" ... You are not doing a right thing ... ". Così Rino Santarossa, l'eroe di Giarabub si è espresso verso un soldato Inglese quel maledetto giorno in cui finì l'epica battaglia di Giarabub in cui con molto onore si batterono i soldati Italiani. Questo episodio rispecchia il carattere leale e coraggioso di Rino Santarossa in quanto un soldato Inglese una volta rinchiusi in un recinto i nostri militari Italiani che, dopo aver combattuto per giorni e giorni senza cibo, una volta trovatisi prigionieri ed affamati si viddero lanciare poche scatolette di cibo dai soldati del Commonwealth. Immaginiamo per un momento le condizioni disperate in cui versavano i nostri soldati che dovettero lottare anche tra di loro pur di avere del cibo. Il Primo Aviere Rino Santarossa scattò subito furente verso un soldato Inglese per dirgli che non stava facendo una cosa giusta. Il soldato Inglese fortunatamente capì e le relazioni tra le due fazioni divennere più umane. Dopo questo combattimento il Primo Aviere Rino Santarossa fu mandato in Sud Africa per affrontare più di cinque lunghi anni di prigionia.

Rino Santarossa nasce a Brugnera, paese della provincia di Pordenone il 27 Giugno del 1917. Nel 1938 entra come volontario nella Regia Aeronautica e subito è assegnato a Cameri, in provincia di Novara come Aviere GARAT ( Ruolo Assistenti Tecnici ). Da Cameri vede i primi bombardieri che nel 1940 partono per bombardare la zona sud della Francia. Dopo questa esperienza da Cameri parte volontario per l'Africa nel 1940 e dopo un viaggio da Cameri a Napoli-Capodichino e successivamente a Catania, a bordo di un SM 82 da trasporto giunge a Tobruk.

La vita di Rino Santarossa rimane per sempre legata a Giarabub dove si guadagna l'iscrizione al Ruolo d'Onore della Aeronautica Militare, Ruolo d'Onore guadagnato nel 1940 in quanto, pur di non consegnare la bandiera Italiana in mani nemiche, la brucia portando quindi con sè un pezzo di questa bandiera conservato a tutt'oggi. Nel primo periodo subito dopo la Battaglia di Giarabub, Santarossa è stato dato per disperso ( vedi articolo del 1941 ) Dopo il rientro dalla prigionia, passato Ufficiale nella nuova ristrutturata Aeronautica Militare, pur portando per qualche tempo pesanti conseguenze dovute al combattimento a Giarabub ed alla successiva prigionia, presterà servizio a Milano, nella sede della Prima Regione Aerea dove si congederà con il grado di Tenente Colonnello.