAAF
Qui raffigurato un CANT Z 501 della 141° Squadriglia basata a Taranto.Questo fu anche il velivolo su cui Beniamino Fait prese il brevetto di pilota militare



Beniamino Fait il giorno in cui è diventato Pilota Militare della Regia Aeronautica


" ... ed in quel momento posso dire di avere idealizzato il volo ... ". Così Beniamino Fait si è espresso riguardo al suo volo effettuato nel 1941 partendo dalla base aerea di Pola con il suo CANT Z 501. Volo con profilo barometrico e tetto di quota raggiunto a 5000 metri. " ... posso dire di avere visto la penisola Istriana come la si vede nelle carte geografiche ..." è stata l'altra frase che mi ha colpito.
Beniamino Fait nasce a Zara il 12 luglio 1919 da famiglia di origini Trentine; dopo un breve periodo della sua infanzia trascorso a Vienna, Beniamino Fait si trasferisce in Italia dove si diploma all' Istituto Magistrale. I venti di guerra già incombono in Europa e successivamente Fait si arruola nella Regia Aeronautica in qualità di Allievo Ufficiale Pilota nel 1939. Fu quindi assegnato nel marzo del 1940 alla scuola di pilotaggio di Puntisella, vicino a Pola nella penisola Istriana.


Seguendo l'iter destinato agli allievi per diventare piloti di idrovolanti, Fait prende dapprima il brevetto di pilota civile
su Breda BA 25 versione idro e successivamente il brevetto
di pilota militare su velivolo CANT Z 501. Molti i ricordi, alcuni belli ed altri tragici a Puntisella, base della Regia Aeronautica denominata nr. 8 in tempo di guerra. Questa base era dotata anche di velivoli SIAI S 55 ed il codice identificativo sulla fusoliera dei velivoli era POL.

L'Allievo Ufficiale Pilota Fait su Breda BA 25 idro

Il brevetto di pilota civile fu conseguito il 25 Maggio del 1940, successivamente fu iniziato l'addestramento su velivolo CANT Z 501 con brevetto conseguito il 28 gennaio del 1941. Da qui, il Sottotenente Fait fu assegnato alla 145° Squadriglia R.M.L. ( Ricognizione Marittima Lontana ) basata a Tripoli dove volò , per l'appunto, su velivolo CANT Z 501. Successivamente una nuova destinazione sopraggiunse, questa volta con base in Italia e precisamente a Taranto con la 141° Squadriglia R.M.L. sempre su velivolo CANT Z 501. Qui a Taranto ebbe il privilegio di conoscere, durante una ispezione, una persona che ha segnato profondamente i destini dell'Italia e del Mondo. Stiamo parlando di Benito Mussolini.


Siamo a Taranto e Benito Mussolini sta passando in rassegna il personale della 141° Squadriglia R.M.L. Il Tenente Beniamino Fait è il quarto della prima fila da sinistra


Nel frattempo le missioni di guerra, le decorazioni, le avventure, si susseguono a ritmo serrato. Dopo aver effettuato una considerevole esperienza di volo sui CANT Z 501, viene effettuato il passaggio il 5 Dicembre 1942 sui più potenti velivoli trimotori CANT Z 506 e successivamente assegnato alla 171° Squadriglia R.M.L. dove volerà, sino alla data dell'armistizio in Italia, il tragico 8 Settembre 1943. Con tale squadriglia viene mandato a Tolosa dove è testimone dell' autoaffondamento della flotta navale Francese.


Tolosa nel 1942, autoaffondamento della flotta navale Francese


Nel momento in cui l'Italia militarmente e politicamente si divide in due, il Tenente Fait finisce di volare con la 171° Squadriglia. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, e precisamente nel 1959, dopo ben sedici anni lontano dal mondo militare, viene richiamato dall' Aeronautica Militare per effettuare un corso di fotointerprete a Guidonia. Nuovamente richiamato nel 1962 e nel 1965 alla 3° Aerobrigata di Villafranca di Verona, equipaggiata con Republic RF 84 F, termina la carriera militare con il grado di Maggiore. Sempre legato al mondo militare, nel 1963 è uno dei Soci Fondatori della Associazione Arma Aeronautica di Pordenone, dove , tra l'altro, è Presidente Sezionale dal 1969 al 1971. A tutt'oggi , il Maggiore Fait è molto attivo con tale Sezione partecipando attivamente a tutte le iniziative volte a portare lustro alla Sezione stessa

Sottoelencate delle tabella riassuntive sullo status di aviatore e combattente della Regia Aeronautica nella Seconda Guerra Mondiale :



Ore di volo

Ore di volo nel 1940

35 ore 45'

Velivolo Breda BA 25 versione idro

Ore di volo nel 1941

194 ore 45'

Velivolo CANT Z 501

Ore di volo nel 1942

328 ore 40'

Velivoli CANT Z 501 e CANT Z 506

Ore di volo nel 1943

444 ore 35'

Velivoli CANT Z 501 e CANT Z 506




Ore di Volo in Missioni di guerra

316 ore 45'



Decorazioni

Numero 4

Stelle, una per ogni anno di guerra

Numero 2

Croci di Guerra

Numero 1

Decorazione di Lunga Navigazione ( oltre 600 ore di volo )



Il Maggiore Fait, in ricordo dei suoi anni passati al servizio della Regia Aeronautica,
ha prodotto dei manoscritti in cui vengono raccontate le missioni che in lui hanno
lasciato un ricordo particolare. I manoscritti sono tre e li vogliamo qui pubblicare :






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