Posta all'estremità nord dell'abitato, fuori della Porta dei Ferrari oggi non più esistente, la torre fu realizzata nel 1276 da Carlo D'Angiò ed è situata a ridosso di via S.Caterina da cui prende il
nome, anche se è conosciuta come torre di S.Biagio. Essa faceva parte di un piccolo castello donato nel 1507 da Consalvo de Corduba a Giovanni Bruno, medico , astrologo e consigliere di
re Alfonso II d' Aragona. Realizzata interamente in tufo, la torre è impostata su pianta quadrata, presenta conci quadrati solo per la protezione degli angoli e reca uno stemma gentilizio in pietra di
tufo dei Marzano, con croce potenziata. Attualmente la torre versa in stato di abbandono, anche se conserva ancora parte del coronamento, ed completamente cinta da una struttura metallica di
contenimento ed irrigidimento statico. Al di sotto della torre sono i ruderi della chiesa di S.Biagio, menzionata nella raccolta delle decime degli anni 1308-10 e 1326
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Torre di Santa Caterina
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