Pergamo: Eretto tra il 1224 e il 1283, esso colpisce
per la classica armonia delle sue forme, per la fattura squisita delle sue sculture, per la magnifica decorazione musiva di una smagliante ma equilibrata policromia.
L'opera, affiancato dal candelabro con il cero pasquale, è dovuta ai "magistrati" Pellegrino
e Taddeo, essa è veramente notevole: eccettuata quella del Duomo di Salerno non ha eguale in tutta l'Italia meridionale.
La struttura con la vicinanza del candalabro con il cero pasquale
Rilievo scultoreo: Profeta Daniele
zona Paolo:Pergamo -pennacchio.
Il rilievo in marmo scolpito (50x50 cm) è stato realizzato da un maestro
campano nella prima metà del XIII secolo. L'opera è racchiusa nel pennacchio dell'arco
del lato ovest del pergamo. E' raffigurato il Profeta Daniele che regge un cartiglio con
una mano e con l'altra indica lo stesso.Sul cartiglio è incisa l'iscrizione:CUM VE/NERIT
SCS/SCORUMCE. Note: Sui capitelli del pergamo poggiano arcate a tutto sesto,leggermente
ribassato, con cornici fogliate in basso. Sui pennacchi di due degli archi si dispone
un programma figurale a rilievo con le immagini della sibilla eritrea e di tre
profeti.Queste figure stanno a significare "l'aspettazione messianica nei tempi
'sub lege'" (cfr. Pace,1983,pag.36).
Pulpito .
Zona: Spigolo destro della cassa. La scultura in marmo scolpito (50x18 cm) è stato realizzata da un maestro
campano nella prima metà del XIII secolo. L'opera è posta sul pilastrino destro della cassa
del pergamo e raffigura una figura femminile seminuda in funzione di cariatide. Al di
sopra della testa è posta una mensola fogliata, mentre la figura poggia su un leoncino che
a sua volta è posto su di un'anfora.
Rilievo scultoreo: Geremia , Eritrea
Ubicazione: Pergamo- pennacchi.
Il rilievo in marmo scolpito su fondo a mosaico a tessere miste (70X110 cm)
è stato realizzato da un maestro campano nella prima metà del XIII secolo. Le tre figure
decorano due pennacchi dell'arco, leggermente ribassato, del lato ovest del pergamo.
A sinistra è posto il Profeta Geremia che regge un cartiglio e indica il cielo, a destra
la Sibilla Eritrea su fondo mosaicato con anch'essa con cartiglio in mano. Al centro,
una figura seminuda di uomo poggiante su di un felino che a sua volta poggia su di un
cespuglio (si tratta, forse, di Ercole). Sul cartiglio del profeta Geremia è inciso:
ECCE/ VIR/ HORI/ ENS/ NOM. Sul cartiglio della Sibilla: JUDICI/ SINIUM.
Geremia
Eritrea
Pergampo: Arco.
Ubicazione: Cassa del pergamo.
L'arco a tutto sesto in marmo inciso (240x140 cm) è stato realizzato da un
maestro campano o romano nella prima metà del XIII secolo. Esso inquadra l'accesso alla
cassa del pergamo. Lo sostengono due colonnine esagonali con capitelli a motivi vegetali.
Lungo tutta l'opera è incisa, a caratteri gotici, la scritta: + HOC PRIUS INCEPTUM
PANDULFUS PRESUL AD APTUM/ FINEM PERDUXIT. CUI CALICA (CELICA?) CONCIO DUX SIT.